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Un blog creato da Il_capo_dei_cattivi il 19/12/2004

Malvagità Paradossa

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Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 02 Maggio 2006 da Il_capo_dei_cattivi
Foto di Il_capo_dei_cattivi

Io conosco un segreto...

 
 
 

Post N° 115

Post n°115 pubblicato il 20 Aprile 2006 da Il_capo_dei_cattivi
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Essay più o meno bibliografico e alquanto poco ricercato.

Essay più o meno bibliografico e alquanto poco ricercato.

 

“È meglio che prenda nota: io sono cattivo, incazzato e stanco. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a duecento metri. Per cui va' a rompere il cazzo a qualcun altro.” (Clint Eastwood, "Gunny")

 

“Eravamo in quattro - George, William Samuel Harris, io e Montmorency. Eravamo seduti nella mia stanza, fumando e parlando di come eravamo messi male - intendo messi male da un punto di vista medico, ovviamente. Ci sentivamo tutti giù di morale, e la cosa ci preoccupava molto. Harris disse che a volte veniva sopraffatto da attacchi di vertigine così forti da non sapere più cosa stava facendo; e allora George disse che anch'egli soffriva di attacchi di vertigine da non sapere più cosa stava facendo. Per quanto mi riguardava, era il mio fegato ad essere in disordine. L'avevo saputo leggendo le indicazioni di una confezione di pillole per il fegato, in cui erano descritti i diversi sintomi dai quali si più capire di avere il fegato in disordine. Io li avevo tutti.” (Jerome Klapka Jerome - “Tre uomini in barca”)

 

“La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.”  (Oscar Wilde)

 

“Come i bambini prima del temporale, quando tutta l’aria profuma già di terra e lombrichi, vorrei correre fuori a vedere che piove e cercare i lampi, per contare il più vicino…. ZOTT!!!... [Forse questo era troppo vicino] “ (Il_capo_dei_cattivi, “Malvagità paradossa”)

 

“Sittin in the morning sun,/I`ll be sittin' when the evening come,/Watching the ships roll in,/And I'll watch 'em roll away again, yeah,/I'm sittin' on the dock of the bay,/Watching the tide roll away, ouh,/I'm just sittin' on the dock of the bay,/Wasting time.” (Otis Redding - The Dock Of The Bay (1968) - (Sittin' On) The Dock Of The Bay)

 
 
 

La vera storia del mondo (Parte Prima):

Post n°114 pubblicato il 12 Aprile 2006 da Il_capo_dei_cattivi
Foto di Il_capo_dei_cattivi

Adamo si svegliò una mattina ed era vivo. Non troppo sorpreso scoprì che aveva già trent’anni, un principio di alopecia ed un brufolo sul sedere.

Birra non ce n’era e quindi non si pose tanti dilemmi esistenziali del tipo “chi sono ?”, “che ci faccio qui?” “emmò che mangio?”.

Non se li pose sino all’arrivo di Eva. Sua consorte anche per mere ragioni statistiche visto che sul pallino terraqueo c’erano solo loro due. (Lasciatemi considerare che logisticamente parlando è andata piuttosto bene. Pensa che dannati “pendolari dell’amore” sarebbero stati se Eva abitava in Alaska e Adamo in Burkina Faso).

Eva incominciò da subito a porsi un sacco di questioni: “Che mi metto questa sera? Ho solo trentadue foglie di fico”, “La mela dell’albero proibito è dietetica, lo stufato di ippogrifo no”, “I nostri vicini, gli orango, fan la cacca verde, io la faccio a palline come le caprette”.

Adamo, premuroso, si turbò per questa sgorgante insoddisfazione della sua compagna, ed incominciò a pensare alla necessità di trovarle un occupazione a tempo pieno. Visto l’insuccesso del agriturismo presero in seria considerazione l’ipotesi della procreazione. Per questo fecero due figli: Caino ed Abele.

A questo punto subentrò Darwin con la teoria evoluzionistica a combinare parecchia confusione: come cazzo han fatto a prosecuzione la specie se caino patacca una mazzata in testa ad Abele?

Risolto il problema grazie ad una botta di culo ed un intervento alieno, arrivano Noé, Melkisedek e Matusalemme. Poi Sumeri, Babilonesi ed Assiri.

Popoli questi con un marcato desiderio di avere le zigurrat. Se ne costruirono un bel po’, e poi si chiesero a che servivano così  decisero che valeva la pena di ricercar le stelle. Ne trovarono un sacco tant’è che, per non fare confusione inventarono il gioco di unire i puntini numerati della settimana enigmistica. In questo modo, noi discendenti acquisimmo il concetto di costellazioni ed il desiderio di viaggiare nello spazio. I documenti storici (rigorosamente in font cuneiforme italic bold underlined, dimensione carattere 10) evidenziano però che i primi tentativi di lancio umano, effettuati con fionde e catapulte, non ebbero grande successo.

Zaratustra fece la sua comparsa da quelle parti promulgando alcune teorie interessanti tra cui la più significativa: quella del bene e del male. Chiarito dunque che tirar le caccole, bastonare e ciulare ai ricchi è male ed avere successo in TV, venerare il bove e ubbidire è bene si conclude il ciclo dei popoli antichi.

Infatti, in men che non si dica arriva il classicismo greco. Obbiettando il fatto che questi qui parlavano una lingua difficilissima (la cui sola utilità è stato dimostrato essere quella di rompere assai le balle agli studenti dei licei classici di due o tre millenni dopo) avevano il pallino di far filosofia (Abitudine questa ripresa impropriamente dai giornalisti italiani contemporanei degli studenti dei licei classici che traducono le cose difficilissime scritte dai greci). Questa cultura ci regalò personaggi talentuosi come:

- Ammonio Sacca (che non ha lasciato alcuno scritto ed ha tenuto segrete le sue idee e quindi ci si chiede perchè ce lo ricordiamo).

- Crisippo di Soli (precursore del premio Darwin per le morti più stupide, infatti morì di risate quando vide un asino ingozzarsi di fichi).

- Zenone di Cizio (che nell'inventare lo stoicismo ha praticamente scritto il copione per il sig. Spok di Star Trek)

- Empedocle (che nel dubbio tra l'essere santo o pirla pare si sia buttato nell'Etna per essere assunto in cielo)

 

Seguirà (forse nei prossimi episodi se mi vien voglia) questo notevole approfondimento sulla storia umana.

Vi attendono bei personaggi come Pirro re dell’Epiro, Muzio Scevola, Asterix e Obelix oltre a molte vicende esilaranti degne di un vero e proprio sceneggiato in TV. Magari anche da trasmettere in prima serata.

 
 
 

Post N° 113

Post n°113 pubblicato il 06 Aprile 2006 da Il_capo_dei_cattivi
Foto di Il_capo_dei_cattivi

Considerazioni e consigli pratici su come affrontare placidamente le prossime elezioni.

 

1)       Le schede elettorali sono bruttine. Mancano disegni esheriani o frattali sullo sfondo ed i colori scelti proprio non si intonano con nessuna delle mia cravatte (che non metto mai, ma visto che le compro affinché si intonino con i miei denti, la scheda non si intona neppure con i miei denti). Portati da casa i pennarelli Carioca e fai delle decorazioni.

2)       Se vai al mare (invece di andare a votare) vedi di non scottarti subito, alla prima esposizione solare, i tuoi bei chiapponi lattescenti. Cospargitele di pece.

3)       Se la scrutatrice è carina (o lo scrutatore carino) non puoi fingere uno svenimento nella cabina elettorale onde farti soccorrere da ella (o ello) confidando di ricevere una respirazione bocca a bocca un po’ slinguacciante (anche perché è statisticamente dimostrato che a soccorrerti sarà quel brutto cesso del presidente di seggio, con esperienze mediche da crocerossino del milleottocentoottantotto quando i sistemi medicali non erano ancor incentrati sulla filosofia di Ippocrate e che pertanto prevedono la trapanazione del cranio e l’amputazione dei mignoli per rianimarti da un qualunque malore)

4)       Fissando lungamente tutti i simboli elettorali si può percepire un effetto stereogramma. Differentemente da ciò che credi non c’è nulla di subliminale, anzi: quelle che vedi strabuzzando gli occhi sono proprio delle belle merde.

5)       Sono profondamente conscio di essere proprio un bell’uomo, ma non puoi comunque votare per me, sia perché non ho presentato il mio partito a queste elezioni (il potere lo prenderò con la forza il giorno in cui finirò di formare le mie schiere di adepti) che perché gli affitti a palazzo Chigi sono cari.

6)       E’ vietato presentare il tuo documento. Quella foto lì, che hai sulla carta di identità, fa proprio schifo… o sei proprio così brutto/a ?!?

7)       Tengo a ribadire che queste votazioni sono le “politiche” e non è il momento per esprimere, riportandolo sulla scheda, quali sono le proprie preferenze a proposito del Grande Fratello. Non è tempo di nomination.

8)       Il candidato non si può scegliere: fan poi tutto loro, con comodo. Pertanto lascia stare i tuoi studi di antropologia criminale iniziati dal Cesare Lombroso.

9)       La croce sulla scheda di si fa così: X. Esercitati dunque con la tua firma. Non è invece bello disegnare una cippa di caz sul simbolo partito che ti sta antipatico.

10)    Quando sei entrato nella cabina non è il momento giusto per indagare se ti scappano pipì o popò.

11)    Questa volta, a differenza del gioco del lotto e del superenalotto (in cui investi bisettimanalmente metà del tuo budget familiare) le urne servono per metterci la scheda e non si estrae niente. E’ inutile startene lì trepidante ad aspettare che escano i tuoi numeri.

12)    Non conosco l’esistenza di alcuna regola che impedisca di approfittare del segreto offerto dalla cabina elettorale per imbastire una partita di battaglia navale con gli altri votanti ( da fonti certe so che sparare su B7 colpisca ed affondi quasi sempre)

13)    La tua preferenza non deve per forza essere di carattere politico. Puoi anche scegliere la tua formazione per il fantacalcio.

14)    No. Non gliene frega niente agli scrutatori della tua ipocondria.

15)    Votando non ricevi a casa nessun gadget. Al massimo ti tolgono l’ICI.

16)    Se per caso ti mangi la scheda elettorale sappi che tutti i componenti del seggio ti salteranno sulla pancia finché non la risputi. E’ quindi saggio inghiottirla tutta intera con un bel digestivo al seguito.

17)    Se devi scegliere per l’uno o per l’altro, ricorda di leggere prima di sabato il loro “programma elettorale” (che non è un software peer-to-peer per scaricare da internet i film zozzi)

18)    E’ risaputo che le puzzette ristagnano parecchio nella cabina elettorale. Pertanto se te ne scappa una per l’emozione di essere lì, puoi tranquillamente mimare che sia stata emessa da quello prima di te, scaricando candidamente ogni tua responsabilità.

19)    Si applicano le stesse regole per l’elezione del capoclasse in seconda. Non puoi quindi votare per te stesso.

20)    Indipendentemente dal tuo sesso e dalle tue preferenze in tal campo, ce l’hai piccolo, molto piccolo.

 
 
 

Post N° 112

Post n°112 pubblicato il 31 Marzo 2006 da Il_capo_dei_cattivi
Foto di Il_capo_dei_cattivi

DREAMPOLITIKA

Ho fatto un sogno… o forse è stata una visione… o forse è stata la solita indigestione.

Comunque sia ho visto. Ora sono un illuminato (seppur di una luce riflessa dalle ampie praterie della mia boccia rasata)…

 

Le imminenti elezioni avverranno in un clima festoso. Si andrà al seggio per chiacchierare e mangiare i panini con lingua ed il bagnetto verde che saranno gentilmente offerti dall’ufficio elettorale del proprio comune di residenza.

Ci saranno manifestazioni goliardiche in ogni piazza e finalmente vedremo Storace limonare duro con Visco, Berlusconi che va sull’altalena spinto da Fassino e Prodi che gioca a briscola chiamata con Calderoli.

E poi vinceranno tutti. Tutti quanti. La destra, la sinistra, il centro, il davanti ed il dietro.

La Forza Italia prenderà il settantatre percento dei voti. I DS pure, ma anche la lista della Mussolini, il PRC, la Lega, e la Margherita, e, perché no, anche la “Lega per l'autonomia Alleanza Lombarda” i “Repubblicani europei Sbarbati”, la “Fipu” (che a momenti confondo con la “Lipu”, ma non me ne vogliano gli ornitologi), la Rosa nel pugno, il Dito nell’Occhio e lo Scaracchio in Fronte, l’Alternativa Sociale e quella Sessuale.

Per un totale del milleseicentoottanta percento delle preferenze.

Raddoppieranno i seggi in parlamento tant’è che si va tutti all’Ikea a comprare un bel po’ di sgabelli TRAKTOR con le rotelline sotto per fare le sgommate sulla moquette di palazzo Madama.

Triplicheranno i ministeri: avremo il ministero dell’Agopuntura, il ministero di Grassa e Mestizia. Quello del Solstizio di primavera, quello della pausa Caffè e quello della fiera del Salame d’Oca.

Il federalismo fiscale ci farà tutti più felici, perché intanto abbasseranno tutte le tasse. Anzi, probabilmente andando all’ufficio delle entrate, ma solo il mercoledì ed il venerdì mattina, ci daranno duemila euro a testa (così senza chiederle, un po’ come la paghetta che ti dava la nonna insieme a quelle caramelle gusto menta e rabarbaro che ti han fottuto per sempre le papille gustative)

Il presidente del consiglio sarà un certo Adelmo Pissacane. Manovale di origine calabrese emigrato a Cazzago San Martino in provincia di Brescia nel 1992. Un uomo scelto con coraggio da tutti gli schieramenti (anche perché se ne andava in giro in mezzo alla manifestazione goliardica, incazzato nero e brandendo un piccone, perché era senza lavoro da due anni).

Con questa ventata di novità e di slancio politico tutti i paesi del mondo correranno ad investire in Italia. Pure i cinesi ed i vietnamiti chiuderanno le fabbriche da loro per aprirle da noi. Così ci sarà talmente tanto lavoro che guadagneremo due stipendi e mezzo pur standocene a casa. Gli Stati Uniti ci regaleranno ottocento bombardieri stealth, una mezza dozzina di portaerei nucleari e due o tre piccole guerre, chiedendoci (perfavorino) di difenderli. Putin spedirà subito al Pissacane due miliardi di bombole del gas con tante scuse per essersi messo a giocare con il rubinetto del gas. L’aviaria girerà alla larga, gli emigranti clandestini si trasferiranno istantaneamente tutti in Guinea-Bissau, la malavita si disorganizzerà e Vanna Marchi chiederà scusa. Istantaneamente (od al massimo in quindici giorni) verranno completati il ponte sullo stretto, la TAV, il Duomo di Milano e lo scolo fognario davanti a casa mia.

Mai più problemi energetici. L’energia ci sprizzerà fuori da tutti i pori ed ognuno di noi avrà un piccolo mulino a vento in Olanda (don Chisciotte e Sancho Panza permettendo) che produrrà il fabbisogno di tutti noi, dei Francesi (e della loro compagnia energetica Suez), e di Dubai.

La nostra sanità lascerà di stucco le cliniche svizzere, tant’è che, oltre ad avere ospedali che sembreranno il Grandhotel di Sirmione, se andrai in ospedale per salutare un amico ti toglieranno appendicite, tonsille, adenoidi due cataratte e tutti i nei in quattro e quattrotto. Per non parlare della scuola. In due minuti i nostri figli sapranno tutto di tutto, così avanzerà un sacco di tempo per fare un sacco di cagate.

Diminuiranno il traffico e l’inquinamento. Parchi ogni dove, ma con processioni educate di cani che vanno da soli a scagazzare nel bagno pubblico. Pensa che alcuni si porteranno pure il rotolo di carta igienica ed una rivista sotto all’ascella.

Anche ogni rondine ed ogni piccione (grati a questo nuovo governo di essere stati salvati dall’aviaria), si metteranno un tappino nel sedere e la smetteranno di bombardarti  sul parabrezza).

Il superenalotto incomincerà a pagare anche lo zero ed in alcuni casi anche chi non ha giocato la schedina (purché abbia visto tutta la programmazione della De Filippi dal 1993 ad oggi o, semmai, sappia fare le scoregge in ascensore).

Le zanzare incominceranno a pungersi tra di loro, il pesce rosso diventerà un simpatico compagno di chiacchierate. Cani e gatti andranno così d’accordo tant’è che il cane mangerà il Kitekat ed il gatto il Chappi.

Faremo pace con gli arabi, i comunisti, i fascisti, la chiesa, gli atei, gli autonomi, i coreani del nord, e pure a Controcampo non si diranno più castronerie anzi si giocherà una partita di campionato al giorno (oltre ad una finale di Champions League alla mattina ed una la sera) e gli arbitri saranno tutti cornuti, così pure l’Inter magari vince qualcosa. Intanto incominciamo vincendo tre volte di seguito europei e mondiali.

La ricerca sarà facilissima tant’è che, passeggiando per strada, troveremo tutti qualcosa. Chi una copia dei progetti di una nave spaziale da fare con il Lego, chi una copia dei blueprints di una centrale nucleare a fusione fredda da costruire con solo pochi prodotti che trovi alla PAM, chi il prospetto di un supercomputer robotizzato che si costruisce da solo senza nemmeno rompere i coglioni.

Ci ameremo tutti di più ma la contraccezione sarà infallibile. L’Aids e la gonorrea verranno solo a quelli antipatici e che ce l’hanno piccolino. Pure i marziani (che come tutti sappiamo, dopo Roswell, si sono stabiliti da cinquant’anni in una base segreta sotto al polo nord, negli usa nell’area 51 ed a Biella) vorranno parlare solo con noi alla faccia di Fox Malder e Dana Schully.

I nostri giornalisti potranno finalmente smettere di commentare ogni qualunque cazzo di notizia limitandosi riportare i fatti esattamente così come sono.

Saremo tutti più belli, più alti, più folti, più fighi e più in forma. Un po’ perché il solarium e l’estetista li passerà la mutua un po’ perché anche i nostri geni miglioreranno parecchio. Il nostro DNA si mischierà in un bel minestrone ortolano con quello dei partecipanti a tutti i grandifratellifattorieisoledeifamosimusicfarmcalciatoriveline.

 

Ora che ho visto il futuro sono molto più sereno…

 

P.S.: dimenticavo di dire che, nei primi cento giorni di governo, con un abile mossa diplomatica, per nulla aggressiva ed ostile, Adelmo Pissacane ci annetterà in un sol colpo San Marino (che mi son sempre chiesto che cazzo ci fa lì tutto solo e piccolino), Sharm El Sheik (che, in un battibaleno, trasporteremo al largo delle coste liguri), il Liechtenstein e Pago Pago.

 
 
 
 
 

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