Le mie labbra
Post n°147 pubblicato il 19 Giugno 2008 da lauro_58
Sognavo mani calde e sapientiscivolare sulla mia pelle come setacarezzare il seno che tradisce l’eccitazionee le mie labbra ad attendere le tueSognavo mani leggere come petali di rosaposarsi sul mio ventre tra brividi e piacerecon il cuore a scuotere il pettoe le mie labbra ad attendere le tueUna lingua avida bagna la mia pellee mani ruvide offendono il mio corpo.Il seno tradisce brandelli di umiliazionele mie labbra sfuggono le sueSono steli irti di spine quelle ditastraziano l’ anima più del ventre.Non grido più e qui sul pratole mie labbra sfuggono le sueNiente seta sulla pelle nè petali di roseSolo stracci coprono a malapenaLasciando che il freddo e la vergognaGeli i sogni più che il corpoIl cuore batte appena, le labbrale mie labbra … quelle … non le sento più. Le mie labbra è un riflessodigitale di Lauro L' immagine è un quadro di Pietro Zazzetta dal titolo "Stupro"
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