La ricordoteca

Per come la vedo io il problema reale è il desiderio di controllo.. ti auguro che la tua fede, qualunque forma possa assumere, ti sia sempre di sostegno. Un saluto :)

Ciao, vagamundo! Il problema e il desiderio provato nei confronti du una certa persona. Desiderio difficile da accontentare nel nostro preciso contesto. La mia fede e quella di una reciprocita di sentimento.

abbiamo per fortuna un piccolo ma efficiente armamentario di articoli indeterminativi. e LA vodka.

O altri distillati, ben piu forti della vodka e ben piu aromatici. Sono pronipote di distillatore. Ho un rapporto di quasi-sacralita coi distillati, non li rendo impuri associandoli a istanti cosi turbidi come quello che sto vivendo adesso. Poi, ho gia provato, e mi spinge in un delirio erotico-emozionale che esacerba il mio sentimento invece di portarmene assai lonatana per poterlo ridimensionare. Ma grazie ancora. ;)

non c'è di che. del resto la vodka l'ho anche bevuta tutta e da solo prima di venire qui da Lei! - ne sto appunto esacerbando il ricordo anziché ridimensionarlo nei limiti di un normale delirio eretico-emozionale. (ah, Lei è dunque pronipote di un distillatore. io provengo invece da una famiglia di concentratori) N.B. ho appena deciso di darLe del Lei, visto che mi sono tenuto la vodka.

Mi e stranamente familiare questo modo di parlare. L'ho gia letto qui. ErEtico-emozionale - perche ho parlato di sacralita del distillato? Devo darLe del Lei anch'io? Visto che la vodka non e il mio campo d'expertise quindi non la tengo mai per me, anzi, la regalo fino all'ultima goccia.

oh no, La prego, può darmi serenamente del tu come fa con le ombre della notte (? non si preoccupi, il senso di certe frasi lo cercheremo poi in un secondo momento, quando avremo del tempo da buttare)

Quindi e possibile che ci conosciamo. Non si preoccupi, e solo perche ho un rappporto particolare col divino in tutte le sue forme, dunque pure le azioni. Io ho sempre tempo da buttare in esplorazioni, allora fate pure.

scusi sa, ma se davvero ha tempo da buttare in esplorazioni, e visto non da ultimo il titolo che porta questo Suo blog, io oserei proporLe un gioco... (non Le nascondo che la mia presenza in tale non-luogo virtuale attualmente è motivata direttamente dall'esigenza di realizzare il gioco di cui sopra...)

Che gioco?

presto detto. Lei conoscerà Mnemosyne, ossia la personificazione greca della memoria. bene, io vorrei sfidarLa ad un gioco che si chiama allo stesso modo: Mnemosyne. consiste nel raccontarsi dei ricordi, 5 ciascuno, sfidando l'altro a indovinare se cio' che si racconta sia o meno bagaglio della propria memoria. ho aperto uno spazio blog sul profilo divina_azione che si chiama Mnemosyne proprio per fare questo gioco. sto cercando la prima compagna per giocarlo. se Le interessa L'abilito a postare sul blog, ed entro domani sera posto il primo mio forse-ricordo.