Selvaggio - Sangue e Odore.
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Movenze

Balla, come in un danza eterea, rischiando di ammalarti di incanto o stupore ed a ogni movenza scuoti le labbra arruginite di rosso. Ballami sul pianto e per ogni parola sussurrata, ad ogni bisbglio il cuore si frantuma su questa danza sottile quasi inventata.
 

The end.......

Intensi i colori di questo mattino e come le parole ricordano da dove sono venuto.
 

Oceani......

Perdermi sulle barche assotigliate dall'acqua......e poi mi cospargo di cielo che fiuta il mare.
 

Madre....

E' un limpido azzurro quello che mi guarda e poi ancora la curiosità di una bimba dai capelli bianchi, divertita dal mio esserci e dal mio "pensarla". Quelle movenze di amore intenso mi scrutano fino in fondo regalandomi sorrisi, bacio la tua piccola fronte tenendoti la mano teneramente di fronte al tramonto che lentamente avvanza....Madre.
 

Webbando........

 Amanti che disegnano l'impossibile senza doversi per forza ubriacare di sesso, già si attenua lo slancio e pericolosamente si sentono farfalle o folli caratteri dominanti. Si chiudono le porte a improbabili passionarie e a sciami di superdotati incazzosi, creano il nulla e nel nulla smielano languidamente. Amanti che sicuramente si dimenticano di essere tali senza…
 

Silenzi in frantumi

E' il silenzio che mi sfiora le labbra, il non sentirmi vuoto il non sentirmi imprigionato e non vale l'allegria è solo pretenziosa, anarchica. E' il silenzio che mi sfiora baciandomi le labbra, mi riprendo i colori dati in prestito ad ogni stagione e non vale l'allegria se non senti le parole uscirti di bocca.
 

Per domani......

Amo intensamente quegli sguardi, quelle movenze e quegli intenti che prima di diventare parole deviano il senso e si schiantano frantumandosi nell'incoerenza. Come amo intensamente bagnarmi la testa di pioggia, facendomi scivolare via lentamente il superfluo. Amo intensamente ogni cosa che "non" è cosa, reinventandomi per domani.                
 

Liberarsi

Ogni tanto sento il desiderio di liberarmi o di cancellare i miei segni e questo mi pare umano, anzi trovo quasi ridicolo non farlo. Ripenso a quelle espressioni  buffe, curiose smorfie bagnate di pioggia o di lingue sudate d'amore che si aggrovigliano a lungo intensamente. Chiamalo come vuoi, desiderio o "non" e se vuoi lasciami…
 

Il Sangue e L'odore.

Non guardarmi gli occhi sembrano........ma non lo sono.
 

E già penso.

Quando la coerenza mi prende per mano, viene più facile salutarti o sorriderti. E' semplice, più semplice che abbandonarsi tra i maglioni larghi, quelli che anche se li usi sempre non vengono mai a noia. Mi lecco le dita e già penso che forse dovrò accontentarmi della mia incoerenza.
 

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