RSI

Caro Vespa...


... quando si organizza una serata del genere, imperniata su una figura prettamente spirituale come Papa Francesco, dal quale non ci si può aspettare altro che "faccia il suo mestiere" (personalmente pensiamo che lo faccia pure bene), non si può invitare un'esponente politica quale la Kyenge, senza contraddittorio. Così non si può sfuggire alla faziosità che ne deriva obbligatoriamente! Perché? Ma perché la Kyenge non è una suora, è laica, buonista per convinzioni politiche, proiettata esplicitamente nella tutela dei non italiani, un po' meno in quella degli autoctoni.Vabbe', inutile ripetere le solite litanie in merito alle varie gaffe di cui si è macchiata fin dalla prima presentazione, per non parlare del vergognoso silenzio in merito al picconatore di Milano e ai tagliagole di Londra, passando per l'ostentato rifiuto di salutare un leghista.Voi ci trovate qualcosa di spirituale in tali atteggiamenti? A noi pare, piuttosto, di starle leggermente sui coglioni. E allora se ne stia a casa in tali frangenti, se il Vespa di turno non ha l'accortezza di non chiamarla. Un po' di dignità, perdio!O vorrà sfruttare anche il Papa per i suoi disegni d'integrazione unilaterale?