Rime zoppe

Italians

La vita è esattamente quel che deve essere: una sequela di fatti ed accadimenti più o meno casuali, che divengono causali a seconda di come si intersecano.
per tutti alcuni incroci, in determinati momenti della vita, sono virtuosi; in altri momenti sono negativi. Poi la nostra mente è portata a conservare con cura i fatti negativi e quindi la maggior parte di noi si dirà bersagliata dalla sfortuna e torturata dalla mala sorte. Ma non è così. Quel che cambia è il peso che ognuno di noi ha nell’esistenza. C’è chi passa attraverso la vita come un fuscello: non lascia traccia. Non c’è BLOG che lo salva; nessuna WEB CAM che lo redime. Egli è una nullità qualsiasi cosa faccia. Semplicemente non gli interessa niente se non le cose che gli vengono pòrte dagli altri già pre scelte, pre decise.
L’unica sua arma di discriminazione è il telecomando. Quando vuole mettersi in evidenza lo fa partecipando come “pubblico” ai programmi della Clerici o della De Filippi e applaude a comando e ride quando c’è da ridere.
Egli, quando parla di Politica, ama dire “Tanto, ammazza ammazza, sono tutti una razza!” e poi magari vota quello lì perché gli ha permesso che gli concede quella licenza per aprire il negozietto in centro…

Di costoro si pasce il politicante, sicuro di aver sempre cibo in abbondanza: sono il 96 percento degli italiani.

Diverso il discorso per gli uomini che non si arrendono all’evidenza. Ce ne sono tre o quattro in tutta Italia e di loro non si parla mai. Badate: si battono per problemi fondamentali ma non li caga nessuno. Tutti parlano di quelli che portano avanti progetti vòlti al nulla: ponti sullo stretto, aumenti salariali, sicurezza nelle strade, equità sociale e magari abitano in centro, nelle case degli enti e hanno la scorta.
Quelli che si battono per mostrare le collusioni, le bastardate di chi promette il nulla sono pochi, mal guardati e mal pagati, tanto che se ne devono andare all’estero per guadagnare uno stipendio quanto meno dignitoso o vengono additati in televisione come “teste calde”, “persecutori” e spariscono… svaniscono nel nulla.

Costoro sono indigesti al politicante; ma con grande sforzo il politicante piano piano se li fagocita, attraverso lo sputtanamento giornalistico o televisivo spacciato come sevizio pubblico. Qualcuno riesce pure a comperarselo.
Gli altri, vagolano nel buio.
E nessuno che faccia parte dell’altro 96 per cento gli accenderà mai un cazzo di lumino…