Ampi spazi luminosi o angusti spazi buiAbitati a tempo da uomini e donneDi freschi e curati vestitiAnche truccati, sbarbati, ordinati Con fare diligente e impegnatiDa soli rimangono, a lungoA lungo si parlano, si spieganoDi cose da loro distantiDiscutono, parlano, parlano Rinchiusi e lontani dal restoDa tutto, dal mondo di ognunoDal cuore e dalle emozioniSoltanto villani e altezzosiInsensibili ad ogni e dove Custodiscono sorgenti di gioieSconosciute a se stessiLatrati e gurgugli e lamentiAnnegano ogni cosa lì dentroIgnari del tempo che passaChe fuori non lascia una traccia Ritornano fuori da ampi cancelliLasciando qualcosa alle spalleVuoti e privi di vitaInteriore e .. ricchezza per il cuoreLiberi .. da niente e vuotiConsapevoli che il tempo è passatoMa ignari che tratti di vita sono statiEd ormai solo ricordati.
Il deserto delle tortughe
Ampi spazi luminosi o angusti spazi buiAbitati a tempo da uomini e donneDi freschi e curati vestitiAnche truccati, sbarbati, ordinati Con fare diligente e impegnatiDa soli rimangono, a lungoA lungo si parlano, si spieganoDi cose da loro distantiDiscutono, parlano, parlano Rinchiusi e lontani dal restoDa tutto, dal mondo di ognunoDal cuore e dalle emozioniSoltanto villani e altezzosiInsensibili ad ogni e dove Custodiscono sorgenti di gioieSconosciute a se stessiLatrati e gurgugli e lamentiAnnegano ogni cosa lì dentroIgnari del tempo che passaChe fuori non lascia una traccia Ritornano fuori da ampi cancelliLasciando qualcosa alle spalleVuoti e privi di vitaInteriore e .. ricchezza per il cuoreLiberi .. da niente e vuotiConsapevoli che il tempo è passatoMa ignari che tratti di vita sono statiEd ormai solo ricordati.