Io sono un assente che parla
La mia anima è una voce dipinta negli occhi dispersa in attimi folli di sogni gustati.
… sono un assente…
Cammino sul mondo con un cuore liquido che affitta sogni di carta e stelle aguzze a fendere il male …
Lascio aperta l’entrata per sbaglio, quando mi ridesto nella notte per cancellare con un colpo di spugna la vita di ieri …
Non cercarmi dunque…
perché non si può trovare un assente che parla …
Senza me…
Post n°15 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da SALATONELLANIMA
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Post n°14 pubblicato il 21 Luglio 2009 da SALATONELLANIMA
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Post n°13 pubblicato il 03 Luglio 2009 da SALATONELLANIMA
... Non siamo mai le nostre parole, esse vestono la vita come una gomma ricopre una ruota … e non era nelle parole che lei si rivedeva più vera, forse solo confusa … Come si arriva ad esser stanchi di respirare senza intossicarsi, di parlare senza esser fraintesi, di “amare” senza la paura di esser feriti? Non aveva più le risposte … Il giorno sembrò raccontargli il peso della sua ingenuità, delle sue parole imbrogliate … Lei che aveva decantato i versi più dolci adesso si sentiva inseguita, l’affanno delle sensazioni taciute le respirava sul collo … Si domandava perché era stato più facile perdere le cose che guadagnarle, piangere che sorridere, nascondersi che conoscere … … il mondo le aveva privato i colori, il cibo era un’azione meccanica, il suo lavoro, una salita con il caldo a bruciare le spalle … altro non sapeva fare che attendere il passo felpato della notte per dimenticare tutte le mancanze dell’esistenza. … ora era in grado di riconoscere l’odore di una bugia, del sapore andato a male sul cuore, della durezza di una matita 2 h che segna la pelle … sapeva che mai più si sarebbe potuta fidare e aprire le porte disordinate della sua mente a qualcuno perché per comprenderla avrebbe dovuto ascoltare il suo male, sentirlo addosso … Sapeva che a tutto c’era una spiegazione e che se era giunta fin qui, riuscendo a guardare ancora la vita con gli occhi di un bimbo, poteva accogliere la cecità che le si presentava improvvisamente perché lei era abituata ai morsi che fendono la carne, forse tanto abituata da non riuscire più a viver una persona senza pensare al giorno in cui l’avrebbe lasciata … Non aveva tatuaggi sul corpo, ma l’anima … quella sì … marchiata a fuoco … per l’eternità …
Senza me … |
Post n°12 pubblicato il 30 Giugno 2009 da SALATONELLANIMA
Le coincidenze non vengono mai da sole ... ... c'è sempre un motivo ... ... ed io torno da me ...
Coincidenze...
Senza me... |
Post n°10 pubblicato il 23 Giugno 2009 da SALATONELLANIMA
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Dondolo tra flussi di respiri sofferti … … taciuti, … recisi, come gatti in calore nelle calde notti d’estate. Quando si avvista il tornado da lontano si pensa di potersi mettere al riparo, che ci sia un modo per evitare il disastro perché in fondo sai che non ti farà vacillare il cuore … ma non è così … Immenso effluvio di assenza cosparge l’evidenza nelle pareti di un ermetico dire … … Un tempo tra le poetiche danze delle mie parole vi "amavo" in silenzio … fanciulla. Ora ho contuso la mancanza fasciandola in famelici abbracci … A volte affiorano vaghi flashback di ciò che ho solo sfiorato in funamboli crepuscoli “d’amore” …
Senza me ...
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Inviato da: mivuoimantenere
il 04/06/2010 alle 13:15
Inviato da: Fra.Stella
il 30/10/2009 alle 11:21
Inviato da: SALATONELLANIMA
il 25/10/2009 alle 18:57
Inviato da: Respira_Me
il 25/10/2009 alle 18:43
Inviato da: SALATONELLANIMA
il 16/10/2009 alle 09:52