RSI

Manifesto

" ALCUNI PUNTI QUALIFICANTI  DA  DISCUTERE "

( Proposti, aumentati e confrontati, migliorabili in rete )

IL MOVIMENTO  "RINASCITA SOCIALE ITALIANA"  E' IMPEGNATO DA SUBITO A FAVORIRE L'ATTUAZIONE  DELL' ASSOLUTA PARITA', SIA IN CAMPO LAVORATIVO-REMUNERATIVO, CHE D'ACCESSO ALLE  PROFESSIONI E NELLE RAPPRESENTANZE  ELETTIVE A TUTTI I LIVELLI,  FRA I CITTADINI ITALIANI DI AMBO I SESSI.

 " DIRITTI - PRIORITA' - PREVIDENZE "

Punto   1

BASE DELLA  "REPUBBLICA FEDERALE D'ITALIA" E SUO OGGETTO PRIMARIO E' IL LAVORO, MANUALE, TECNICO, INTELLETTUALE, IN OGNI SUA MANIFESTAZIONE.

Punto   2

LA FAMIGLIA, RAPPRESENTATA ESCLUSIVAMENTE  DALL'UNIONE FRA UN UOMO ED UNA DONNA (MATRIMONIO O CONVIVENZA), E' LA PIETRA D'ANGOLO DELLA NAZIONE.    FINE ULTIMO DELLA FAMIGLIA E' RAPPRESENTATO DALLA DISCENDENZA, SALVAGUARDATO DALLA "REPUBBLICA"; TUTTE LE TUTELE POSSIBILI DEVONO ESSERE REGOLAMENTATE ED APPLICATE.

Punto   3

TUTTE LE PREVIDENZE PREVISTE PER LA DONNA IMPEGNATA NEL LAVORO, VANNO APPLICATE  (licenze per maternità allungate, nidi ed asili infantili, comunali, parificati, aziendali).

Punto   4

PARTICOLARI PREVIDENZE DOVRANNO ESSERE PREVISTE PER LE

CITTADINE ITALIANE NUBILI CON PROLE.

Punto   5

NELLE ASSEGNAZIONI (contributi, graduatorie case popolari, liste di disoccupazione), I CITTADINI ITALIANI  HANNO LA PRECEDENZA.

Punto   6

LA  SOVRANITA' SULLA  "NAZIONE ITALIA"  E'  BENE  ESCLUSIVO DEI CITTADINI ITALIANI.

Punto   7

SONO CITTADINI ITALIANI  I NATI DA UN GENITORE ITALIANO, O PER DIRITTO DI DISCENDENZA, DI CONNAZIONALI EMIGRATI.

Punto   8

IL CITTADINO ITALIANO, RAGGIUNTA LA MAGGIOR ETA', HA LA FACOLTA' DI RINUNCIARE IN MODO IRREVERSIBILE ALLA CITTADINANZA NAZIONALE.

Punto   9

LA CITTADINANZA PROVVISORIA, PER UN PERIODO DI CINQUE ANNI, SALVO IMPREVISTI, E'  AUTOMATICAMENTE RINNOVATA A DIECI; SOTTOPOSTA A REVISIONE DI CONFERMA E DEFINITIVAMENTE ACCORDATA AL CONIUGE STRANIERO DI  UN/A  CITTADINO/A  DI ORIGINE ITALIANA.   ENTRO QUESTO PERIODO, IN CASO DI SEPARAZIONE, QUESTA DECADE AUTOMATICAMENTE.   I FIGLI NATI DAL MATRIMONIO, SONO CITTADINI ITALIANI A TUTTI GLI EFFETTI, QUINDI SOTTOPOSTI E TUTELATI DALLE LEGGI "REPUBBLICANE". 

Punto  10

SOLO AL RAGGIUNGIMENTO DELLA MAGGIORE ETA', I FIGLI DI GENITORI MISTI SEPARATI, POTRANNO OPTARE PER LA CITTADINANZA DEL GENITORE STRANIERO.

Punto   11

AL DI FUORI DEL MATRIMONIO, LA CITTADINANZA PUO' ESSERE CONCESSA ALLO STRANIERO EXTRACOMUNITARIO RESIDENTE, CHE NE FACCIA RICHIESTA, DOPO UN PERIODO MINIMO DI QUINDICI ANNI E SOLO IN ASSENZA DI DENUNCE, CONDANNE O CARICHI PENDENTI, PREVIO ESAME ATTITUDINALE PER L'ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA, LA CULTURA GENERALE E  LE LEGGI DELLA "REPUBBLICA".

Punto 12

AL DI FUORI DEL MATRIMONIO, LA CITTADINANZA PUO' ESSERE CONCESSA ALLO STRANIERO COMUNITARIO RESIDENTE, CHE NE FACCIA RICHIESTA, DOPO UN PERIODO MINIMO DI CINQUE ANNI, PREVIO  "NULLA OSTA" DELLE AUTORITA' DELLA NAZIONE COMUNITARIA D'ORIGINE.   

Punto 13

IL CITTADINO STRANIERO ENTRATO CLANDESTINAMENTE IN ITALIA,

O PRIVO DI PERMESSO DI SOGGIORNO, VA SCHEDATO, ACCOMPAGNATO ALLA FRONTIERA  DI STATO, ESPULSO O RIMPATRIATO, SENZA L'INTERVENTO DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA, MA RIENTRA DIRETTAMENTE NELLE COMPETENZE PREFETTIZIE.

Punto 14

IL RIENTRO ABUSIVO DEL CITTADINO STRANIERO SUL TERRITORIO NAZIONALE, COMPORTA UNA CONDANNA AUTOMATICA DETENTIVA

DI CINQUE ANNI, CON L'OBBLIGO DI SCONTARNE 1/3  RIMBORSANDO L'AMMINISTRAZIONE CON IL PROPRIO  LAVORO E POI RIMPATRIATO.

Punto 15

TUTTI GLI STRANIERI CONDANNATI AD UNA PENA DETENTIVA, RISTRETTI IN CARCERE, INDIPENDENTEMENTE DALLA CONDANNA, SCONTATA 1/3 DELLA PENA, GIUNTI A QUALSIASI LIVELLO DI GIUDIZIO, VANNO SEGNALATI ALLA GIUSTIZIA DEL LORO PAESE D'ORIGINE  ED ESTRADATI, CON L'INTERDIZIONE PERPETUA DI POSSIBILITA'  DI RIENTRO IN ITALIA.

Punto 16

I CITTADINI COMUNITARI, PRIVI D'OCCUPAZIONE STABILE SUL TERRITORIO DELLA  "REPUBBLICA", CHE DESIDERANO COMUNQUE RISIEDERVI, DOVRANNO DIMOSTRARE DI ESSERE IN POSSESSO DEI

MEZZI DI SUSSISTENZA NECESSARI.   DOPO UN PERIODO DI SEI MESI DOVRANNO INTERROMPERE IL SOGGIORNO, PRIMA DEL RIENTRO SUL TERRITORIO NAZIONALE.

IN CASO CONTRARIO SCATTERA' UN PROVVEDIMENTO DEFINITIVO D'ESPULSIONE, CON ACCOMPAGNAMENTO FORZATO AL UN POSTO DI FRONTIERA DI CONFINE, MARITTIMO O AEROPORTUALE.

    "  RIORGANIZZAZIONE STRUTTURA DELLO STATO  "

Punto 17

 I°  ) RIDUZIONE DEL 75% DEL NUMERO DEI PICCOLI COMUNI PROCEDENDO AD ACCORPAMENTI IN ENTITA' TERRITORIALI MAGGIORI.

 II° ) SOPPRESSIONE DELLE PROVINCE E DELLA DENOMINAZIONE STESSA DI "PROVINCIA", SOSTITUITO DAL TERMINE "CANTONE";

IL FUTURO "CONSIGLIO CANTONALE" SARA' FORMATO DAI SINDACI DEI COMUNI, LA VICEPRESIDENZA DEL CONSIGLIO, SARA' ASSUNTA CON CADENZA QUADRIMESTRALE ED IN ORDINE ALFABETICO DEI COMUNI COMPONENTI IL CANTONE.   LA PRESIDENZA VICEVERSA SARA' ASSUNTA DAL EX QUESTORE CHE ASSUMERA' LA CARICA DI

"VICEQUESTORE DI DIPARTIMENTO".

 III°) L'UNIONE DI ALMENO TRE EX PROVINCE DARA' ORIGINE AD UNA

NUOVA ENTITA' TERRITORIALE CHE ASSUMERA' LA DENOMINAZIONE DI "DIPARTIMENTO".    A CAPO DEL DIPARTIMENTO CI SARA' UN "PREFETTO", CHE SARA' NOMINATO DAL "GOVERNO CENTRALE", MENTRE I "VICEPREFETTI" SARANNO NOMINATI DAL "MINISTERO DEGLI INTERNI".    IL "CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO" SARA' FORMATO DAL PREFETTO E DAI CONSIGLI CANTONALI IN SEDUTA CONGIUNTA; IL PREFETTO AVRA' DIRITTO DI VOTO SOLO IN CASO DI PARITA', MENTRE I VICE-PREFETTI AVRANNO L'INCARICO DI REDIGERE IL VERBALE DELLA SEDUTA (Senza diritto di voto).

 IV° ) DOVRANNO ESSERE RIDOTTE LE COMPETENZE REGIONALI A FAVORE SIA VERSO IL GOVERNO CENTRALE, SIA VERSO I DIPARTIMENTI; IL NUMERO DEI RAPPRESENTANTI REGIONALI ELETTIVI, VA DIMEZZATO, GLI EMOLUMENTI RIDOTTI, ELIMINATA LA INDENNITA' DI FINE MANDATO CHE VERRA' CONTEGGIATO (MASSIMO PER DUE LEGISLATURE) QUALI ANNI DI SERVIZIO EFFETTIVO DELLA CATEGORIA D'ORIGINE,

Punto  18

 I°  ) IL "PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA" DOVRA' ESSERE ELETTO DIRETTAMENTE DAL POPOLO (Sistema francese a doppio turno).

 II° ) IL "PRIMO MINISTRO", CAPO DEL GOVERNO, COMPONENTE DELLA MAGGIORANZA USCITA DALLE ELEZIONI, SARA' NOMINATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA; COMPITO E PREROGATIVA DEL PRIMO MINISTRO SARA' LA NOMINA E LA REVOCA DEI RESPONSABILI DEI DICASTERI.   IL PRIMO MINISTRO POTRA' ESSERE SFIDUCIATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, POTRA' ESSERE

RINVIATO ALLE CAMERE, CHE POTRANNO ACCORDARGLI O REVOCARGLI LA FIDUCIA.

 III°) I CANDIDATI ALLE ELEZIONI SARANNO ELETTI IN BASE ALLE PREFERENZE RICEVUTE, AL SECONDO TURNO DI CONSULTAZIONI.

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QUESTI  18  PUNTI, RAPPRESENTANO LA PROPOSTA CHE

   "  RINASCITA  SOCIALE  ITALIANA  " FA AGLI ITALIANI.

A VOI L'ONERE DI LEGGERLE, COMMENTARLE, APPROVARLE, RESPINGERLE, MA NON IGNORARLE; COMUNQUE DIVULGATELE !

IL NOSTRO PROSSIMO TRAGUARDO :

CHE SIA CONVOCATA LA NUOVA COSTITUENTE, CHE E' IL POTERE SOVRANO D'ORIGINE POPOLARE.

AD ESSA E' AFFIDATO IL COMPITO DI REDIGERE LA  "NUOVA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA FEDERALE D'ITALIA",

QUINDI, IL NUOVO ASSETTO DELLO STATO.

ALTRA  PRIORITA'  SARA'  DAR  CORSO ALLA REVISIONE DI TUTTE LE LEGGI, I DECRETI ED I REGOLAMENTI VIGENTI NELLA "REPUBBLICA",

MANTENENDO LE NECESSARIE, MODERNIZZANDO QUELLE CHE COMUNQUE HANNO ANCORA UNA VALENZA, CANCELLANDO QUELLE INUTILI O OBSOLETE.