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Un blog creato da raphaelmoschen il 12/02/2008

Dr Rafael leon

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RIASUNTO DIRITTO PUBBLICO - PARTE III - DOTTORE RAPHAEL MOSCHEN - AVOCATO

Post n°83 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da raphaelmoschen
 
Foto di raphaelmoschen

23

Il sistema proporzionale consente la ripartizione dei seggi in proporzione

del numero dei voti ottenuti da ciascun partito, in questo modo si può

garantire la rappresentanza anche ad una minoranza. Tuttavia al fine di

ridurre il numero dei partiti rappresentati si può stabilire un meccanismo

elettorale in base al quale non partecipa alla distribuzione dei seggi chi non

ottiene almeno una certa percentuale prestabilita, c.d. soglia di

sbarramento.

Alcuni sistemi elettorali c.d misti, cercano di conciliare meccanismi

maggioritari con quelli proporzionali nel tentativo di perseguire allo stesso

tempo una maggiore capacità rappresentative e governabilità.

LE ELEZIONI PARLAMENTARI

Le elezioni parlamentari si basano su un sistema misto, in modo che tre

quarti dei parlamentari siano eletti con il sistema maggioritario e per un

quarto con quello proporzionale.

Art 57 Cost.

In base alla Costituzione il Senato è eletto a base regionale. I senatori da

eleggere sono 315 ripartiti tra le diverse regioni proporzionalmente alla

popolazione. Ciascuna Regione viene divisa in un numero di collegipari al 75% dei senatori da eleggere al suo interno con il

uninominali

sistema maggioritario, presso ogni Regione vi è poi un collegionell’ambito del quale viene attribuito con il sistema

circoscrizionale

proporzionale il restante 25% dei seggi.

Per il Senato si vota con una scheda sola, in cui accanto al nome del

candidato è indicato anche quello del gruppo a cui appartiene.

24

A differenza del Senato, i 630 seggi della Camera sono attribuiti alle 26che sono a loro volta ripartite in tanti collegi quanti sono i

circoscrizioni

deputati da eleggere con il sistema maggiore e con quello proporzionale.

In questo caso l’elettore dispone di due schede, con la prima vota il

candidato collegato ad una o a più liste da eleggere con il sistema

maggioritario nel collegio uninominale, con la seconda vota la lista per

l’attribuzione dei seggi col sistema proporzionale, in questo caso vengono

escluse tutte le liste di candidati che non ottengono almeno il 4% dei voti

sul piano nazionale c.d soglia di sbarramento, successivamente per

ciascuna lista si opera una detrazione rispetto ai voti conseguiti con la

seconda scheda, c.d meccanismo dello scorporo in modo da stabilire i voti

utilizzabili, dopodiché i seggi sono assegnati applicando il metodo del

quoziente naturale

validi per il numero dei seggi da assegnare.

Dei seggi assegnati con formula proporzionale 6 del Senato e 12 della

Camera sono destinate alla circoscrizione estero.

LE ELEZIONI REGIONALI

In base all’art 122 Cost. la competenza in materia di sistema elettorale

spetta alla legge regionale sia pure nei limiti dei principi generali stabiliti

dalla legge dello Stato.

La vigente legislazione elettorale regionale, si basa sull’elezione diretta del

presidente della Regione. Le caratteristiche essenziali sono:

, ovvero è il risultato della divisione dei totale dei voti

§

Si vota su una sola scheda e in un unico turno

§

più liste provinciali

I candidati a presidente sono necessariamente collegati con una o

§

presidente e una delle liste provinciali a cui è collegato, il candidato

presidente e una delle liste cui non è collegato.

L’elettore può votare il candidato presidente da solo, il candidato

§

meno del 55% dei consiglieri delle liste.

Il candidato che ottiene più voti è eletto e con lui sono eletti non

§

collegato con una o più liste per l’elezione del consiglio comunale.

il sindaco viene eletto a suffragio universale diretto che può essere

§

il sindaco e la lista collegata, solo per la lista, o per il candidato

sindaco e la lista a lui non collegata.

L’elettore ha la facoltà di votare solo per un candidato sindaco, per

§

assoluta dei voti validi ( il 50% dei voti + 1), se ciò non accade si

ricorre a un secondo turno di ballottaggio fra i due candidati che

hanno ottenuto più voti al primo turno.

Per essere eletti sindaco occorre conseguire la maggioranza

§

seggi consiliari, mentre il resto dei seggi va alle minoranze.

Il candidato eletto garantisce una sicura maggioranza del 60% dei

§

Il candidato a sindaco è collegato ad una sola lista

§

L’elettore può esprimere solo una preferenza

§

Si vota in un solo turno

Per i comuni minori invece:

LE ELEZIONI COMUNALI E PROVINCIALI

In base all’art 117 Cost. La legislazione degli enti locali, comuni e

province è materia di competenza statale esclusiva.

Per i comuni maggiori la cui popolazione è superiore ai 15.000 abitanti:

25

 
 
 
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