sognator.........

ERA UNA SERA DI UN MERCOLEDI' DI GENNAIO DEL 2000...USCII CON DEGLI AMICI ALCUNI DI UN ALTRA COMITIVA CHE QUELLA SERA DECISERO DI UNIRSI A NOI...ERAVAMO UNA VENTINA...CI RITROVAMMO TUTTI IN PIAZZA COME DI CONSUETO E TRA LE CONSUETE PRESENTAZIONI MI COLPI' UNA RAGAZZA....ERA BELLISSIMA...AVEVA GLI OKKI DI UN AZZURRO CHE MAI AVEVO VISTO PRIMA....CAPELLI NERI LUNGHI E LISCI....EMANAVA UN PROFUMO DOLCISSIMO QUASI A VOLERE ESPRIMERE LA SUA DI DOLCEZZA...IL SUO ESSERE DONNA E ALLO STESSO TEMPO BAMBINA....MI COLPI'...PER ME FU' COME RESPIRARE ARIA PULITA E FRESCA CHE APRIVA I POLMONI E FACEVA STAR BENE IL CUORE....MI PERSI PER UN ISTANTE NEI SUOI OKKI IMMAGINANDO FOSSE UN CIELO SENZA NUVOLE DI UNA MATTINA D'ESTATE....CONTINUAMMO A FRAQUENTARCI CON QUESTA COMITIVA E GIORNO DOPO GIORNO I NOSTRI SGUARDI SI INCROCIAVANO SEMPRE PIU' SPESSO....QUASI A CERCARSI...EBBI IL CORAGGIO DI INVITARLA A CENA...IO E LEI...IL LOCALE ERA PERFETTO....MUSICA JAZZ IN SOTTOFONDO E LUCI BASSE....QUANDO CI PENSO MI VENGONO I BRIVIDI...COMINCIAMMO A PARLARE E LA SENSAZIONE ERA TRA L'IMBARAZZO E IL CONOSCERSI DA SEMPRE...FINITA LA CENA ANDAMMO SUL "BELVEDERE" UN POSTO ALTISSIMO DOVE LE LUCI DELLA CITTA' LA FANNO DA PADRONE...E LI' LE DIEDI IL PRIMO BACIO...FU' UNA SENSAZIONE INDESCRIVIBILE DA MOZZARE IL FIATO...LA STORIA ANDO' AVANTI PER SEI MERAVIGLIOSI ANNI...ERA MAGGIO DEL 2006 DECIDEMMO DI TRASCORRERE LE VACANZE DA SOLI IN SARDEGNA...I SUOI SAPEVANO CHE ANDAVAMO CON TUTTI GLI AMICI , SAPEVANO DELLA NOSTRA STORIA MA IL PADRE NON VOLEVA....MI VEDEVA COME UNO CHE LE AVREBBE SPEZZATO IL CUORE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO PER VIA DEL MIO LAVORO DI MODELLO.... MA NOI CI AMAVAMO ALLA FOLLIA...OGNI GIORNO ERA UN GIORNO NUOVO ED OGNI MOMENTO PASSATO INSIEME LASCIAVA QUALCOSA DI NUOVO DA AGGIUNGERE AL NOSTRO AMORE....LA PARTENZA ERA PREVISTA DAL 10 AL 30 DI LUGLIO....MA UNA SERA DEL SEI LUGLIO 2006 IL PADRE SEPPE DELLA NOSTRA PARTENZA...NON CON GLI AMICI MA DA SOLI....ED ANDO' SU TUTTE LE FURIE...MI TELEFONO'...FU UNA TELEFONATA DI INSULTI E MINACCE...MI MINACCIAVA DI NON FARE PIU' USCIRE DANIELA, CHE LA DOVEVO LASCIARE IN PACE...ABITAVAMO AD UN PAIO DI CHILOMETRI DI DISTANZA E QUELLA SERA DANIELA PENSO' DI SCAPPARE DI CASA PER RAGGIUNGERMI...PRESE LO SCOOTER...IO ERO A CASA MI STAVO VESTENDO PER RAGGIUNGERLA...A POCHI METRI DA CASA MIA SI SENTE UN BOTTO TREMENDO....UNO SCOOTER AVEVA PRESO IN PIENO UN AUTO...LA GENTE SI ACCALCO' IN UN ISTANTE...IO SCESI...E TRA LE GAMBE CHE CIRCONDAVANO L'INCIDENTE VIDI LO SCOOTER DI DANIELA...RIMASI IMMOBILE...SENTIVO GRIDARE "CHIAMATE UN AMBULANZA".......MI SBLOCCAI....CORSI VERSO L'INCIDENTE E LA VIDI LI...SDRAIATA A TERRA.. CON I VESTITI SPORCHI DI SANGUE....ARRIVO' L'AMBULANZA...LEI SI MUOVEVA MA NON RIUSCIVA A PARLARE...RESPIRAVA MALISSIMO...IO CONTINUAVO A CHIAMARLA...LEI MI GUARDAVA SOLTANTO....COME SE VOLESSE DIRMI QUALCOSA.....ARRIVAMMO IN OSPEDALE....STETTI DUE GIORNI E DUE NOTTI DI FILA....I MIEI MI DICEVANO DI ANDARE A CASA PER LAVARMI E CAMBIARMI...AVEVO ANCORA IL SANGUE DI DANIELA SULLA MAGLIA...MI PORTARONO DEI VESTITI MA NON POTEVO CAMBIARMI....VOLEVO RESTARE CON IL SUO SANGUE ADDOSSO ANCORA UN PO'...LE SUE CONDIZIONI PEGGIORAVANO..LE COSTOLE LE AVEVANO BUCATO I POLMONI....ED IL 9 LUGLIO 2006 ALLE ORE 15.......................................................IL SUO CUORE SMISE DI DARCI SPERANZA........................LA RABBIA DI QUEL MOMENTO E LE LACRIME SI SPRECAVANO DIEDI UN PUGNO AL PADRE CHE PIANGEVA DISPERATO....PER COLPA SUA E DELLA SUA IGNORANZA DANIELA NON ERA PIU' PRESENTE NEI MIEI GIORNI E NESSUNO POTEVA PORTARMELA DI NUOVO.....................................................................SONO PASSATI DUE ANNI DALLA SUA MORTE ED IO TRE GIORNI A SETTIMANA VADO A TROVARLA IN CIMITERO SPESSO LA SUA FAMIGLIA E' LI...IO ASPETTO CHE VANNO VIA PER POTER STARE DA SOLO CON LEI....FORSE LA RAGGIUNGERO' PRESTO.....MI MANCA DA MORIRE......