MovimentodiCorrente

En plein air

Finalmente è arrivata la pioggia che con una bella spolverata di neve hanno ripulito l'aria dal famigerato smog. I mass media ci hanno torturato con notizie allarmanti, fin troppo esagerate, sul problema dell'inquinamento che attanagliava quasi tutta l'Italia. Ma ancora una volta la natura ci ha aiutati. Dopo questa parentesi climatica vado ad addentrarmi all'argomento di questo post che ho intitolato "En plein air." Dipingere all'aria aperta, tanto amata dagli Impressionisti e prima ancora dai Macchiaioli, entrambi erano soliti dipingere assiduamente a contatto con la natura in qualsiasi stagione col sole o la pioggia, col freddo e con il gelo. Immersi con la loro tavolozza quasi come se il tempo si fermasse. Infatti i pittori hanno il potere di fermare il tempo, impressionandolo sulla propria tela. Stamattina mi è venuta voglia di dipingere en plein air, guardando fuori dalla finestra con la visione di quel sottile strato di neve che copre la campagna della bassa pavese, un effetto magnifico che sembra li apposta per essere immortalato. Che forza la natura, ci aiuta quando abbiamo bisogno di lei, ci invita ad assaporare le bellezze che ci offre, ma soprattutto ci insegna a rispettare tutto quello che ci circonda, perchè il creato è anche nostro e li dobbiamo il massimo del rispetto. Oggi assaporiamo l'aria pulita che ci ha donato e repiriamo l'Arte che ci ha insegnato...

Tiriamo le somme artistiche

Siamo alla fine del 2015 ed è ora di tirare le somme, ovviamente anche dal punto di vista artistico. Il Movimeno di Corrente in quest'anno che ci sta per lasciare ha organizzato diverse mostre di pittura ed inoltre gli stessi pittori hanno partecipato ad altre mostre non direttamente organizzate dal gruppo. Pavia (S.Maria Gualtieri), Albuzzano, Balossa Bigli e Linarolo quattro ottime esposizioni del Movimento, mentre Milano, Pavia (Broletto), Belgioioso per citare tre delle più significative mostre collettive del 2015. Ci siamo impegnati al massimo, consapevoli di aver prodotto della buona arte, convinti di poter dare di più nell'anno che verrà. Cercheremo di aiutare, come abbiamo fatto finora, chi è più sfortunato di noi, attraverso le nostre opere vogliamo comunicare l'esigenza di fare del bene, vogliamo sensibilizzare le persone, il pubblico che verrà a visitare le nostre mostre.

I pittori del Movimento di Corrente vi augurano un bellissimo 2016 artistico e ricco di felicità

Il segreto rimane segreto

Beccati al Boccio, Martedì scorso intorno alle 20, erano prima in tre (Boveri, Brocca e Ticli) poi Ticli verso le 21.20 è andato via per impegni teatrali (recita in una compagnia dialettale pavese lui che è siciliano!). Alle 21.30 è arrivato Reposi, mentre di Scordamaglia nessuna traccia. Ho cominciato intervistarli uno ad uno cercando di titarli fuori il famoso segreto artistico a cui stanno lavorando, ma niente di niente nessuno di loro ha parlato. Anzi abbiamo alla fine conversato di tutt'altro, anche oltre l'arte. Ho scoperto però che tutti i pittori del Movimento sono al lavoro (non solo dell'opera segreta) ma stanno eseguendo diversi dipinti per le future mostre, pronti a stupire anche nel 2016 e nei prossimi decenni. Inoltre ognuno di loro è impegnato in progetti singoli che faranno parlare dei pittori del Movimento di Corrente, però non vi anticipo niente, dovrete scoprire da voi cosa stanno creando per il pubblico, appasionati della vera Arte. Inoltre nel prossimo anno i pittori di Corrente collaboreranno con l'Associazione contro la fibrosi cistica, continuando così il vero spirito artistico di sostenere chi ha veramente bisogno, ma questo per loro è diventato un vizio visto che da diversi anni che portano avanti queste iniziative benefiche. Evviva il Movimento di Corrente il mio gruppo di pittori preferito.

Cronache dal Movimento

Pavia, cronache artistiche dal Movimento di Corrente (continua dal post 260)

Vi avevo segnalato di un progetto segreto che i pittori del Movimento stavano ideando, probabilmente per il 2016, ebbene sono riuscito a carpire, da fonte segreta ovviamente, che il gruppo si incontrerà domani sera intorno alle 20 per parlare anche di questo progetto. Il luogo dove avverrà il rendez vous sarà il "Boccio" in via dei Mille a Pavia (più precisamente a confine tra Pavia e San Martino). Sono riuscito ad apprendere poco altro su quello che sta bollendo in pentola, non sarà una statua, dato per certo, ma con tutta probabilità si tratterà di un dipinto in 3D magari illuminato! Per quanto riguarda il committente dell'opera è ancora top secret. Sicuramente domani sera mi troverò al Boccio per fare il mio lavoro di giornalista, all'improvviso piomberò sui cinque pittori del Movimento e comincerò a fare domande a tappeto, sperando di raccogliere maggiori informazioni su tutto quello che faranno di artistico nel prossimo anno. Alla fine però,insieme a loro, mi farò un buon panino e una birra media, brindando all'Arte.

Il fascino delle donne brasiliane

Donne Brasiliane, piccole grandi storie. In questo titolo probabilmente ancora provvisorio, racchiude tutto il fascino dell'universo femminile del Brasile, visto dagli occhi della mia cara amica scrittrice Silvia Vercesi, la quale cerca di raccontare l'anima di queste donne forti ma allo stesso tempo sensibili, personaggi che pur vivendo in una natura selvaggia e in povertà hanno però una enorme ricchezza che noi gente civilizzata difficilmente proviamo; la libertà. Silvia ha vissuto in Brasile per diversi anni ha potuto conoscere donne come Anna Banana, Lulù, Dona Florinda, Jilda e tante altre che nel tempo sono diventate sue amiche, stringendo con loro un rapporto di amicizia sincera. La mia amica scrittrice sta finendo di scrivere il suo libro che racconta storie di amicizia vera e di libertà e mi ha dato l'impegnativo compito di illustrarlo. In ogni capitolo viene narrata la storia di una donna e io devo rappresentare con un disegno la vera anima della protagonista. Ho iniziato con Anna Banana e di lei attraverso le frasi di Silvia, mi hanno colpito la sua voglia di vivere con gioia e allegria tanto coinvolgente di giorno quanto dopo il tramonto, che tra balli e canti si tirava fino a tarda notte. Dentro di se però la malinconia dell'amore mancato che la tormenta per tutta la vita, giorno dopo giorno vissuti sul fiume Burraein. Silvia ha visto come ho rappresentato la sua cara amica Anna e si è parecchio emozionata, dicendomi solo due parole:" è lei!" Da questo ho capito di aver fatto un ottimo lavoro, dandomi la carica per continuare a disegnare il fascino delle donne brasiliane di Silvia.