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"La parola 'Webete', di Mentana in realtà, include in sé tante sfumature, tante categorie umane – spiega Crozza – Quelli che dietro ogni cosa c’è sempre un complotto. Quelli che il problema è sempre un altro. Devo dire che nel mio piccolo, anch’io ho i miei followers quelli che se faccio una battuta sul PD, mi scrive…'Bastardo Crozza, quanto t’ha dato Grillo?'. E se invece la battuta è su Grillo scrivono 'Bastardo Crozza, quanto t’ha dato il PD?'. In Rete li chiamano ‘haters’… che tradotto vuol dire 'odiatori'. Io me ne sono immaginato uno e l’ho chiamato 'NAPALM 51'…Magari si chiama Ernesto Rossi, ma la rete lo conosce come 'NAPALM 51' e lo teme. Praticamente un cagatore di ca*** seriale che sta tutto il giorno davanti al computer a vomitare bile…".
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La vita si sa riserva brutte sorprese. E quella di Norma, arzilla 90enne, non fa eccezione. Un anno fa è morto il marito e due giorni dopo, senza nemmeno aver avuto il tempo di elaborare il lutto ecco che arriva un'altra batosta: le viene dignosticato un cancro all'utero. Chiunque dopo prove così dure si sarebbe arreso ma Norma ha tempra e coraggio da vendere. Cosa fa? Ciò che a molti potrebbe apparire una follia: rifiuta le cure e decide di iniziare a godersi il presente, giorno per giorno, iniziando un viaggio in giro per l'America in compagnia del figlio, della nuora e del suo amato cane. Il viaggio è raccontato su fb alla pagina Driving Miss Norma.
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Un seno prosperoso è alla portata di tutte, senza bisturi, operazioni costose e rischi postoperatori. Il metodo escogitato dalla blogger australiana Natalie Boucher mantiene ciò che promette: aumentare il seno di tre taglie nell'arco di sei minuti. Tutto facile, segui il videotutorial della beauty blogger e il gioco è fatto. Bisogna usare un fondo di colore più scuro rispetto alla vostra pelle, disegnare il contorno a V, dal centro del seno fino quasi all’ascella, definendo anche collo e clavicola, riempirlo con un colore più chiaro rispetto alla vostra pelle, per dare l’impressione del rilievo. Se poi non ti basta e vuoi esagerare basta aggiungere un push up.
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Avete presente il matrimonio della figlia di Vito Corleone nel film "Il Padrino"? Beh era un esempio di classe, eleganza, discrezione e pudore... Quello di Evka e Lukas invece è eccessivo, forse barocco, sicuramente sopra le righe e decisamente kitsch. Lei indossava un abito da sposa 200 mila euro e le celebrazioni sono durate 4 giorni. La sposa aveva grossi anelli ed si è fatta una "doccia" di euro, con banconote donate dagli ospiti e attaccate al vestito. Pezzi da 500 euro, of course. Commovente e romantico è stato il momento in cui gli sposi si sono seduti per contare il malloppo come cassieri di banca. Il video del matrimonio di Evka e Lukas in Russia e nell'Europa dell'est è diventato virale in Russia e nell’Europa dell’est, diventando l’emblema del “Big Fat Gypsy Wedding”, grasso grosso matrimonio gipsy.
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Da qualche tempo la capitale belga è stata invasa da graffiti sessuali: un pene ricopre la facciata di un edificio di Saint-Gilles, un quartiere di Bruxelles molto frequentato. La gigantografia ha fatto discutere la popolazione, persino il parlamento ne ha discusso. Dal canto suo il sindaco lo voleva cancellare ma una petizione social vuole salvarlo (#SauvezLePenis”, salvate il pene). Qualche giorno dopo è apparso l’affresco di una penetrazione sul fianco di un palazzo del centro. Poi ancora la scritta “Zanussi”, dove spiccano solo le lettere centrali “anus”.
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Inviato da: petrollamp
il 31/10/2016 alle 03:46
Inviato da: lo.stracciacuori
il 30/10/2016 alle 17:02
Inviato da: gas.o0
il 30/10/2016 alle 10:12
Inviato da: clint7
il 30/10/2016 alle 09:15
Inviato da: michele.carro
il 27/10/2016 alle 17:03