Rolando Bianchi

E' (ancora) come dicevo io. Purtroppo.

«Dettagli vanno infine colti nella prestazione di Rolando Bianchi. Per carità, non ancora sufficiente (quando un centravanti non coglie al meglio l’attimo della battuta a rete, non può esserlo), però importante per la squadra. La soluzione con Stellone in versione seconda punta ha funzionato anche grazie al lavoro di Bianchi e si propone come valido assetto offensivo (ancor più quando torneranno le accelerazioni esterne e i cross di Abate). Ovviamente si chiedono i gol, a un giocatore come Rolando, ma più spesso di quanto si creda gli attaccanti vanno aspettati. E aspettando vanno incoraggiati, che poi se con il loro gioco contribuiscono a far segnare gli altri, può andare bene lo stesso».

De Biasi: [...] «Nel secondo tempo, per i primi 20 minuti, abbiamo schiacciato il Milan nella loro metà campo, abbiamo creato i presupposti per rimettere in piedi la partita. È un pari meritato». Guarda caso, Rolli è stato sostituito al 72' ossia mentre il Toro, appunto, "schiacciava il Milan nella sua metà campo". Mah...

Ora, dopo "l'operazione recupero", secondo il tecnico De Biasi parte "l'operazione rilancio". Di quanto ce ne fosse bisogno lo intuisce persino Tuttosport online: «[...] a guardare i numeri si vede che il suo rendimento è in linea con quello degli altri attaccanti granata. Stando alle statistiche, i suoi due gol (uno su rigore) sono stati il frutto di 15 tiri. Uno in più rispetto a Stellone che ha pure lui all’attivo due centri. Per Amoruso, bomber del Toro, le marcature finora sono state 4 su 27 tiri totali. Non è una questione di gol, dunque». Qui, però il giornale sbaglia: aggiungerei anche il gol ingiustamente annullato, il che porta le reti a 3 (su 15 tiri), pertanto ben al di sopra della media.
Spiace ripetermi ma l'avevo già scritto il 8 novembre scorso (post n. 201);  sottolineavo come Rolli abbia sempre giocato per la squadra (156 passaggi, di cui 105 utili).

Anche l'ultimo suggerimento del quotidiano torinese   («Piuttosto ciò che viene imputato a Bianchi è il fatto di non essere mai stato, dall’inizio del campionato ad oggi, il trascinatore dell’attacco granata») trova facili smentite nelle righe precedenti dello stesso giornale (migliore media gol e la % di passaggi utili da me citata). Più ancora nell'analisi fatta sempre nello stesso mio post 201. Allora, infatti, dissi che era troppo comodo tenere per 9 partite Rolli unica punta (4-4-1-1, vedi i report della Gazzetta on line) per poi cambiare nel più compatto 4-4-2 ma lasciando Rolando in panchina. Mettiamolo in campo col 4-4-2 e diciamo alla squadra di passargli la palla e di passargliela come si deve (e come si fa con gli altri) e poi vediamo.

Non è vero, dite? Bene, ecco un estratto da Tuttosport.com (27/11/2008 - intervista a Pratali): Sembra che abbiate tratto grande gio­vamento dal passaggio al 4-4-2. È così? «Sì. Siamo più equilibrati. Prima concedevamo sempre qualcosa di troppo nel­le ripartenze».
Direi che questo mette a posto anche i più scettici.

In conclusione, considerata la media gol di Rolli, considerato che Rolli gioca per la squadra (senza esserne ricambiato a dovere), credo che le motivazioni della panchina siano altre.

P.s. il 22 novembre su Tuttosport c'era l'invito a leggere la versione online con alcune dichiarazione di Rolando (Non penso a me, prima viene il Toro). Anche facendo la ricerca e pur essendo "loggato", di ciò non c'è traccia sul sito. Coma mai?