Ringil

Depravazione...solo depravazione


Leggo sui giornali e su internet del ritrovamento di Sara Scazzi...come tutte le persone di buon senso sono ovviamente addolorato e mi sento come se avessi un litro di acido muriatico nello stomaco, sapendo che l'autore di tanto scempio è lo zio. Ancora una volta si apre il baratro del male e ingoia una giovane vita. Devono sempre morire in migliaia per dire che il mondo non sarà più come prima? E tutte queste nefandezze che avvengono nel quotidiano...? Poi c'è una cosa che mi schifa particolarmente. Proprio qui, su Libero, stamattina hanno pubblicato un articolo dal titolo (mi sembra) "Quando l'amante è la zia": si parla di zie che fanno da navi scuola a giovani nipoti consanguinei e i commenti idioti si sprecano. Va bene, molti saranno anche inventati...ma che ci sia gente che spreca tempo a inventarsi quelle cose è già segno di depravazione. Ma quello che mi ha colpito è l'atteggiamento di Libero: pare che si divertano a pubblicare certe idiozie e che ci provino gusto nel vedere fioccare i commenti di certi individui che davanti allo schermo perdono ogni freno inibitore. Molti sono stati i commenti di sdegno e le richieste di togliere l'articolo proprio in luce di quanto capitato alla povera Sara. Anche io ho chiesto questo e mi sono lamentato del basso profilo di certi articoli e del loro gusto pruriginoso e assolutamente riprovevole negli intenti (riderci sempre e comunque su). Cosa ho ottenuto? Che il mio commento è stato filtrato, censurato e non pubblicato (per ora)...mentre un quarto d'ora dopo è apparso il commento di un altro sapientone che diceva "mmm io mia zia la scoperei, è così bona".  Libertà di stampa e opinione? Mah! Che rabbia...perquella povera ragazza e per la stupidità dilagante.