Adolfo Rebecchini

A proposito di guerra e di armi...


"Verranno molti popoli e diranno: Venite, saliamo al monte del Signore! Perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare sui suoi sentieri ... Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci. Un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo. Non si eserciteranno più nell'arte della guerra" (Isaia)
"Le armi, quelle terribili specialmente, che la scienza moderna vi ha date, ancora prima che produrre vittime e rovine, generano cattivi sogni, alimentano sentimenti cattivi, creano incubi, diffidenze e propositi tristi, esigono enormi spese, arrestano progetti di solidarietà e di utile lavoro, falsano la psicologia dei popoli" (Paolo VI all'ONU il 4 ottobre 1965). "MA IO VOGLIO DAVVERO LA PACE?"