3° ed ultimo giorno : 16 Maggio 2010.
Non abbiamo fatto granché quel giorno perchè avremmo dovuto prendere l'aereo alle 14:30.
Diciamo che, grazie alla metro, abbiamo potuto visitare le ultimissime cose e poi mia madre ci ha assillato tutto il tempo perchè doveva acquistare gli ultimi souvenir.
Fortuna che avevamo fatto il check-in on line il giorno prima perchè, poi, siamo arrivati all'imbarco giusto in tempo!
Quella mattina, ci siamo svegliati sempre alla stessa ora, per uscire dall'hotel alle 9:30. L'hotel ci ha gentilmente dato la possibilità di lasciare i bagagli e così abbiamo potuto goderci le ultime poche ore parigine.
La cosa più interessante che abbiamo visitato quel giorno è stata la tomba di Napoleone nel meraviglioso palazzo degli Invalidi. In realtà, in sè per sè, non è niente di eccezionale, la cosa che invece meraviglia è la chiesa nella quale è stata riposta e l'idea di riporla un piano più basso in modo tale da poterla visitare sia dall'alto che dal basso.
La chiesa era molto bella: era a semicerchio, al centro l'altare e sui lati tombe di altri famosi che avevano affiancato Napoleone nella guerra o nel comando del Paese.
Invece, andando sotto, c'era un corridoio circolare che circondava la tomba e sulle pareti si potevano leggere tutte le normative e le innovazioni che Napoleone aveva introdotto nella giurisdizione francese.
La visita è stata davvero interessante e, per ricordo, ho preso un piccolo ripiegabile che riportava la storia di Napoleone, il suo albero genealogico, le sue strategie di guerra ecc...
La nostra visita parigina si è conclusa qui : non siamo riusciti a salire sulla tour Eiffel, non siamo riusciti ad andarci di notte e credo, non siamo riusciti a fare un sacco di altre cose, tra cui anche salire sulla Tour MontParnasse (207 mt contro i 308 mt della tour eiffel), cosa che abbiamo tentato di fare poco prima dell'ora di pranzo ma che ci è stata impedita da urgenti bisogni fisiologici. Però è stata davvero una bella vacanza.
Le ultime ore sono state ore di panico, una corsa contro il tempo, una baguette al volo (ma non dal nostro panettiere preferito :( credevamo fosse chiuso di domenica) e poi la ricerca disperata di un posto dove trovare souvenir. La fortuna ha voluto che ci accorgessimo di un posto proprio di fronte all'hotel, così abbiamo potuto fare gli ultimi acquisti dopo aver ritirato i bagagli ed abbiamo putoto finalmente avviarci e fare ritorno alla madre patria.
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