Non mi piace il circo.
Per l'esattezza non mi piace la parte del circo in cui vengono utilizzati gli animali. MI fanno pena, non riesco a godere delle loro abilità perchè con la mente penso sempre alle condizioni di cattività in cui vivono.
E non mi piace nemmeno la parte dei clown. Vale la stessa cosa che scrissi qualche tempo fa riguardo ai comici di cabaret.
Ma quando mi hanno proposto di andare a vedere un CIRCO ACQUATICO, ho pensato che avrei assistito a uno spettacolo insolito, sicuramente meno comune delle decine di circhi che vengono annualmente nella mia città.
In effetti l'esperienza è stata del tutto inusuale, ma non di certo per il motivo che immaginavo.
Se voi andaste a un circo acquatico, che cosa vi aspettereste di vedere?
Io mi aspettavo una grossa piscina con le pareti trasparenti attorno cui trovare il pubblico e nella quale si esibivano artisti e animali acquatici.
Bene, avete fatto lavorare la fantasia? Ora rimettetela pure a posto, perchè non serve a un cavolo.
Lo spettacolo che questi signori spacciano per circo acquatico è una vera e propria truffa legalizzata. Non metto il nome per rispetto della privacy, ma visto quello che propongono, meriterebbero una pubblicità più che negativa.
Perchè?
1. IL PREZZO
12 EURO un biglietto. Ed abbiamo scelto quello più economico.
Ma da quando andare a uno spettacolo costa quanto uscire a mangiarsi una pizza o un posto in platea a teatro?
2. IL PALCO
Quello del teatro dell'oratorio era più lungo.
3. L'ACQUA
L'unica acqua che abbiamo visto è stata quella nel momento in cui il palco si è aperto e dal basso è partito un gioco di fontane a tempo di musica. Durata 5 minuti, tutto realizzato a computer.
4. LO SPETTACOLO
Lo spettacolo, della durata di circa 1 ora e 45 minuti, si è suddiviso in due tempi:
primo tempo:, della durata di 1 ora e 15 minuti, si sono esibiti artisti che di artistico avevano solamente i costumi.
Una ragazza che fa girare più hoola hoop in contemporanea, un giocoliere tradizionale e uno di piedi, un trampoliere, una ragazza che si esibiva ai drappi (e la Marini a Circus ha fatto esercizi più complicati!!) e poi l'unico vero personaggio degno di nota: l'uomo di gomma, così definito un contorsionista che è riuscito a infilarsi in una scatola 40x40 cm. E poi clown o presunti tali, che hanno coinvolto alcuni del pubblico in sketch degni del peggior villaggio turistico.
secondo tempo: circa mezz'ora in cui finalmente, potevamo ammirare gli animali. Ammirare è la parola giusta, perchè quei trenta minuti non sono stati altro che una esposizione di varie specie animali:
"Signore e signori la foca!" e compariva la foca.
"Signore e signori gli istrici africani!" E comparivano due istrici per pochissimi istanti
"Signore e signori, i serpenti!" E li arrotolavano ad un ramo il tempo di passarli sopra le teste delle prime file del pubblico.
E così per l'ippopotamo nano, la tartaruga ottuagenaria, le iguana, i coccodrilli e due pellicani, soprannominati le gemelle Lecciso (servono commenti?)
Il pezzo forte? Una nuotata di 60 secondi di un artista in una vaschetta con tre cuccioli di squalo lunghi sì e no 80 cm!!!
Un elenco simile di animali esotici, forse più dettagliato, l'avevo già ascoltato quando visitai lo zoo safari qua vicino e un zoo naturale all'estero.
L'unico motivo per cui non mi sono addormentata è che ero seduta su scomodissime panche di legno senza schienale, ma la tentazione di alzarmi e andare via è stata fortissima.
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Di solito non critico il lavoro altrui, ma questa sera sono stata veramente disgustata e mi chiedo come sia possibile che questo spettacolo, che palesemente trae in inganno l'ignaro spettatore, possa continuare a girare per l'Italia e all'estero.
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Mi piacerebbe tanto porre la domanda ad una di quelle bistrattate associazioni di consumatori....
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