Creato da tony_sax il 18/02/2009

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Alex Silva, il difensore che piace al Milan

Post n°52 pubblicato il 15 Maggio 2009 da tony_sax
Foto di tony_sax

Fratello di Luisao, capitano del Benfica, Alex Silva è uno degli obiettivi del Milan, che sul mercato ha una priorità: ricostruire il reparto arretrato. Difensore centrale, ventiquattro anni appena compiuti, Alex Silva ha un contratto fino al 2013 con l’Amburgo: è arrivato in Germania nella scorsa estate e in Bundesliga ha offerto una serie di prove positive, ma spinge per arrivare al divorzio a fine stagione. Non si è inserito a livello ambientale e sta valutando due soluzioni: il Milan o il ritorno al Sao Paulo, come ha ammesso di recente il direttore sportivo del club brasiliano Jesus Lopes.
 
In marcatura punta molto sull’anticipo e sul suo fisico: è alto un metro e 93 per un peso di 82 chili, ma è agile e rapido, non soffre la velocità di punte piccole e sguscianti. Ha vinto una Coppa America con il Brasile nel 2007 in Venezuela e ha conquistato una medaglia di bronzo con la nazionale olimpica a Pechino, un anno fa. Ha personalità e grinta: Martin Jol, il tecnico olandese dell’Amburgo, l’ha provato anche nel ruolo di mediano, come è capitato lo scorso 19 aprile nella gara vinta (2-1) contro l’Hannover. Il Milan lo segue con l’idea di affiancarlo a Thiago Silva, acquistato a gennaio dalla Fluminense e tesserato per il prossimo campionato.

Diciassette presenze in Bundesliga, altre nove in Coppa Uefa: in Europa ha raggiunto il traguardo della semifinale, eliminato poi dal Werder Brema, e ha segnato anche un gol sul campo del Nijmegen. Alex Silva domina l’area di rigore sui palloni alti. E’ un difensore che sa indirizzare i movimenti dei suoi compagni di reparto. Ha cominciato a giocare nella scuola-calcio del Rio Branco Esporte Clube de Amparo e più avanti è stato preso dal Ponte Preta, quando aveva appena sedici anni. Nel 2002 è passato al Vitoria, club della città di Salvador: con i rossoneri ha vinto tre titoli dello Stato di Bahia (2003, 2004 e 2005). A diciannove anni si è trasferito in Francia, scoperto dagli emissari del Rennes. Un’avventura durata pochi mesi, neppure il tempo di esordire in Ligue 1 e Alex Silva è tornato prima al Vitoria ed è stato poi acquistato dal Sao Paulo: fu scelto dal tecnico Muricy Ramalho. Tre gli scudetti festeggiati allo stadio Morumbi: 53 presenze e 5 gol. Ha giocato al fianco di Breno (classe ’89, ora al Bayern Monaco) e di Miranda, ventiquattro anni, altro elemento molto apprezzato in Brasile.

Alex Silva piace anche al Bayern Monaco, che ha scelto Louis Van Gaal (fresco vincitore del campionato olandese con l’Az Alkmaar). Ma lui si è già espresso e sogna di volare in Italia. «E’ un onore, quando uno delle più grandi società del mondo mostra interesse per te - ha dichiarato il difensore al quotidiano tedesco “Bild” - Il Milan mi voleva già quando ero al Sao Paulo, però la trattativa non andò in porto». I dirigenti rossoneri l’hanno studiato il 6 gennaio a Dubai nell’amichevole con la squadra di Ancelotti e anche durante la doppia semifinale di Coppa Uefa con il Werder: all’andata ha messo il freno al peruviano Claudio Pizarro, che in precedenza aveva fatto tremare il Milan in Europa. Il brasiliano è considerato una prima scelta da Galliani e Braida, soprattutto dopo che il danese Daniel Agger ha prolungato il contratto con il Liverpool fino al 2014.

Nell’Amburgo si è mosso quasi sempre al fianco dell’olandese Joris Mathijsen, ex Willem II e Az Alkmaar, in una linea a quattro: preferisce agire sul centro-destra. Ha scelto il due come numero di maglia. Il prezzo del suo cartellino è di circa sei milioni e mezzo di euro, i soldi spesi in estate dall’Amburgo per portarlo via dal Sao Paulo. Il tecnico più importante per la sua carriera è stato Ramalho. In Brasile ha avuto come allenatori anche Joel Santana, Edinho, Lori Sandri, Agnaldo Lins, Osvaldo de Oliveira ed Evaristo Macedo. Al momento è ancora extracomunitario: ha solo il passaporto brasiliano, ma conta di ricevere la cittadinanza spagnola entro la fine di giugno. Il ct brasiliano Dunga sta pensando di convocarlo in vista della Confederations Cup che si svolgerà in Sudafrica dal 14 al 28 giugno. Nato il 10 marzo del 1985 ad Amparo, nella provincia di Sao Paulo, Alex Silva ha debuttato nella Seleçao il 4 luglio del 2007 contro l’Ecuador (1-0, gol di Robinho), sostituendo Daniel Alves a undici minuti dalla fine. Il ct era già Dunga. Nove le presenze in maglia verdeoro, l’ultima delle quali risale allo scorso 12 dicembre (4-0 al Venezuela): il centrale fu schierato al 26’ del secondo tempo al posto di Kakà.

 
 
 
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