Remì e Alicudi
...Racconti da Alicudi...in continuo aggiornamento
Post n°4 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da Remi_e_Alicudi
Alicudi - 14 august 2010 -The tiny island of the Aeolian Islands from 22.30 yesterday afternoon continues to burn. the flames have spread behind Alicudi, west of the island and soon reached the top of the mountain until it reaches a score of houses of Germans and Swiss who for years have been transplanted in the uncontaminated rock Aeolian. Among the villagers there have been moments of panic and fear. There are also fears that the flames were able to get some tourists hikers after climbing the mountain instead of returning to the country, prefer to sleep outside. The damage is considerable. At least twenty hectares of Mediterranean scrub were reduced to ashes. Also destroyed trees and vegetable gardens. Nottuna mobilization for the Coast Guard under the command of Lieutenant Joseph Donato, for the fire department and the forest led by Marshal Carmelo Dieli. The Cp with the patrol moved firefighters and forestry. At dawn, also reached a Canadair Civil Protection of the forest and a helicopter from six in the morning continue to 'bomb' by spraying sea water most 'higher and' impervious to Alicudi that continues to be in flames inetressata . Also rallied islanders and vacationers along with law enforcement to 'peer' The most 'popular with hikers. Until now, however, the searches were negative. 09:07 written by : leonedilipari in notizie
_________ NOTE: Some information about fires........
The main environmental damage caused by fires are:
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Post n°3 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da Remi_e_Alicudi
Hello, I am Remì from Alicudi |
Post n°2 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da Remi_e_Alicudi
Purtroppo, dopo poco, il mio nuovo amico, volendo difendere la bellezza dell'isola, (http://www.sitiunesco.it/index.phtml?id=81) si è messo in cattiva luce con persone spietate e senza scrupoli che, reagendo (secondo le modalità tipiche di queste belle isole) ad una sua denuncia per vari scempi ambientali (http://www.avvenimentionline.it/pdf/17_27-04-2007.pdf) (che grazie a vari giri di “favori” mai hanno avuto un seguito...!), la notte del 17 aprile 2009 hanno orribilmente sgozzato la mia mamma, il mio papà e il mio fratellino...io non ricordo bene come, nella confusione e in preda al terrore, sono riuscito a sfuggire a questo orrendo massacro... |
Post n°1 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da Remi_e_Alicudi
Ciao sono Remì di Alicudi, volevo ritrovare molti degli amici che venivano a trovarmi durante le loro vacanze perché dopo quello che mi è capitato a fine settembre, non penso che potrò più rivedervi ad Alicudi, anzi auguro loro di avere la fortuna di trascorrere, in futuro, le loro vacanze in posti dove la gente è più gradevole e di indole meno criminale e violenta. Pochi di voi hanno conosciuto dal vivo la mia mamma, perché viveva come il mio papà e tanti loro antenati nella parte di Alicudi che di solito tutti vedono solo dal mare...impervia e bellissima: le sciare. Erano liberi, affamati e assetati, perché alcuni “allevatori” tanto pigri e svogliati (pur di prendere finanziamenti e avere carne fresca...gratis...cioè senza lavorare...) li portavano ad Alicudi e, invece di affannarsi ad occuparsi di loro, li lasciavano liberi di devastare l'isola che adesso infatti è sempre più consumata da fenomeni di erosione. Distruggendo così il ciclopico lavoro di uomini forti e laboriosi che in passato avevano contrastato efficacemente tale fenomeno, con un opera minuziosa di terrazzamento che, oltre a renderla fertile e coltivabile nella maggior parte della sua estensione, ne preservava il prezioso ecosistema. Negli ultimi anni, addirittura, per ottenere carne dai nostri corpi, a volte bruciano anche i nostri brulli “pascoli”, per costringerci ad entrare in una trappola fatta di reti da pesca appositamente collocate, dove spesso rimangono impigliati anche falchi (interessati alle carcasse di animali catturati, ma non recuperati per pigrizia), gabbiani ( che in quelle zone depongono le uova etc..) assolutamente noncuranti dei pericoli che il fuoco incontrollato può rappresentare per la vita di umani, animali, rare piante endemiche, alberi secolari; e per i giardini di gente che faticosamente (avendo scelto questo angolo di “paradiso” (?) riesce a coltivare questa terra ricca ma ostile, spesso, già preda anche delle scorribande dei miei stessi antenati.( http://www.facebook.com/photo.php?fbid=107293316002691&set=a.107292479336108.11263.100001660685466&ref=fbx_album#!/notes/remi-e-alicudi/i-danni-provocati-da-un-incendio/157773597596829) La mia mamma e il mio papà erano stati portati da tali sciacalli e bracconieri (fanno spesso uso anche di tagliole etc) insieme a me e il mio fratellino, nati da poco in un recinto, in attesa di morte (spesso procurata con orrendi mezzi di fortuna, per ottenere carne da vendere ad ignari turisti, non certo per loro consumo personale!). Per fortuna un “amico” impietosito ci ha comprati, per evitare che fossimo crudelmente ammazzati da gente che non conosce neanche minimamente le norme della macellazione. Così finalmente io, il mio fratellino, la mia mamma e il mio papà avevamo una casa, erba fresca, acqua, del sale e anche amici affettuosi....
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Inviato da: MIRELLAPO1971
il 25/10/2010 alle 21:39