Creato da ART_2014 il 29/05/2014
WINE'S PROJECT

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 3
 

 

« DI NOTTE...L'ARTE DI VIAGGIARE »

LE 5 PIÙ BELLE CITTÀ AL MONDO

Post n°19 pubblicato il 16 Giugno 2014 da ART_2014
 
Tag: VIAGGI

L'altro giorno ho letto, la classifica delle 5 città più belle al mondo.

Ho trovato curioso leggere l'articolo, al punto che provo adesso a fare alcune mie considerazioni personali, spinto dal fatto che 3 di queste città le ho visitate e anche per bene, in particolare una, dove addirittura ho lavorato e vissuto per un certo periodo.

L'articolo che ho letto parte con un ordine preciso.

In testa troviamo Las Vegas, città dello stato del Nevada. Confesso che qui non sono mai andato, però ho un pensiero fisso a riguardo degli States, non è detto che prima o poi non vado a curiosare anche in quei luoghi.

Leggendo l'articolo, sembrerebbe che l'interesse di molti, è rivolto a questa particolare città, in quanto considerata anche "Il Paese dei Balocchi".

Una città dove è possibile vivere in maniera legale, (esiste a quanto pare una concessione speciale) il gioco d'azzardo, gli alcolici e i numerosi locali per adulti, tanto da averle procurato il soprannome di "città del vizio".

Sembrerebbe essere una città dove si vive molto bene e dove il turismo è in forte crescita.

Se un giorno andrò, non sarà sicuramente per queste motivazioni, quelle anche se in scala ridotta, volendo oramai si possono vivere in qualsiasi angolo della terra.

Mi piacerebbe andare a osservare da vicino una di quelle tante riproduzioni di angoli del mondo, all'interno della città di Las Vegas, dove esistono locations, create in maniera apposita, accanto e attorno a degli Hotels da "sballo".

La mia vita da studente è stata caratterizzata, da studi di natura alberghiera e turistica principalmente, anche se poi mi sono allargato con altre discipline, frequentando una serie di corsi di altro genere, in quanto avvertivo una certa carenza e dei "vuoti" a livello artistico e culturale, che mi avrebbero potuto creare qualche problema nel lavoro che svolgevo in passato.

Più avanti nel tempo, la mia vita ha preso una svolta inaspettata e adesso mi ritrovo in una città diversa dal mio luogo di origine, a fare un lavoro di altro genere, (non mi lamento, anzi devo dire che posso in qualche maniera soddisfare le mie esigenze e bisogni, di natura artistica e culturale) a sognare a occhi aperti, nuove avventure di esplorazione, ricerche e sperimentazioni.

Visto che non posso permettermi di pensare a un futuro molto longevo, (devo sempre mettere in conto l'età che mi ritrovo) mi andrebbe di ricominciare (nel limite del possibile, finanze permettendo) a viaggiare, con un spirito diverso di quello che mettevo in azione da giovane.

Detto questo, mi sento di poter cominciare a raccontare alcuni perché e motivazioni che mi spingerebbero a visitare, queste 5 bellissime città.

A Las Vegas come scritto prima, andrei proprio per andare a fare dei giri specifici su quelle riproduzioni architettoniche di altri mondi, mi basterebbe quello; i giochi d'azzardo, gli alcolici e i locali per adulti, li lascerei per chi vuole e ci tiene ad andare.

Esiste un numero veramente spropositato di offerte di camere e suite, un armamentario ricettivo enorme, dove divertimento, shopping e giochi d'azzardo, rappresentano uno dei temi principali della vita a Las Vegas.

Arrivato a Las Vegas, andrei volentieri a visitare la riproduzione dei luoghi dell'antico Egitto, Venezia, Parigi, Camelot, Re Artù, il medioevo in generale, Hollywood e altre strutture architettoniche riproducenti altri temi.

Solo questo mi basterebbe a Las Vegas, anche perché mi interesserebbero vedere tante altre cose negli States.

Tornando nuovamente all'articolo letto, in sequenza trovo la città di Gerusalemme, che in effetti è la mia preferita.

Sono stato anni fa a Gerusalemme e non mi dispiacerebbe tornare nuovamente, perché ha veramente un suo particolare fascino, veramente si respira un'aria di "sacro".

Bisognerebbe forse andare preparati, mi sembra che potrei rivivere la città "santa", in altra maniera rispetto a quando andai a visitarla.

Gerusalemme giustamente è considerata, una città dall'incantevole bellezza e dalla storia millenaria.

La città delle religioni; ebraica, cristiana e musulmana.

Una città che ha subito numerose distruzioni e ricostruzioni.

Nel visitarla ho avuto la sensazione, che Gerusalemme meglio di altre città al mondo, può in realtà esprimere la "rinascita".

È come dire, ripartire nuovamente, malgrado attorno a noi esistono solo delle ceneri, anche se tutto sembra essere arrivato alla fine.

C'è sempre un nuovo inizio, per tutto e per tutti; secondo me Gerusalemme ha questa caratteristica particolare, ce l'ha proprio dentro di se.

Oltre al fatto che nel mio viaggio in Terrasanta, mi sono sentito come a casa, come quando mi trovavo in Sicilia, ma questa è altra questione.

Andando avanti con l'articolo trovo la città di Rio de Janeiro, una delle più grandi e popolose città al mondo.

Non sono mai stato, magari un giorno o l'altro, potrei andare a visitarla.
Si parla della splendida baia, Corcovado e la montagna Pan di
Zucchero, della foresta urbana e del Carnevale.

Proseguendo troviamo Parigi, la città "romantica" per eccellenza, la più vivibile e altro ancora. La città con un enorme quantità di musei, la più visitata al mondo, con oltre 28 milioni di turisti l'anno.

A Parigi sono stato tante volte, ho lavorato e vissuto per un certo periodo, negli anni '80; credo non si potrà dimenticare facilmente, una capitale di questo genere.

Praticamente mi ha ispirato una canzone particolare, che dopo oltre vent'anni dalla sua composizione, è stata suonata in un cd compilation andando a finire anche in Giappone, questo per dire che l'atmosfera ‘Parigina" è talmente forte, che non può non suscitare particolari emozioni.

Difatti, ho conosciuto una serie infinita di "artisti", di quelli veri non quelli che solitamente si spacciano tali, credo sia parecchio facilitata la vita da artista a Parigi, in quanto il solo vivere in quella città, fornisce una marcia in più rispetto ad altri luoghi, ma non vorrei parlare di questo, sconfinerei con la motivazione del post e mi inoltrerei in un terreno molto più ampio, dove ci sarebbe veramente molto da dire.

Lascio l'argomento Parigi, (difficile da dimenticare) per concludere con l'ultima città, che con molto piacere, leggo è tutta italiana; Venezia.

Venezia la "Serenissima".

La città italiana più invidiata all'estero, con il suo Canal Grande che rappresenta qualcosa di caratteristico e unico al mondo. La città italiana con il più alto flusso turistico.

Ho un rapporto particolare con Venezia, sono stato in questa città tantissimi anni fa, grazie all'ospitalità di amici di un mio amico, che ai tempi faceva il militare in quelle zone.

Grazie a quella occasione riuscivo a visitare per bene la città, mi piacque così tanto che pensai di ritornare; a tutt'oggi non sono ancora riuscito, a trovare il tempo e l'opportunità di tornare a Venezia.

Anche questo sarebbe per me un altro di quei viaggi da rifare.

Anche se al momento non mi trovo in partenza, (non ho viaggi in programmazione, anche se nella vita non si sa mai, a volte impiego pochi minuti per cambiare i miei programmi) lo stesso fatto di trovarmi a scrivere questo post specifico, mi ha fatto tornare un attimino indietro con i pensieri e i ricordi, accendere nuova e rinnovata voglia di partire.

Oramai per me, un viaggio vale l'altro, purché esistano mete di un certo "valore"; artistico, culturale, anche di tipo spirituale.

Vorrei poter riuscire a sistemare alcune cose nella mia vita, al più presto, (intendo dire nel giro di non molti anni) poter riprendere nuovamente il ritmo di partire, andare oltre confine, non sostare troppo tempo in un luogo.

Non è detto che non riesco a farlo; ho imparato che con la mente, si riesce talvolta a tracciare, anche se nella forma abbozzata, il proprio futuro.

Pensare una cosa in maniera desiderata e voluta, qualche volta aiuta a realizzarla, del resto non ho particolari legami con nessun territorio e nessuna persona in particolare; tutto può ancora accadere.

Con questo post, praticamente ho fatto il giro del mondo, con le fantasie e le parole, con i fatti spero in futuro, di riuscire a spostarmi in maniera concreta, da un paese all'altro.

Ogni paese ha i suoi "frutti" evidenti o nascosti; se non fossi arrivato a vivere in Piemonte, mai avrei potuto sperimentare la bellezza di certi luoghi, del messaggio a volte "criptato" di alcuni eventi e situazioni.

Spero di poter andare ancora oltre con le esperienze, che tutta la mia vita non si fermi al solo Piemonte e Torino, anche se devo essere riconoscente a questo territorio, per le "conoscenze" acquisite.

Oltre ogni luogo, al di la di certi confini, c'è sempre qualcosa da imparare, spero arrivano altre sorprese nella mia vita; non sempre e neanche per forza, dovranno essere "tragiche".

Forse sono nato per errare, andare sempre, oltre certe linee di confine; ognuno di noi ha le sue propensioni, io credo di ritrovarmi ad avere queste.

La cosa più bella, forse (almeno per me) anche "emozionante", è di ritrovarmi con davanti una linea di percorso difficile da ipotizzare; bella o brutta che sia, lo saprò soltanto con il trascorrere del tempo.

A volte ricevo in pvt, dei messaggi che mi informano che scrivo parecchio, a questi rispondo che quello che pubblico in rete, non è nemmeno la terza parte, di quello che scrivo a livello di post, solo che molti di questi, dopo averli scritti e riletti prima ancora di pubblicarli, decido di non metterli in rete, perché raccontano di cose, che difficilmente potrei trovare un confronto con le persone che solitamente frequentano il mondo virtuale.

Non credo sia tempo perso, perché tutti i miei scritti rimangono nel mio computer, ho sempre modo di andarli a rivedere, ogni qualvolta ne sento la necessità, oltretutto parlano e raccontano cose, che altrimenti andrebbero perdute e qualche volta dimenticate, questo sarebbe veramente un peccato.

L'aver visitato, 3 città di quelle ritenute da qualcuno, le più belle esistenti al mondo, per me può essere motivo di vanto, anche se le classifiche a volte, non significano molto per tutti, ed è anche giusto così.

La più bella città al mondo per me, rimane quella che con sacrificio e sforzo, (malgrado le avversità della vita) ognuno riesce a fondare attorno alla propria persona, non sempre però essere circondato da molte persone è un bene, a volte ci si può anche perdere, sentire perfino "soli".

La più bella città al mondo, a mio modo di vedere la questione, rimane sempre quella che si "sogna" di andare a visitare, con l'accordo e l'armonia del proprio "essere", che sorride alla vita che trascorre in maniera serena e tranquilla, riuscendo ad accettarne le conseguenze che al genere umano, possono a prima vista sembrare dolorose e fastidiose.

Del resto anche nelle bellissime città si piange e si soffre, non sempre si sorride e si vive in maniera felice; questo dovrebbe bastare a fare riflettere.

 

 


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

joabv_e_n_u_s_i_a_2011IMMAGINIRCFOPAOLA11OsoffioevitaRUTHLESS_WOMANsidopaulfugadallanimastreet.hasslebelladinotte16maandraxtrentaadaprile_MDisoccupandapaco111ART_2014
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963