RSI

Black & White


"Sono bianco, non viso pallido, lo dico con fierezza!".Fa schifo a me che l'ho scritta questa frase, signora Kienge. E sa perché? Perché sento di peccare di presunzione, di superbia, di protervia, di boria; sento di sminuire il valore di miei simili, colpevoli solo di avere il colore della pelle diverso da quello della mia.A me, specie nelle vesti di ministro per l'integrazione, verrebbe più naturale dire: "Sono una Persona, lo dico con fierezza!".A seguire, non mi riempirei la bocca di "diritto ai diritti", bensì mi preoccuperei, prima di tutto, che fossero ben assimilati i doveri da rispettare indiscriminatamente, il rispetto nei confronti altrui, l'educazione sociale e, perché no?, un filino di gratitudine da rivolgere a chi dovesse meritarselo.E ricadiamo nel discorso fatto in precedenza: se ci si avvia per un solo versante, quello che risulta essere più conveniente per la propria causa, non per la causa collettiva, si rischia parecchio, signora.Perché a questo punto siamo noi a sentirci discriminati.Noi, che non abbiamo avuto la fortuna di nascere con la pelle nera.Di nuovo.