Viaggiavo Informato

Vi sentite tartassati? Consolatevi dai tempi degli antichi Egizi quasi nulla e' sfuggito alle grinfie degli esattori.

Neppure le vedove.

Tassa, imposte, gabelle, balzelli, accise. Nomi diversi ma dal significato simile, edi solito ben poco gradito, nomi che si incontrano ogni volta che lo stato pretende da noi il pagamento di una certa somma di denaro.

E si incontrano spesse in auto (accise sui carburati) o fare la spesa (iva).

Oggi come nei secoli scorsi ogni occasione e' buona x un prelievo, e alcuni sono decisamente curiosi per non dire proprio pazzi.

              VERGINE? ALLORA PAGHI.

Nata da una direttiva del 2001 e' operativa la tassa sui cd,dvd,video e audiocassette vergini.

UN tentativo di fermare la pirateria , col risultato di: una tassa di 0,23 euro ogni 650 megabyte su cdr, quasi il 50% del loro prezzo al dettaglio.

   Un pieno di crisi, guerre etc etc

Ogni volta che facciamo il pieno finanziamo:

La guerra d'Albissinia del 1935

La crisi di Suez del 1956

Il disastro del Vajont 1963

I terremoti del Belice  1968 del Friuli 1976 e dell'Irpinia 1980 e la missione militare in Libano del 1979.

Imposte nate x finanziare e mai tolte dal governo per fronteggiare emergenze che richiedevano disponobilita' di cassa.

Ed ancora oggi contribuiscono al caro prezzo della benzina del 52%.

                               1897 bollo a pedali.

Non c'era ancora il bollo auto, ma in compenso c'era quello su biciclette e velocipedi.

In Francia x scoraggiare il gioco d'azzardo, fino al XIX secolo i mazzi di carte erano tassati.

         Nucleare? Pagare grazie.

Un caso su tutti la tassa sullo smaltimento delle scorie nucleari, Sulla bolletta della luce  si pagano circa 5 centesimo x ogni kilowatt consumato.

Ma in Italia non c'e' nessuna  produzione di energia derivante da produzione nucleare, soldi che servono per lo smantellamento delle centrali esistenti, ormai inutuìilizzate ma che continuano a costarci.

                   Tasse curiose

Polonia tassa sui camini

Spagna del 300 tassa per le vedove che si sposavano troppo presto, per scoraggiare  le uxoricide.

Roma antica tassa sui senatori scopoli, introdotta  da Augusto per salvaguardare la famiglia.

Russia Pietro il Grande tasso' la barba, motivo colpire nell'orgoglio i  nobili anziani che rifiutavano la cultura occidentale sfoggiando la tradizionale lunga barba.

Venezia  tassa sulle parrucche ( indossate dai ricchi).

Prussia XVIII si pagava una tassa sugli stivali.

Inghilterra XVI tassa sulla farina di riso.

Roma antica Tassa per non essersi arresi troppo presto, la pretendevano i romani dai popoli che sconfitti....." in troppo tempo".

Bosnia sotto la dominazione Turca venne istituita una tassa sulle'essere cristiano. e una tassa in caso di guerra contro i paesi cristiani, unici esenti i seguaci di Allah.

Ludovico il Bavaro impose una tasta sugli Ebrei , un pagamento di un fiorino x ogni Ebreo che avesse compiuto 12 anni.

Italia fascista tassa sui celibi.

Come regola generale tutti devono pagare le tasse.

Ma c'e' anche chi e' esente, é il caso dei nativi d'America che godono  di un regime fiscale talmente agevolato da permettere perfino di vendere sigarette esentasse.

su internet che si comporta coem "zona franca" , visto il difficile controllo fiscale del cyberspazio.

Basta collegarsi al sito www.mybutts.com per farsi spedire a casa bionde, sigari o tabacco sfuso a prezzi stracciati, talmente bassi da risultare convenienti anche se sommati alle spese di spedizioni.

Se qualcuno e' esente c'e' anche chi deve pagarle sui monumenti.

E ' il caso del museo civico di Voghera (PAVIA), che fino a un paio d'anni fa pagava di tasca proprio il bollo per la A112 del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Crivellata di colpi e esposta nel museo, per consentire di restare visibile senza subire multe e' intervenuta una legge appropriata.