Messaggi del 06/07/2012
Mauro Baldan per RedCarpet Mentre lei era impegnata ad incidere musica e a prodursi in un impegnativo tour, la sua contabilità veniva seguita in modo creativo. Venuta a conoscenza del fatto che le sarebbero state sottratte decine di milioni di dollari, Rihanna non ci ha pensato due volte e subito ha allertato gli avvocati. L’artista ha promosso una causa nei confronti dei suoi ex contabili. Non c’è cosa peggiore che fidarsi di un professionista e, a distanza di tempo, realizzare che il lavoro pagatogli profumatamente non è stato svolto a dovere. Se poi ci vanno di mezzo i personali introiti economici, la dose di amarezza subisce un’impennata. E’ quello che pare sia successo a Rihanna. La pop star che in più occasioni si è posizionata al vertice della Social 50 di Billboard, la lista di personalità più sostenute su Twitter e affini, deve averla presa molto male. Beh, chiunque si sarebbe messo in contatto con uno studio legale per querelare un manipolo di commercialisti che hanno operato non proprio nell’interesse del cliente. Gente che, a quanto sembra, con grave colpa avrebbe danneggiato non popo la cantante e attrice. Secondo Associated Press, Rihanna avrebbe dato mandato al propio avvocato per querelare un paio di revisori dei conti, nonchè un numero non precisato di altre persone attive in uno studio di commercialisti situato a New York. Chi si è preso l’incarico di assistere legalmente l’interprete di Where Have You Been negli scorsi giorni avrebbe depositato l’istanza presso la Corte Federale di Manhattan. Nella denuncia si lamenterebbeo la scarsa competenza e l’inadeguatezza delle figure professionali a cui la causa è diretta. Il cattivo operato avrebbe comportato forti perdite al tour Last Girl On Earth, di cui Rihanna è stata protagonista nel 2009. Ad aggravare la faccenda potrebbe essere pure la presunta distrazione di una parte dei guadagni, girati senza averne titolo alla società ora querelata. Alla Berdon LLP, questo il nome della company che sarebbe oggetto di constestazione, per ora hanno scelto di non commentare la vicenda. |
Post n°2212 pubblicato il 06 Luglio 2012 da RedCarpetBlog
JCR per RedCarpet FOX l’ha fatta esordire sugli schermi televisivi alla fine degli anni ‘80. A distanza di 25 anni dal debutto della sitcom d’animazione con al centro la famiglia Simpson, il creatore Matt Groening ringrazia gli ancora numerosi fan con un cortometraggio. Il 13 luglio, non in TV ma al cinema, verrà svelato The Longest Daycare. In edizione 3D e di breve durata, si legherà a L’era glaciale 4 - Continenti alla deriva. Diretto da David Silverman, sarà il cortometraggio con cui il fumettista Matt Groening ringrazierà i sostenitori dello show. Una clip di The Longest Daycare è stata rilasciata su YouTube al principio di questa settimana e quelle poche immagini sono già state viste svariate volte. Considerata la serie più longeva di sempre tra quelle trasmesse in prima serata, è famosa per l’irriverenza dei suoi protagonisti. In ogni puntata, ai costanti riferimenti alla cultura popolare si abbinato fatti e personaggi reali. Il cortometraggio anticiperà la visione cinematografica del nuovo film d’animazione legato al franchise de L’era glaciale, che 20th Century Fox rilascerà in Italia il 28 settembre. |
Post n°2211 pubblicato il 06 Luglio 2012 da RedCarpetBlog
Alessandra Bormio per RedCarpet Tra MGM e Jake LaMotta è lite. Lo studio che nel 1980 ha prodotto un film in cui Robert DeNiro ha interpretato l’iconico personaggio della boxe ha querelato l’ex campione, oggi novantenne. La bega legale avrebbe a che fare con la violazione di precedenti accordi. In virtù di un’intesa raggiunta nel 1976, i legali di MGM lamenterebbero il fatto che LaMotta avrebbe venduto alla concorrenza i diritti per lo sfruttamento cinematografico di un libro biografico uscito nel 1986, co-scritto dallo stesso protagonista. Secondo gli avvocati, l’ex pugile avrebbe dovuto proporre il progetto prima alla major e solo al chiaro disimpegno di questa si sarebbe potuto rivolgere altrove. La parte si dichiarerebbe lesa per via dello sviluppo di una sceneggiatura che porterebbe alla realizzazione di un follow-up low-budget di Toro scatenato. Diretto da Martin Scorsese, il film originale è stato tratto dalla precedente autobiografia Ragin Bull, My Story. Racconta la storia del campione di boxe conosciuto con il nomignolo di Toro del Bronx, dagli esordi dei primi anni ‘40 e per un ventennio. Oltre a Robert DeNiro, nel dramma di carattese sportivo hanno recitato anche Joe Pesci e Cathy Moriarty, che con DeNiro ha lavorato anche una ventina d’anno dopo sul set di Un boss sotto stress. MGM ha presentato la denunica nei confronti di Jake LaMotta presso la Superior Court di Los Angeles al principio di questa settimana. |
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