Realsoccer.it

da RealSoccer.it

Il
campionato si avvia alla conclusione con la zona alta della classifica
ormai ben delineata. L’Inter è campione d’Italia già da due settimane,
la zona champions ormai pare congelata e con la corsa alla Uefa
stabile, il campionato riserva solo qualche briciola di adrenalina
nella lotta per non retrocedere.

Ascoli e Messina paiono
spacciate, con un piede e mezzo in B, mentre la questione è ancora
aperta per il terz’ultimo posto in bilico tra il Chievo, che
attualmente lo occupa con 32 punti, e altre sette squadre in cinque
punti. Davanti ai veronesi, ci sono dal più basso al più alto: Torino
a 33, Cagliari, Siena e Reggina a 34, Parma a 35, Livorno a 36 e
Catania a 37. Con dodici punti in palio tutto può ancora accadere.

In tal senso un vero e proprio scontro salvezza è da considerarsi Chievo- Parma.
Due squadre, assieme all’Inter, mai retrocesse dalla A alla B. Per gli
uomini di Del Neri è vietato sbagliare, Ranieri non ha nessuna
intenzione di rovinare quanto di straordinario fatto sinora. A Del Neri
manca D’Anna, mentre per gli emiliani torna al centro della difesa,
dopo la squalifica, Couto. Entrambi i tecnici si giocano il tutto per
tutto con i propri rispettivi tridenti. Sotto i riflettori il
talentuoso G. Rossi del Parma.

Risalendo la classifica troviamo un altro scontro salvezza. Ascoli- Torino.
Una sconfitta dei marchigiani potrebbe voler dire serie B
quasi aritmetica. Sonetti di sicuro vorrà vendere cara la pelle. De
Biasi si affida soprattutto al cuore granata per risalire e togliersi
da questa situazione difficile.

Il Messina
allo sbando e senza lo squalificato Riganò, vuole ancora tenere aperto
qualche spiraglio e chiede strada ai neo campioni d’Italia dell’Inter. Ma Mancini non farà sconti di fine stagione. Il Cagliari in casa, cercherà di approfittare del pubblico amico e dell’Udinese decimata dalle squalifiche. Eredità della sciagurata sfida contro il Catania.