Nuove Avventurepieces of a man |
conferitomi da gimmi42
perché mi sente vicino al suo mondo musicale
(ed ha ragione)
e da normale_ma_nn_troppo
per la musica, la mia passione che contagia
Grazie Amici
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DEL MONDO (C.S.I.)
"è stato un tempo il mondo
giovane e forte
odorante di sangue fertile
rigoglioso di lotte
moltitudini
splendeva, pretendeva molto
famiglie, donne incinte
sfregamenti
facce, pance, gambe, braccia
dimora della carne
riserva di calore
sapore familiare, odore
è cavità di donna
che crea il mondo
veglia sul tempo lo protegge
contiene membro d'uomo che
s'alza e spinge
insoddisfatto poi distrugge
il nostro mondo è adesso
debole e vecchio
puzza il sangue versato, è infetto
povertà magnanima
malaventura
concedi compassione ai figli tuoi
glorifichi la vita
e gloria sia
glorifichi la vita
e gloria è"
Post n°164 pubblicato il 21 Aprile 2008 da rikrok0
rolling stones...yeaaahhh!!!! gimme shelter esatto... se qualcuno dovesse chiedermi "cosa preferisci, uno scarafaggio o una pietra che ruzzola?" ...beh risponderei rolling stones tutta la vita....mi innamorai degli stones con questo pezzo.. ero un ragazzino neanche dodicenne... che fatica!!! l'adolescenza è faticosa... le donne sono state faticose... lo sono ancora, ora un po' meno, ma lo sono ancora... quando ci penso mi viene sempre in mente una frase di Henry Miller da opus pistorum, il romanzo più meravigliosamente pornografico che abbia mai letto (non la riporto, attirerei gli strali delle ragazze digiland)... però (a volte purtroppo) ho sempre constatato le sua veridicità... ed è un vero peccato, perché sovverte tutte le teorie femministe che di base ho sempre ammirato |
Post n°163 pubblicato il 03 Aprile 2008 da rikrok0
this could be heaven l'inverno gelava i piedi, ma noi quattro imperterriti continuavamo a vederci... ogni tanto al gruppo si univa qualcuno, il nino ad esempio...strano personaggio era, taciturno e timidissimo pure, non parlava quasi mai, ma era l'emblema del vero proletario, già per estrazione, lui il più piccolo tra tre fratelli e solo la madre, una donna dolce ma tanto triste, costretta ad arrabattarsi tra faticosi lavori e piccole (piccole??) umiliazioni di fine mese, quando magari non aveva di che pagare il conto in bottega. Il fratello grande era un candidato alla depressione, puntualmente arrivata pochi anni fa, la sorella, come tutte le sorelle, preoccupata di fuggire il prima possibile su un cavallo bianco qualsiasi... del padre non si sapeva nulla, chi diceva che avesse abbandonato la famiglia in miseria con una donna più giovane al fianco, chi diceva fosse morto... ricordo ancora la prima volta che mi chiamò a casa sua, un evento quasi, nessuno c'era ancora mai stato, ma noi dovevamo prendere dei giornali del fratello, riviste per selezionare articoli e spunti di discussione per il confronto politico...eravamo tutti di lotta continua, allora, anche se appena quattordicenni, avevamo il nostro collettivo autonomo... it could be sweet |
Post n°162 pubblicato il 24 Marzo 2008 da rikrok0
....non dormo più, la notte, o meglio, mi sveglio almeno quattro volte nell'arco di sei ore. "ti manca la spinta". semplicemente mi lascio schiacciare dal peso dei pensieri, o, ancora più semplicemente, vivo schiavo di malsane abitudini, come il fatto di circondarmi di campi elettromagnetici. però mi piace quando indugio sotto al peso delle trapunte invernali, non per un problema di freddo, ho sempre caldo... è la sensazione di resistere al peso sul corpo o il fatto che sono attratto da ciò che è ghiaccio, dalle "songs from the cold seas", ai "draumar um kalt sumar" (islandese "sogni di una fredda estate")...non esiste solo bjork in islanda we have a map of the piano ammanie |
Post n°161 pubblicato il 14 Marzo 2008 da rikrok0
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Post n°160 pubblicato il 07 Marzo 2008 da rikrok0
fa incazzare di più è che se pronuncio il nome "michael nyman" mi sento rispondere "lezioni di piano", manco fosse un'equazione matematica... è una cazzata pazzesca!!!!! chasing sheep is best left to shepherds - the draughtsman's contract stroking - water dances sheep'n'tides - drowning by numbers ma lui è un universo di milioni di altre cose, tante altre soundtracks e composizioni, a volte decisamente più belle... ad esempio quasi tutti i film di peter greenaway (tranne "il ventre dell'architetto" di wim mertens e glenn branca, credo siano tutte sue) oppure "il marito della parrucchiera" di patrice leconte... ancora "gattaca la porta dell'universo" di andrew niccol con uno splendido ethan hawke, una divina uma thurman e un impareggiabile jude law... ha musicato "l'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" ispirato al lavoro del dottor oliver sacks (sì quello dei risvegli interpretato da robin williams)... |
Post n°159 pubblicato il 03 Marzo 2008 da rikrok0
...sono stanco di voi...tre due cinque cinque sei....la mia elettricità..." "...ho sempre amato Faust'O..." A TEATRI DI VITA, BOLOGNA Informazioni principali: la biglietteria è aperta a Teatri di Vita in via Emilia Ponente 485. Orari: dal lunedì al venerdì, h 15-18. "hotel plaza, gli sguardi fermi come fotografie, hotel plaza, le mani fredde oblique nelle mie. La notte è bella e trasparente, le voci basse nelle stanze, la mia presenza è un incidente, così dolce per noi dentro questi specchi hotel plaza, dimenticarsi di fuggire via, hotel plaza, onore intenso come frenesia. I giorni spesi lentamente, i passi incerti nelle stanze, il cuore è un dubbio intermittente, così dolce per noi dentro questi specchi la tua tranquillità, la forza che non hai, vorrei strapparti un grido e portarti via. la tua immobilità, la rabbia che non hai scacciata in questi specchi è una follia .....nè un film hotel plaza, amo i tuoi fiori come nevrastenie, hotel plaza, le mani fredde oblique nelle mie. La notte è un segno permanente, il ritmo lento delle danze, ricordo atlantico a dicembre, così dolce per noi dentro quegli specchi. Hotel plaza...." |
Post n°158 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da rikrok0
sto let ...un anno di merda, mollato dalla fidanzata, grossi problemi all'università, la morte di elliott il mio bellissimo pastore tedesco che ancora oggi è una spina nel cuore... (non so perchè ma ste cose le rammento solo quando ascolto il maghrebino dei mari freddi....un lirismo assoluto), ma poi andai al M.I.M.I., saint martin de croix e la provenza. già nel vedere le immense distese color lilla di lavanda fiorite del luglio francese, pensare a Cezanne (e a Celine, che mas/o/meno è di parigi, ma mi piace immaginarlo scrivere in provenza), beh, mi sentivo migliore... la compagnia era uno spettacolo, tutto il gruppo storico dell'area sismica con le rispettive fidanzate e/o compagne, io ero con la mia amica, anzi meglio, con mio "fratello" Stefy, quello che non ho mai avuto (anche se io, molto stronzamente, non fui proprio il massimo della simpatia)... non so perché ma neanche a lei, come a luca, son mai riuscito a dire davvero addio ... conobbi vladimir alla "scéne ouvert" diurna ad arles in riva al rodano, dove stava prendendo corpo il progetto "rale" con Ostransky e Fukushima. mi stupivo (e continuo a farlo tuttora) di come potesse arpeggiare così dolcemente quella chitarra acustica, con quelle dita alla Shrek ed il faccione tondo e calvo alla "zio fenstern" (si scriverà così???). comunque riconobbi, o almeno mi parve, immediatamente i cieli plumbei della sua Praga, ormai quasi più oltre cortina, ma che, stanca, ancora si trascinava un'eredità fatta di sofferenza e solitudine... lui non era in programma quei quattro giorni, quindi tutte le sere le passava con noi, a gustare "le voyages de Carolus Poppee" per terminare catafasciati di birra e gangia al bar del fienile e dimenarsi su un improbabile pista tra i balloni dopo gli spettacoli... non sono più tornato al M.I.M.I. anche perché poi si è spostato ad Aix, credo, ma continuo ad ascoltare Vladimir ed a sentire nei suoi suoni tutta la disperazione di Praga uspavanka |
Post n°157 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da rikrok0
banditismo por uma questao de classe con qualcuno del mio "terzo periodo brasiliano", vedo stamparsi sorrisini sul viso, come a dire, questo è un altro innamorato del "culo del brasile", favorevole alla globalizzazione, ma soprattutto alla "integrazione carnale", beh... è tutto vero!!! con la differenza che non prendo un aereo ogni sei mesi per "sgombrare le palline" e che amo davvero tanto l'espressività artistica del brasile. Tutto fin da quando sentìì le melodie dei maestri del bossanova (tom jobim, joao gilberto...) e le evoluzioni canore delle interpreti femminili (gal costa, maria bethania...) tutta "robba" del I° periodo, che appartiene alla mia prima giovinezza. Passai poi al mondo cantautorale più o meno impegnato (caetano veloso e chico buarque de hollanda) o di un folklore un po' più "regionalizzato" (zeca pagodinho, mestre ambrosio...) tutta "robba" del II° periodo e che appartiene alla mia seconda giovinezza. E finalmente arrivo ad una precisa identificazione regionale, il "nord-este" e Recife (Rock) e più o meno tutto il manguebeat del Pernambuco (chico science e naçao zumbi, mundo livre s/a, eddie & the original Olinda style, mombojò...), ecco questa è tutta "robba" del III° periodo brasiliano e che appartiene alla mia terza giovinezza... palhaço do circo sem futuro qualcuno obbietterà "ma questo quante volte è "gggiovine"???"...beh, tutte quelle che mi pare :-) |
Post n°156 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da rikrok0
la voce dell'america... industriale, rumorosa, reganiana, ossessiva, compulsiva, bigotta e fanatica, imperialista e falsamente idealista. la cosa stupefacente è che gli americani ci credono davvero, vedremo se avranno il coraggio di eleggere un presidente nero... io ci spero, certo che meglio di bush, ci vuole poco ... cabaret voltaire "the voice of america - 1980" |
Post n°155 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da rikrok0
espressamente dedicato a gimmi42, l'amico che mi ha conferito il premio "D eci e lode". conoscendo la sua passione per Grace Slick, unita alla mia per il genio di David Crosby, un paio di video di pezzi indimenticabili, un taglio psichedelico per "triad" (anche se personalmente preferisco la "4way street" version), un taglio folk-rock classico per "cowboy movie" direttamente dal capolavoro del geniaccio "if i could only remember my name"...tutta roba "sixties & early seventies", ma non mi stanco mai.... triad cowboy movie |
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