Qualcosa da ricordar

Per i prossimi giorni lavoro fuori sede.

Sono nel Veneto e sentire parlare il "mio" dialetto mi piace...

Sono in una zona isolata, un magazzino,
intorno a me solo scaffalature in acciaio.
Sembra un set di un film di spionaggio,
dove installano sempre una centrale operativa
nel posto meno sospetto.
Ambiente luminoso e 10 pc da riconfigurare intorno a me, sembra a prima vista un assetto
da laboratorio NASA...

Invece li sto solo formattando ahahahah!

Visto che racconto sempre ogni fatto,
purchè sia un pò diverso dalla routine,
ieri sera, viaggiando verso il Veneto,
sono stato colpito (meglio attaccato)
nuovamente dalla nostalgia, ho stretto i denti
e sono andato avanti...

Banale ma ho sentito fortissima la mancanza di
qualcuno a cui raccontare la mia vita (per questo ho il blog) con cui discutere sia delle esaltazioni che dei momenti giù,
qualcuno insomma A CUI TORNARE.

Delle donne che mi hanno voluto bene,
di una, forse, in particolare,
mi manca il modo di
esserci, di saper ascoltare, di capirmi così chiaramente quando neppure io ci riuscivo...

Per il resto sono entusiasto di questo lavoretto che mi farà cambiare un pò aria, dormire in albergo senza troppi pensieri sulle cose da riordinare in casa! :D
Spero anche che mi aumenti un pò le entrate per
rendere più praticabile il passaggio alla moto nuova.

Una dedica finale proprio alle donne...
Mogli, morose, mamme, sorelle, ricordi, sogni che siate:

"Le donne lo sanno c'è poco da fare
c'è solo da mettersi in pari col cuore
le donne lo sanno le donne l'han sempre saputo...
...vogliono sentire un pò di più...
e quelle che sanno spiegarti l'amore o provano almeno a strappartelo fuori e quelle che mancano e sanno mancare..."

Veramente un brano dal testo notevole
(però sono di parte!)

Buona giornata a tutti!