Un Sogno o forse più
Mi separa dall’essere me stesso
Inevitabile destino
Di ogni mia solita notte
Sognante e silenziosa, all’alba,
Mi presenta il conto
Vivere un sogno reale per tornare a sognare
Vivere un sogno reale per ogni mia alba
Vivere una notte finta per concedermi un’alba reale
Padre, madre
Vi prego, spiegatemi perché vivo
Un’eterna lotta tra essere uomo o bambino
Eterna lotta tra ciò che trovate giusto o sbagliato
Devozione a me stesso
O emozione mai persa
Unica importante vita
Spiegami cos’è meglio
Dire cosa voglio
O essere come chiedono
Venere senza sorriso
Venere senza destino
Inviato da: scrivisulmioblog
il 22/12/2008 alle 19:08