Creato da robertocass il 22/03/2011
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Messaggi del 21/11/2016

 

Diario da un Futuro Possibile

Post n°90 pubblicato il 21 Novembre 2016 da robertocass
 
Foto di robertocass

16 - Arrivati

 

 

 

Ho fatto amicizia con un altro volontario, un ragazzo che come me è spesso in palestra.

Io parlo poco ma evidentemente ispiro fiducia perché mi capita spesso che gli altri mi parlino dei loro problemi, anche solo per chiedere un consiglio.

E' una cosa a cui sono abituato e anche stavolta è stato uguale, mi parla spesso della sua origine, della sua famiglia che vive ancora in Africa e di come è riuscito a diventare un volontario.

Già lo guardo e non vedo nessuna differenza di colore della pelle o altro, da molti anni ormai sono scomparse queste differenze di colore che tanti problemi hanno causato nei tempi antichi.

Guerre legate ad un razzismo che oggi non si riesce a comprendere, come era possibile vedere delle differenze se la pelle era nera, bianca o gialla?

E poi sono colori che non esistevano, mi sono interessato su internet e ho visto tante foto dell'epoca, ma io questi colori non li ho mai visti.

Non ho mai visto la foto di un uomo con la pelle bianca o gialla, forse nera sì, ma per gli altri solo una serie infinita di sfumature che andavano dal rosa all'avana al marrone chiaro.

E per questo si uccideva e venivano considerati inferiori chi aveva la pelle di un colore diverso e chi la pensava o si comportava in modo non normale.

Normale?

E cosa vuol dire?

Chi era che decideva cosa era normale e cosa no?

Chi era che stabiliva i canoni della normalità?

Come potevano giudicare un essere umano dal colore della pelle o dalla sua religione o dai suoi modi di pensare?

Sembra assurdo ma era quello che si faceva continuamente, il razzismo imperava a tutti i livelli e per qualsiasi cosa, se non si era omologati a seconda dell'istituzione corrente si era fuori.

Si era fuori per qualsiasi motivo, anche per come si vestiva o si parlava.

Sono stati anni difficili e si era creata una grande fattura fra quello che faceva la gente comune e i politici e quello che avveniva nei laboratori e nelle università.

Nonostante questi problemi sono iniziate le esplorazioni spaziali e si è iniziato a parlare dell'effetto serra e dei cambiamenti del clima.

Purtroppo nonostante gli allarmi degli scienziati il potere economico e politico ha continuato a fare le stesse cose, inquinando sempre di più l'ambiente e per gli interessi di pochi siamo arrivati al punto di oggi.

Erano anni difficili, milioni di persone emigravano dai paesi poveri a quelli ricchi, da quello che si chiamava terzo mondo ai ricchi paesi occidentali.

La gente scappava dalle guerre, guerre continue, che scoppiavano sempre e solamente per motivi economici: il terzo mondo soffriva la fame e la sete ma aveva quel petrolio che interessava alle grandi potenze.

Lo sfruttamento di quello che chiamavano oro nero era solo quello che interessava e si passava sopra tutto e tutti per averne il controllo.

La gente scappava, rischiava la vita e solo per cercare la speranza di una vita migliore.

Ne morirono tanti e l'occidente invece di trovare soluzioni pensava solo a respingerli.

E ci furono guerre e attentati fino a quando non si cominciò a distribuire la ricchezza in modo diverso.

Le differenze erano enormi, il 10% degli abitanti del pianeta aveva il controllo sul 100% delle risorse disponibili, sul cibo, sull'acqua, sull'energia.

Non venne mai risolto e tutto questo ha causato il declino del nostro povero vecchio mondo.

Stiamo ancora parlando quando sento una voce.

Attenzione preghiamo ritornare ognuno nelle proprie cabine, fra qualche ora entreremo nell'orbita di Marte.

Resteremo in orbita per consentire gli sbarchi e lo scarico del materiale.

Grazie

Come per la Terra non era possibile scendere con queste enormi astronavi, sia per come erano state costruite sia per i costi che questo avrebbe causato.

Gli sbarchi sarebbero avvenuti come per il tragitto Terra Luna con shuttle costruiti e progettati proprio per questo.

Eravamo arrivati, fra poco sarebbe iniziata questa nuova vita alla quale forse senza saperlo avevo scelto di appartenere.

Una scelta forse fatta senza pensarci troppo ma che ora voglio portare a termine, il futuro del genere umano dipende anche da me e da quello che riusciro' a fare.

 
 
 
 
 

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