Creato da lauro_58 il 10/11/2006

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A volte ho vinto, molto più spesso ho perso. Cammino tra le strade della speranza senza ripari. E se inizia a piovere, mi fermo e guardo attorno. Poi alzo il bavero del cappotto, accendo una bionda e ricomincio a camminare.

 

 

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Il colore dei suoi occhi

Post n°97 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da lauro_58
 

Filippo faceva impazzire i genitori.
Curioso ed iperattivo come era, teneva sotto scacco la famiglia, nonni compresi, con la sua vitalità.
Certo era il primo figlio e le attenzioni sarebbero state tutte per lui comunque,  ma a volte era peggio di una peste bubbonica.
Aveva una particolarità Filippo, quando faceva i capricci e piangeva, non scendevano le lacrime.
“Ecco il pianto secco del coccodrillo” diceva il padre, sicuro che erano quasi sempre quelli a regolare i suoi lamenti.
Fino a quel giono … quando cadde al parco e si procurò una ferita alla coscia.
Non era un taglietto da poco e dovettero suturarla con dei punti.
Ovviamente il pianto non tardò ad arrivare, ma niente … nemmeno l’ombra di una lacrima.
Ai genitori questo sembrò strano, avrebbe avuto tutte le ragioni per piangere lacrimoni, ed invece nulla.

Tutte le sale d’aspetto degli studi medici dei migliori specialisti in oftalmologia vennero misurati in lungo ed in largo dai passi dei genitori di Filippo, tanta era la frustrazione che andava in loro crescendo per la risposta che dovevano ogni volta incassare :
“Il bambino non ha nulla, le sacche lagrimali sono integre ma vuote.”
Oggi era l’ennesimo tentativo e già che c’erano chiesero al professore anche di fargli una visita oculistica.
“Il bambino sta bene, il fatto che non lacrimi non è da imputare a malformazioni congenite. Tra l’altro la lubrificazione dell’occhio è normale quindi non c’è nessuna anomalia da quel punto di vista.”
Si dice che le donne abbiano un sesto senso, infatti alla mamma di Filippo non sfuggì quell’ultima frase.
“Che significa da quel punto di vista professore ?” domandò allarmata.
“Significa che non è da mettere in relazione con il fatto che il bambino non veda i colori.”
Uscirono dallo studio con il portafoglio più leggero ed il consiglio di eseguire accertamenti neurologici su Filippo.
Lui si domandava spesso del perché tante visite per niente.
Si sentiva bene e ciò che preoccupava i suoi genitori non gli pesava, in fondo pensava che se nessuno lo avesse saputo, mai nessuno lo avrebbe scoperto.
La sua vita scorreva serena, era pieno di amici e di interessi.
“Sfaticato ma brillante” dicevano le maestre, insomma un ragazzo normale, innamorato della vita e sempre pronto ed affrontarne le piccole o grandi sfide che gli si presentavano.

Da adulto imparò che era più fastidioso il vedere in bianco e nero del non piangere, infatti a volte sfoggiava un’abbigliamento dagli abbinamenti cromatici arditi e questo gli regalava attenzioni non gradite.
Imparò allora a leggere i colori tra le sfumature di grigio e le pieghe del bianco, pensando che in fondo la monocromia era solo una policromia semplificata.
Era un positivo Filippo, questa era la sua forza.
Poi arrivò Giorgia con i suoi occhi non chiari e nemmeno scuri, la prima donna che lo baciò.
Quel bacio lo disorientò, ma ancor di più fece la domanda che seguì.
“Di che colore sono i miei occhi Filippo ?”
Filippo diede la risposta migliore che poteva, visto che Giorgia non sapeva nulla del suo difetto.
“Siamo cielo e mare io e te Giorgia, ed io li vedo azzurri come il mare che rispecchia il cielo e verdi come il cielo che si tuffa nel mare!!” fece sperando di sorprenderela.
Giorgia, sorrise, un sorriso di una dolcezza disarmante con quegli occhi nocciola che si illuminarono.
Sentiva di amare quell’ uomo che parlava d’amore e di colori come nessuno aveva mai fatto con lei.

Era un tramonto rosso fuoco quando Filippo le chiese di sposarlo, ed una notte blù intenso quando lei gli disse di aspettare un figlio.
Perché gli fosse stato negato il piacere di sentire una lacrima scendere sulla guancia, oppure perché avesse dovuto vedere il mondo come un film di altri tempi, erano domande a cui Filippo aveva fatto finta di rispondere.
“E’ il destino, è semplicemente così.
Ha forse un colore la felicità ? E l’amore … ha forse un colore l’amore ?
E’ neccessario che scendano le lacrime per dimostrare contentezza o tristezza ?” aveva sempre detto a se stesso.
Ma ora era padre e qualche dubbio cominciava ad averlo, non vedere il colore degli occhi del figlio per esempio.
“Sembrano quelli di tua madre” gli diceva spesso Giorgia !
Niente colori ne lacrime,  mai avrebbe visto il colore dei suoi occhi … sperava non capitasse anche a lui.

Fino a quel giorno … il giorno in cui Giorgia ed il piccolo vennero scaraventati una cinquantina di metri più in là da un pirata della strada, a due passi dal parco.
Quando il telefono squillò, Filippo era appena rincasato, giusto il tempo di leggere il biglietto di Giorgia “Siamo al parco, torniamo subito”.
Avrebbe poggiato le sue cose e li avrebbe raggiunti … invece il telefono squillò.
E fù come una revolverata in piena tempia, cadde fulminato sulla sedia e lì rimase immobile, a fissare il vuoto, con il groppo alla gola che aumentava e le lacrime che non scendevano.
Sua madre lo trovò così, quando saputo il fatto corse da lui.
Erano passate un paio d’ore, ma a volte la percezione del tempo è relativa, ed il tempo non esiste.
Non ebbe il coraggio di dire altro che “Filippo”.
Lui la guardò, poi appoggiò la testa sul suo seno.
Sarà stato l’abbraccio materno, il calore di un’affetto sincero, oppure sarà stata Giorgia e suo figlio chissà, il fatto è che Filippo cominciò a piangere.
Lacrime vere, quelle che rigano il viso e bruciano gli occhi e sanno di sale.
Li chiuse quei benedetti occhi e si lasciò andare ad un pianto dirotto coprendosi il viso con le mani.
Pianse in modo disperato finchè non ne ebbe più, solo allora aprì gli occhi e … rimase senza fiato.
Nella testa Giorgia e suo figlio, di fronte a se il viso della madre … allora era quello il colore dei suoi occhi.

Il colore dei suoi occhi è un riflessodigitale di Lauro

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Commenti al Post:
vi_di
vi_di il 26/10/07 alle 22:26 via WEB
Caspita Lauro...bellissimo!
 
 
lauro_58
lauro_58 il 26/10/07 alle 22:50 via WEB
Grazie vi_di. E' un racconto flash della serie "fazzoletti imperfetti" (vedi tag). Sono tutti un pò così, linguaggio meno ricercato per narrare storie di personaggi un pò particolari. Selezionalo se ti và, magari trovi qualcos'altro che ti piace. Se lo trovi fammelo sapere. Un bacio Lauro.
 
sabrina_ergo_sum
sabrina_ergo_sum il 27/10/07 alle 09:32 via WEB
Lauro...ogni giorno passo dal tuo blog e ti leggo..io non voglio fare un commento qualsiasi o dimostrarti che quello che sai già e che i molti sanno...la tua scrittura va oltre quello che scrivi...mi prende nel profondo...e cosi dal mio ambiente freddo di lavoro non posso risponderti come dovrei...cosa che farei quando poggio la testa sul cuscino e cominciano i miei pensieri...lacrime nere di rimmel...che imbrattano una federa che mai nessuno si degna di notare...c'è qualcosa che non va e tutti mi sono vicini ma indifferenti..potrei parlati di lacrime all'infinito dei colori di un arcobaleno carico di ogni infinita tonalità...io l'ho visto l'arcobaleno ma alla fine era il calice amaro l'abisso senza fondo..adesso vivo la vita in grigio come il tuo protagonista in modo inverso...io conoscevo i colori e vivere cosi è il vivere amorfo..ma ho un ricordo ora che non riesco piu a guardare i miei occhi.. erano come il mare in tempesta di cielo e di boschi..e sento anche qual'è che era il mio profumo quello della rugiada al mattino... un bacio Sabrina
 
 
lauro_58
lauro_58 il 31/10/07 alle 12:07 via WEB
Sabrina, le tue parole vanno oltre il semplice commento. Io scrivo come posso e ci metto passione. Trovo splendido usare le parole per comunicare con gli altri oltre le parole. E si finisce sempre per lasciare tracce di se in ciò che si scrive, non si può fingere all'infinito quando lo si fà. Non stai davanti a nessuno quando scrivi, c'è un foglio bianco od un monitor, una penna od una tastiera, te stesso e tutto l'universo che ti appartiene. Poi ci sono le parole, a volte escono da sole, altre volte le rincorri perchè sembrano fuggire, altre ancora non riesci a trovare quelle giuste per esprimerti. La trovo comunque sempre un'icredibile opportunità per evitare di chiudersi, non trovi? Un bacio Lauro.
 
pinguina_felice
pinguina_felice il 28/10/07 alle 13:09 via WEB
Bhe come dire...fantastico!non vorrei dire cose stupide, quindi mi limiterò a scrivere le sensazioni che mi ha comunicato: dolcezza, sfida con se stessi e con il mondo, amore, calore...dal mio punto di vista i tuoi racconti vanno sempre a toccare la sfera psicologica umana, forse è per questo che li trovo così interessanti!!!!
 
 
lauro_58
lauro_58 il 29/10/07 alle 08:29 via WEB
Sei un tesoro Pinguina, è molto carino quello che mi dici. Se hai letto dell'altro che secondo te merita un commento, fallo pure senza paura di dire cose stupide. Dice cose stupide che è superficiale, tu non lo sei di certo. Un bacino Lauro.
 
   
pinguina_felice
pinguina_felice il 30/10/07 alle 10:10 via WEB
Grazie!!!Per il momento ho letto le nuove uscite, diciamo!Ma appena mi concederò due minuti di relax, stai sicuro che leggerò altro!!!Buona giornata!
 
     
lauro_58
lauro_58 il 30/10/07 alle 10:25 via WEB
Ok Pingui, spero solo che quello che leggerai ti faccia una buona compagnia. Un bacino carino e coccoloso. Lauro.
 
onice0
onice0 il 29/10/07 alle 16:40 via WEB
Qualcosa che tocca nel profondo....ho dovuto rileggerlo due volte e dopo un profondo respiro non posso che dirti: bravo.Un racconto delicato e intenso.Un sorriso
 
 
lauro_58
lauro_58 il 30/10/07 alle 10:21 via WEB
Sei molto carina Onice, i tuoi commenti sono sempre delle perle, come probabilmente sei tù. Un bacio Lauro.
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 29/10/07 alle 17:48 via WEB
Questa volta mi hai lasciato senza fiato Lauro. Davvero bello!!!
 
 
lauro_58
lauro_58 il 30/10/07 alle 10:23 via WEB
Questo tuo gradimento Bimba mi emoziona. I tuoi scritti hanno spesso lo stesso effetto su di me. Non è una gara, ci mancherebbe cmq sei sempre in vantaggio! Un bacio Lauro.
 
allievadelgabbiano
allievadelgabbiano il 31/10/07 alle 22:40 via WEB
Bello davvero leggerti. Un sorriso a te
 
 
lauro_58
lauro_58 il 02/11/07 alle 23:39 via WEB
Grazie Allieva, il tuo ... il vostro apprezzamento mi rende felice. Un bacione Lauro.
 
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