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Un blog creato da raphaelmoschen il 12/02/2008

Dr Rafael leon

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DIRITTO PUBBLICO - RIASUNTO - PARTE IV - DOTTORE RAPHAEL MOSCHEN - AVOCATO

Post n°84 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da raphaelmoschen
 

26

§

consiglieri fra i candidati della sua lista, gli altri sono ripartiti in

proporzione dei voti ottenuti

Il candidato eletto con più voti garantisce l’elezione del 75% dei

§

(Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Isole)

I seggi da eleggere sono ripartiti in cinque grandi circoscrizioni

§

circoscrizioni ma al complesso dei voti ottenuti dalle varie liste, in

modo che tutte le liste possano partecipare al riparto dei seggi.

Si applica la formula del quoziente naturale applicato non alle

§

Sono previste le preferenze plurime

§

compiuti i 18 anni d’età per essere elettori per la Camera dei

deputati, mentre ne occorrono 25 per essere elettori per il Senato

La capacità elettorale attiva viene riconosciuta ai cittadini che hanno

§

hanno compiuto i 25 anni d’età per la Camera dei deputati e i 40 per

il Senato

La capacità elettorale passiva viene riconosciuta ai cittadini che

§

nomina presidenziale per i loro altissimi meriti nel campo sociale,

30

scientifico, artistico e letterario, e i senatori a vita di diritto ovvero

gli ex presidenti della Repubblica.

Presenza al Senato di membri non elettivi

§

rappresentanza regionale in modo da consentire il raccordo da Stato

e Regioni.

Art 60 Cost.

Le Camere durano in carica 5 anni e non possono essere prorogate se non

per legge e in caso di guerra.

Art 61 Cost.

I poteri delle Camere peraltro sono prorogati fino al momento in cui non si

riuniscono le nuove Camere in modo da garantire in ogni caso la continuità

nell’esercizio delle funzioni parlamentari (regime di prorogatio).

Il principio del bicameralismo implica che ogni Camera prenda le proprie

decisioni autonomamente, fanno eccezione le ipotesi in cui il Parlamento

delibera in seduta comune. In tal caso esso non riveste più i connotati

dell’organo complesso ma acquista quelli di un organo collegiale composto

dall’insieme dei deputati e dei senatori.

Il Parlamento in seduta comune:

Il Senato è eletto a base regionale, ciò per garantire un adeguata

§

Repubblica

Elegge con il concorso dei delegati regionali il Presidente della

§

Assiste al suo giuramento e lo può mettere in stato d’accusa

§

Elegge 5 giudici costituzionali

§

Elegge 10 membri del Consiglio superiore della magistratura

§

l’ufficio presidenza

Ciascuna Camera elegge fra i suoi componenti il presidente e

§

assoluta

cosi condivise da un numero di parlamentari più ampio di quello

richiesto per le decisioni ordinarie. L’organizzazione e il

funzionamento di ciascuna Camera sono oggetto di una vera e

propria riserva regolamentare, nel senso che si tratta di materie che

non possono essere disciplinate da altre fonte di rango subcostituzionale.

Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranzadei propri componenti, si tratta di regole che devono essere

§

favorevole della maggioranza dei presenti (quorum funzionale)

purché sia presente la maggioranza dei componenti (quorum). Alla Camera gli astenuti concorrono a formare il

strutturale

quorum strutturale, ma non quello funzionale, mentre al Senato

l’astenersi è quasi come votare contro.

Le deliberazioni di ciascuna Camera sono valide con il voto

§

seduta segreta

Le sedute sono sempre pubbliche a meno che non sia deliberata una

§

essere ascoltati ogni volta che lo richiedono

I membri del governo hanno diritto di assistere alle sedute e di

§

La Costituzione prevede i casi di ineleggibilità e di incompatibilità

per la carica parlamentare. (art 65 Cost) Si ha l’incompatibilità

32

quando la legge vieta di detenere contemporaneamente due cariche,

mentre si parla di ineleggibilità quando il cittadino al momento della

candidatura non ha smesso di esercitare la carica ricoperta entro i

termini stabiliti dalla legge. Fra gli in eleggibili purché non abbiano

cessato dalle funzioni almeno 6 mesi prima della scadenza della

legislatura i presidenti di provincia, i sindaci, consiglieri regionali, il

capo di polizia, i prefetti ecc.

§

componenti, (art 66 Cost) a tal fine viene istituita presso ciascun

ramo del Parlamento una commissione permanente definita giunta

delle elezioni che ha il compito di riscontrare l’esistenza dei requisiti

richiesti per la convalida dell’elezioni, altrimenti la contesta. In

questa seconda ipotesi le Camere votano a scrutinio segreto per la

convalida o meno dell’elezioni.

Ciascuna Camera giudica i requisiti per l’ammissione dei suoi

§

(art. 68 Cost) ovvero non possono essere chiamati a rispondere delle

opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera nessun membro del Parlamento

può essere sottoposto a perquisizioni personale o domiciliare, salvo

nei casi di sentenza di condanna irrevocabile e nei casi in cui siano

stati colti in flagranza di reato.

ORGANI DELLE CAMERE

Gli organi interni delle Camere sono:

I membri del Parlamento godono dell’immunità parlamentare,

o

all’esterno le Camere non che garantire l’osservanza del regolamento

33

e il buon andamento dei lavori. A tal fine dirige le discussioni,

mantiene l’ordine e stabilisce la successione delle votazioni.

Il Presidente dell’Assemblea che ha il compito di rappresentare

o

assiste all’esercizio delle sue funzioni.

Il Vicepresidente sostituisce il presidente in caso di sua assenza e lo

o

del presidente il segretario generale), non che ha compiti di natura

politico-organizzativa.

L’ufficio presidenza ha compiti amministrativi (nomina su proposta

o

dei lavori dell’assemblea, deliberando sulla programmazione dei

lavori, sul calendario e l’ordine del giorno delle singole sedute, si

parla infatti di giunte per le elezioni, per il regolamento o per le

Comunità Europee.

La conferenza dei capigruppo, competente a definire il programma

o

presidente dell’assemblea, hanno compiti specifici.

Le giunte sono organi collegiali i cui membri sono eletti dal

o

condividono idee politiche omogenee. I parlamentari sono obbligati

ad appartenervi, qualora manifestassero la volontà di non far parte di

nessun gruppo parlamentare, vengono automaticamente iscritti nel

c.d. gruppo misto. Affinché si possa formare un gruppo è necessario

che vi partecipano almeno 20 deputati e 10 senatori.

I componenti del Parlamento si ripartono in gruppi parlamentari che

o

competenza, attuano il decentramento dell’attività parlamentare, esse

sono composte in modo da rispecchiare la proporzione tra i vari

gruppi parlamentari.

Commissioni permanenti

o

senatori, hanno funzioni prevalentemente consultive

Commissioni interparlamentari composte sia da deputati che da
suddivise in base all’oggetto della loro

Il Parlamento in seduta comune è presieduto dal presidente delle Camere, il

quale ha anche il compito di indire l’elezione del nuovo Presidente della

Repubblica, mentre il presidente del Senato può sostituire il Presidente

31

della Repubblica nei casi in cui esso sia impossibilitato all’esercizio delle

proprie funzioni.

L’organizzazione e il funzionamento di ciascuna Camera sono disciplinati

da norme fondamentali che stabiliscono:

, i senatori a vita di

27

GLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA

Gli istituti di democrazia diretta consistono dell’esercizio diretto del potere

politico da parte del popolo mediante, il referendum, l’iniziativa legislativa

La Costituzione italiana prevede due principali tipi di referendum di ambito

nazionale:

Il referendum costituzionale (art 138 Cost.) può essere promosso entro 3

mesi dalla pubblicazione di una legge costituzionale, nel caso in cui questa

non sia stata approvata dalla maggioranza dei due terzi dei componenti di

ciascuna Camera nella seconda votazione, quando ne facciano domanda un

quinto dei membri di una Camera o 500.000 elettori o 5 Consigli regionali.

Spetta alla Corte di Cassazione decidere sulla legittimità della richiesta,

successivamente il Presidente della Repubblica previa deliberazione del

consiglio dei ministri indice il referendum.

A differenza del referendum abrogativo non è richiesto un quorum

strutturale è ciò dipende dal fatto che in questo caso si tratta di concorrere

al processo decisionale e non di incidere su una normativa già vigente.

Il referendum abrogativo (art. 75 Cost) consiste nel sottoporre al corpo

elettorale la decisione di abrogare totalmente o parzialmente una legge o un

atto avente valore di legge, quando lo richiedono 500.000 elettori o 5

Consigli regionali. Non sono ammessi a referendum le materie aventi per

oggetto leggi tributarie, di bilancio, di amnistia e di indulto, ne tanto meno

le leggi costituzionali (per le quali è previsto un procedimento aggravato),

le fonti specializzate in ragione della loro particolare competenza la cui

adozione deve seguire procedimenti più complessi di quello previsto in via

28

ordinaria, gli atti normativi per i quali la discrezionalità del legislatore

nazionale è vincolata al rispetto del diritto comunitario.

Una volta che la Corte costituzionale abbia dichiarato ammissibile il

quesito referendario il Presidente della Repubblica su deliberazione del

consiglio dei ministri indice il referendum. Affinché l’abrogazione abbia un

esito favorevole è necessario che partecipano alla votazione la maggioranza

degli aventi diritto nonché la maggioranza dei voti espressi.

L’art 132 Cost prevede referendum relativi a modificazioni territoriali

che possono riguardare in caso di voto favorevole o la costituzione di una

nuova Regione (occorre una legge di revisione costituzionale) o la

possibilità da parte di una provincia o un comune di distaccarsi da una

regione e aggregarsi a un'altra (occorre in questo caso una legge ordinaria).

I referendum regionali o locali hanno per oggetto leggi e provvedimenti

amministrativi della regione i primi, e materie di esclusiva competenza

locale i secondi.

L’iniziativa legislativa popolare consiste nel dare impulso al procedimento

legislativo mediante la presentazione in Parlamento di una proposta di

legge, sottoscritta da almeno 500.000 elettori. Essi a differenza dagli altri

progetti di legge non decadono a fine legislatura e non debbano pertanto

essere ripresentati.

La Costituzione in base all’art. 50 stabilisce che tutti i cittadini possono

rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o

esporre comuni necessità.

29

IL PARLAMENTO ITALIANO

Art. 55 Cost.

Il Parlamento italiano è composto dalla Camera dei deputati che consta

630 membri e dal Senato della Repubblica, composto da 315 senatori.

E’ dunque un organo complesso costruito da due organi collegiali secondo

i principi del sistema bicamerale.

La ragione posta a base del sistema bicamerale italiano è quella di

assicurare una migliore ponderazione delle scelte politiche del legislatore,

sia per effetto della loro valutazione da parte di due organi distinti, sia in

virtù della pausa di riflessione consentita per il passaggio dei progetti di

legge da una Camera all’altra.

Il bicameralismo può essere perfetto o imperfetto.

Nel primo caso entrambe le Camere si trovano sullo stesso piano, mentre

nel secondo c’è la supremazia di una Camera rispetto ad un'altra.

La scelta del bicameralismo perfetto pone l’esigenza di una

differenziazione fra le due Camere, affinché l’una non sia semplice

doppione dell’altra.

La differenziazione fra le Camere nel nostro ordinamento è cosi attuata:

e la petizione.

Nelle province il sistema è più vicino a quello dei comuni maggiori, ma

con significativa differenza che i candidati al consiglio si presentano in, essi sono collegati fra loro in gruppi di partito o

collegi uninominali

coalizione e il candidato presidente è a sua volta obbligato a collegarsi

LE ELEZIONI EUROPEE

La legge elettorale italiana per il Parlamento Europeo è la prima che ha

permesso l’esercizio del diritto del voto nei paesi dell’Unione Europea ai

cittadini italiani che vi risiedono o anche vi si trovino per motivi di lavoro.

con uno o più gruppi di candidati uninominali. Si esprime un solo voto per

il candidato presidente e per uno dei candidati al consiglio.

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