Creato da allessory il 27/10/2004

Virgo's Girl @ sea

...ma guarda intorno a te,che doni ti hanno fatto, ti hanno inventato il mare...

 

 

« Qualcosa su cui riflettereWeekend con "Buon" Gusto 2 »

Weekend con "buon" gusto!

Post n°251 pubblicato il 09 Agosto 2010 da allessory

Racconto solo ora (per motivi di tempo) dello splendido WE di Giugno che, io ed il mio amore, abbiamo trascorso su e giù per la toscana, durato 3 giorni e due notti (Dal 27 al 29 Giugno 2010).
Sono stati giorni stupendi, incantati, romantici, freschi in giro per le dolci colline senesi, immersi nella natura, passando per boschi e valli ma, anche caldi, come le acque termali di Bagno Vignoli.

La prima tappa del nostro viaggio è stata Siena. Non conoscevamo tanto la storia di Siena, siamo, ovviamente, andati a visitare il Duomo di S. Caterina che ha uno stile un pò barocco ed un pò arabeggiante, in contrasto con lo stile medievale dei borghi circostanti. Le viuzze della città erano addobbate con i drappi ed i lampadari tipici delle contrade, diversi da contrada a contrada. Il 2 luglio si sarebbe svolto il primo dei due Palio, il secondo è quello dell'Assunta il 15 agosto.

Ci siamo anche persi a Siena, perchè siamo voluti anche andare alla Fortezza Medicea che è al centro delle mura che recintano la città. La fortezza è oggi un parco ed ospita anche un auditorium all'aperto dove è possibile vedere dei film durante l'estate.

Siena è bella perchè ad ogni angolo ci sono negozi che vendono cose tipiche, i dolci, il panforte, la pasta, salumi, caciotte e tanto vino. Ma io non potevo fermarmi più di 30 secondi ad ogni negozio perchè Michele mi portava via, diceva che, se mi avesse dato spago, mi sarei comprata il negozio per intero. Ed, infatti, a Siena non abbiamo comprato nulla!

Il nostro giro a Siena è durato circa 4 ore ma, considerando che ci siamo persi e non ritrovavamo più la macchina, siamo ripartiti da Siena alle 6 di sera, sperando di raggiungere l'agriturismo nell'ora e mezza, tanto promessa da Google Maps.

Purtroppo, però, il navigatore sul Nokia di Michele ha incominciato ad impazzire, praticamente ci faceva fare una strada e poi ci faceva tornare indietro e così, nel giro di mezz'ora/un'ora ci siamo ritrovati punto e daccapo. Allora, non mi sono persa d'animo e, grazie ai vari deplian che avevo raccolto qua e là nei negozi, ho ipotizzato che, percorrendo la Cassia verso Roma, avremmo potuto avvicinarci di molto alla meta. Tra una discussione e l'altra con Michele, che insisteva nel risvegliare il Nokia dalla trance ed io che insistevo nel voler guidare, in modo tale da orizzontarmi meglio, ho vinto io. Questo perchè Michele non è riuscito ad ottenere dal Nokia ciò che voleva ed io, grazie al mio istinto e sesto senso femminile ed intuito ed orientamento, sono riuscita subito a trovare la Cassia ed ad imboccarla in direzione Roma.

E se è vero che il viaggio, in una vacanza, ha la sua importanza, noi in macchina abbiamo veramente viaggiato tanto. La Cassia è una delle arterie che, da Roma, raggiungono un determinato posto in Italia, in questo caso, se non erro, arriva a Firenze. Come si suol dire: tutte le strade portano a Roma.

Ma, a differenza di altre strade, come l'Aurelia, per esempio, è più "alla buona", nel senso che non è troppo larga, che è a due corsie e che permette di immergersi completamente nel paesaggio toscano, passando di paese in paese: Monteroli D'Alba, Buonconvento, San Quirico D'Orcia fino ad arrivare a Castiglione D'orcia, dove il navigatore si è svegliato e ci ha indicato la strada giusta, anche se, a quel punto, non ci si fidava più e così, vedendo un anziano passante che portava a spasso il cane, abbiamo deciso di chiedegli delle indicazioni che, il mitico, ci ha dato in maniera impeccabile, grato per avergli dato l'opportunità di sentirsi utile quella giornata.

Penso che le cose inaspettate e che devi gestire al momento siano i momenti della vita che ti rimangono più impressi perchè ci investi più emotività e, nello stesso tempo, combatti per mantenere la mente lucida e trovare la giusta soluzione. La scelta di prendere la Cassia fu vincente (modestamente): per strada intravedermo svariate uscite per le località che sarebbero state le nostre mete del giorno dopo. Quindi, fu come se avessimo fatto un sopralluogo.

Nel frattempo, avevamo avvisato il proprietario dell'Agriturismo "Le Casacce", a Seggiano, località Le Casacce, il sig. Enrico Casini, del nostro ritardo e lui, tranquillo, ci aveva detto che non c'era assolutamente problema, chiedendoci, più volte, stranamente, se desiderassimo fermarci per cena.

Una volta arrivati all'agriturismo, alle 21, Enrico ci ha accolto con una stretta di mano per Michele ed un baciamano per me (cose di altri tempi) e ci ha fatti accompagnare da un suo collaboratore nell'appartamento a noi destinatoci.

Nonostante fossimo troppo stanchi, abbiamo subito deciso di darci una veloce rinfrescata ed andare a cena, l'idea di cenare nello stesso posto dove dormivamo ci trasmetteva un senso di rilassatezza che non ci fece sentire la necessità di riposarci un pò prima.

Il ristorante era veramente caratteristico: si scendeva da una scalinata ed i tavolini erano posizionati, in fila per due, sotto una veranda fatta tutta ad archi. La veranda era completamente aperta (ho ancora i ricordi delle zanzare) e si poteva vedere il bosco circostante diventare sempre più scuro con il sopraggiungere della notte. In fondo si poteva notare un angolo illuminato della piscina.

Enrico, oltre ad essere il proprietario dell'Agriturismo, era anche il cuoco, anzi, che dico, lo chef perchè, quella sera, la cena fu una delle più stupefacenti che potessimo mangiare.

Sarà stata la fame (a pranzo solo un panino), sarà stata l'aria di campagna, ma l'appetito si faceva sentire. Dopo aver scelto il vino, un mezzo lintro del "Maremmino" prodotto dallo stesso Enrico e, semplicemente sublime, ci siamo visti arrivare, ad una ad una, le portate.

Il menù non era a scelta, era fisso e variava di sera in sera. Quella sera le nostre papille gustative poterono rallegrarsi con un antipasto di gateau di patate in salsa di pomodoro e Michele, stranamente, decidette anche di fare la scarpetta (Premetto che a lui la salsa non piace!); un primo di maltagliati con due tipi di carne, manzo e salsiccia, due tipi di funghi e due tipi di caciotta, che dire, si scioglievano in bocca, il gusto era un tripudio di piacere; come secondo, fegatello di maiale cotto al forno con spezie ed una tagliata al sangue non al sangue e, cioè, cotta due volte in padella ed una in forno, su un letto di patate schiacciate con un pò di acqua e spezie (no purè). Per finire, dolce, una fetta di crostata morbida dentro e croccante fuori, perchè ricoperta di cristalli di zucchero ed il pezzo forte della serata: il vin santo di Enrico, che lui considerava un terzo figlio.

Enrico passava ad ogni portata, a spiegarci come quella portata era stata fatta ed ideata. il vin santo ci fu offerto da lui e ci fece chiaro che, quel vin santo, era diverso dagli altri e ci invitò a capire quali fossero gli ingredienti. Io riuscii a percepire la liquerizia ma, oltre a quella, si poteva sentire anche un retrogusto di frutta secca, in particolare, noci.

La cena ci obbligò a fare una passeggiata nei dintorni, eravamo appanzicati, non si poteva andare a dormire così. Avevamo mangiato con gusto ed ingordigia, era difficile lasciare qualcosa, era tutto buonissimo!

La colazione (compresa nei 30 euro a notte che avevamo speso in tutto ndr) era un cestino che ci veniva consegnato la sera e dovevamo portarci in camera. In verità, la colazione non era all'altezza della cena, le cose erano semplici, c'era del pane e dei biscotti fatti in casa e, per il resto, c'era qualcosa per fare il thè, delle mele ecc ecc, ma era veramente comodo poter fare colazione nell'appartamento e poi partire per le mete successive.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/RossellaBlog/trackback.php?msg=9143075

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/08/10 alle 18:00 via WEB
YEAH!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

YEP! BRB (BE RIGHT BACK!)

 
 

ULTIMI COMMENTI

no no, era fonduta di formaggio, ma non pecorino! Si...
Inviato da: allessory
il 15/12/2010 alle 12:24
 
Amò che viaggi spettacolare! :) Cmq gli gnocchi erano in...
Inviato da: Anonimo
il 15/12/2010 alle 11:41
 
Su che fondamenti sputi questa sentenza? Antonio Di Pietro,...
Inviato da: allessory
il 15/11/2010 alle 14:39
 
antonio di pietro è una delle persone più fasciste che ci...
Inviato da: KA_again_PUT
il 07/11/2010 alle 12:41
 
Sta aaarm!
Inviato da: allessory
il 17/09/2010 alle 10:12
 
 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

kaputongam_vlucianoferrarinifreesail1uomodiclassermblakflag9almareincittaallessoryTantoAmoreDaDonaremihannodisegnatocosiafamilymansunrougeBRILLODGLwewe18alberocco
 
 

WELCOME TO THE GOLDEN STATE!

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963