Bambina mi arrampicavo sullo sgabello
e raggiungevo la scatola inanimata
piccole manine giravano la molla e
lo spettacolo prendeva vita
Occhi sgranati di stupore
saltimbanchi e scacchiera volante
marionette nude e maschere senza corpi
euforia di folli baccanali
e il violino strideva malinconico
inciampando nelle note
di ritmi ubriachi
fino a spegnersi nel giro di molla
Mi sussurra dolce voce
all'orecchio il segreto
Ciliegie le guance
sorridendo malandrina corro via
Ora non serve più lo sgabello
e lo spettacolo rivive eterno
nello stregato carillon
Chinandomi ti sussurro
con tono dolce e monello
il silenzioso segreto
Delicata carezza al tuo viso
che sorride compiaciuto e sereno
E torno a fuggir via
nella mia eterea e giocosa follia
Ai_leen
Inviato da: Hellah2
il 10/04/2015 alle 07:20
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il 06/04/2015 alle 21:32
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il 06/04/2015 alle 21:26
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il 04/04/2015 alle 23:41
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il 02/04/2015 alle 22:11