I Miei Racconti

E' di questi giorni la notizia peraltro sensazionale di una vita scoperta su Venere, un vita di batteri ma pur sempre qualcosa di assolutamente nuovo.

Questo ha riportato fra gli scienziati i progetti che riguardavano una possibile futura colomizzazione di questo pianeta, fra l'altro molto più vicino di Marte, 38 milioni di Km contro i 55 del pianeta rosso.

E' un pianeta molto simile al nostro con una gravità che è circa il 90% di quella terreste, un fattore questo molto importante rispetto a Marte che è di un terzo, dove ci sarebbero problemi di decalcificazione delle ossa.

Ha una sua atmosfera anche se formata quasi eslusivamente di anitride carbonica ma ha una temperatura al suolo di più di 400°.

Il progetto infatti ipotizza una vita non al suolo ma in dirigibili a 50 km di altezza dove la presenza nell'atmosfera di anitride carbonica e azoto faciliterebbe la formazione di ossigeno e quindi di piante.

Una vita che potrebbe essere ideale con una pressione atmosferica pari a quella che avremmo a 1000 metri di altitudine.

Un'atmosfera che ci protegerebbe dalla radiazioni solari che su Marte invece rappresentano il pericolo più grande per una futura presenza umana.

La scienza insomma sta studiando e si sta preparando per un futuro dove saremo costretti ad abbandonare il nostro meraviglioso pianeta.

Una fine che purtoppo è già iniziata, l'inquinamento lo sta uccidendo e sta già cambiando il nostro stile di vita.

Non siamo ancora al punto del non ritorno certo però è urgente cambiare tutto e pensare prima di tutto a salvare l'ambiente in cui viviamo