Marius Lion

Un nuovo inizio..

Siamo figli dell’Universo che è un contenitore inesauribile di avventure.

Siamo viaggiatori ed esploratori, e ogni istante di qualsiasi tempo della nostra infinita vita, è dedicato alla sperimentazione del mondo, e a come, nella qualità di co-creatori, possiamo aggiungere una qualche personale impronta alla realtà manifestata.

Nel nostro peregrinare abbiamo incontrato esseri di ogni genere - angeli, demoni, umani, divini - tutti in qualche modo espressioni dell’ideatore. Con ciascuno si è innescata una qualche forma di permuta, positiva o negativa, secondo la prospettiva del momento.

Ci siamo arricchiti nell’interazione, e, soprattutto, abbiamo accresciuto notevolmente la conoscenza della Fonte iniziale, interpretando in maniera più o meno corretta la parte assegnata nel generale dramma celeste.

La Terra comunque, in questa particolare coordinata spazio-temporale, non era un luogo semplice da visitare.

Qualcuno dice che importante sia il viaggio, o la compagnia, piuttosto che la meta.

Ma chi si è calato in questa densità ha dovuto suo malgrado comprendere che questo non rappresentava un luogo di villeggiatura, inscenando il campo di una sanguinosa guerra dove si fronteggiavano Luce e oscurità.

E seppure la vittoria della Luce, in questo determinato scorcio di tempo, non sia già più in discussione, questo non vuol dire che il conflitto sia del tutto concluso e la sofferenza, e le privazioni e gli smarrimenti che oggettivamente ne derivino, siano interamente finiti, dipendendo da esseri che non riescono a comprendere [ancora] il male che infliggono agli altri con le loro assurde azioni per una semplice parvenza di potere e controllo.

L’oscurità occupa ancora molte zone di dominio in questa area, essendo matrix strutturata in modo tale che solo coloro che servono, per un motivo o un altro, che sia sostanzialmente paura o autentica malvagità, la non Luce possano assurgere a effettive posizioni di supremazia.

Questo però finirà presto, e chi ha stupidamente, e perfidamente, giocato con la vita e il benessere degli altri non potrà più godere di alcun tipo di accesso a qualsiasi strumento di comando.

Sarà un fatto specificamente energetico, che muoverà in maniera naturale chi non dovesse riuscire a gestire le nuove modalità vibratorie a cercare altre estensioni del creato più idonee alla propria indole.

Fondamentalmente solo chi non conosce come funziona la natura del cosmo può imbarcarsi in strade senza uscita che produrranno nella propria esistenza l’esperienza di pene e supplizi karmici senza fine.

Il libero arbitrio viene però sempre garantito, così non c’è esattamente giudizio nelle scelte, per quanto ingenue, operate da chiunque.

Tal altro è solo toccando il fondo che si potrà ricominciare la risalita, che è essenzialmente un nuovo inizio. Namasté.. Marius L.