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CULTURA E GIUSTIZIA
 

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Messaggi del 29/10/2018

EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI, ESEMPI

Post n°2070 pubblicato il 29 Ottobre 2018 da antonioi0

EFFETTUARE GIOCHI DI RUOLO, DI COMUNICAZIONE NON VERBALE, DI CONDIVISIONE DI INFORMAZIONI ECC.

ASSUMERE INIZIATIVE DI TUTORAGGIO TRA PARI, DI ASSISTENZA A PERSONE IN DIFFICOLTÀ, DI CURA DI

ANIMALI O DI COSE.

 

 

 
 
 

11 maggio 1860: inizia lo sterminio del Popolo Duosiciliano

Post n°2069 pubblicato il 29 Ottobre 2018 da antonioi0

Non erano mille, erano 702. Violenti malfamati, protetti militarmente dagli Inglesi e finanziati dalla massoneria mondiale ebraica (Banche Rotschild), che ancora oggi finanzia terroristi, tagliatori di teste e cannibali dell’Isis e di Al Qaeda! Quegli avventurieri di allora avevano a capo un Criminale di nome Giuseppe Garibaldi, ladro di cavalli, a cui avevano mozzato le orecchie in Argentina perché beccato in flagranza di reato. Un’orda barbarica, dunque, scese dal Piemonte. “Parlavano una strana lingua e bestemmiavano in continuazione! Donne stuprate, uomini e bambini uccisi e trucidati! Interi paesi bruciati e rasi al suolo! Ogni ricchezza venne saccheggiata…” i crimini commessi da detta legione straniera dei rothschildiani avventurieri provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, ma anche dall’Inghilterra, Francia, Ungheria, Polonia, Stati Uniti, Canada e perfino Turchia, contro il popolo meridionale, sono INENARRABILI: e furono talmente EFFERATI che ancora oggi vengono taciuti.


 

Altro che fratelli d’Itaglia!… Fisicamente e moralmente non siamo nemmeno parenti alla lontana con simili canaglie. Quante menzogne, quanti massacri… e quanto sangue e quante lacrime hanno versato i nostri padri, le nostre madri ed i nostri antenati, e quante ne stiamo ancora versando ancora oggi per questa “Italia” falsa, bugiarda e criminale, che è completamente all’opposto della vera nostra Italia. Tu che conosci la verità sei pregato di divulgarla, e di farla conoscere a tutti. Cerca le verità sepolte e riportale alla luce e falle rivivere nella mente e nel cuore tuo e di tutti i tuoi cari. Divulgale a chi le ignora. Il Regno delle due Sicilie era il terzo Stato più ricco ed avanzato al mondo. L’Unità d’Italia fatta con l’inganno e la violenza distrusse la vera e migliore Italianità ed il buon rapporto fra tutti gli stessi Italiani di buona volontà. Prima dell’Unità da noi ci si cibava di Bellezza fra arte e cultura in quei palazzi, che erano i più belli d’Europa. Francesco II di Borbone profetizzò che non ci sarebbero rimasti neanche gli occhi per piangere. Francesco II di Borbone profetizzò che non ci sarebbero rimasti neanche gli occhi per piangere. Infatti è e sarà così con questa maledetta falsa Unità, da ora e per le generazioni a venire. Il Regno delle Due Sicilie e la Serenissima Repubblica di Venezia, distrutti nel 1861, insieme alla Sardegna. La Dalmazia e l’Istria distrutte alla fine del secondo conflitto mondiale, l’italianissima Corsica data in pasto alla ferocia degli aguzzini massonici francesi, Briga e Tenda e la Contea di Nizza cedute alla stessa Francia. L’isola di Malta assoggettata alla massoneria ebraica inglese. Tutto ciò dimostra che la classe dirigente massonica in Italia, come in Inghilterra, come in Francia e come in tutto il resto del mondo, allora come adesso e come sempre, ha seminato, semina e seminerà solo morte e desolazione. Fece, fa e farà sempre versare tanto sangue innocente per i suoi lerci e criminali interessi. A suo tempo, l’Invasione armata distruttrice, la conquista militare violenta e lo sfruttamento coloniale e schiavistico portarono al disastro ed allo sterminio la buona parte del Popolo Duosiciliano: Infatti, su quasi 7,5 milioni di abitanti di allora: Dal 1860 al 1875, quasi 50.000 giovani e forti, la meglio gioventù del Sud, militari del Regio Esercito del Regno delle Due Scicilie, furono sterminati non soltanto sui campi di battaglia, ma ancor più 29/1/2017 » 11 maggio 1860: inizia lo sterminio del Popolo Duosiciliano http://laveritadininconaco.altervista.org/11­maggio­1860­inizia­lo­sterminio­del­popolo­duosiciliano­o/ 4/14 numerosi nei feroci campi di concentramento e sterminio come Fenestrelle, e tantissimi altri situati per lo più in Piemonte, ma sparsi anche per tutto il resto d’Italia! Inoltre, dal 1860 al 1880, nel giro di 20 anni, con la guerra al brigantaggio furono massacrati, passandoli per le armi e carcerandoli brutalmente più di 100.000 civili. Complessivamente furono sterminate 1,2 milioni di persone, a causa di fame, freddo, malattie e persecuzioni causate soprattutto con: La legge marziale, che spesso veniva proclamata per intere regioni, impediva alla gente di uscire anche solo per procurarsi da vivere e, o recarsi al lavoro fuori paese o anche solo fuori casa. La legge Pica, tirannica e sanguinaria, istigava ad uccidere anche per semplici sospetti, contadini, pastori, vecchi, donne e bambini, impedendo loro di recarsi liberamente a procurarsi da vivere lavorando nelle campagne o sulle montagne. Non si poteva più andare fuori casa portando armi, anche insignificanti, come coltelli da cucina per tagliare il pane, falci, tridenti ed altri arnesi simili da lavoro. Era vietato perfino portare con sé anche cibo. Chi veniva sorpreso con vivande al seguito, veniva fucilato senza processo, col pretesto che detto cibo fosse per i briganti. I boscaioli, ad esempio, non potevano usare neanche l’ascia per i loro soliti lavori La coscrizione militare obbligatoria aveva sottratto, al sostentamento delle famiglie, i giovani che erano indispensabili per i lavori di ogni genere nei campi e nelle officine, costringendoli a 5 e 10 anni di ferma nelle caserme, tenendoli semincarcerati o impegnati sul terreno nella barbara guerra senza fine contro i propri conterranei che si erano dati al brigantaggio. Tanti e tanti giovani del Sud furono fatti morire a decine di migliaia nelle varie guerre irredentiste, imperialiste e coloniali in Italia e dappertutto nel resto del mondo. La criminale ed a㓔�amatrice “tassa sul macinato” aveva portato i prezzi delle granaglie e delle altre derrate alimentari più popolari, come il pane, a livelli proibitivi per la popolazione sempre più artificiosamente impoverita e ridotta in miseria ed alla fame vera e propria. Tutto l’oro e l’argento del Banco di Stato di Napoli e del Banco di Stato di Sicilia, per un valore di circa 450 milioni di ducati, fu confiscato, razziato senza rimborso, portato ed utilizzato solo per gli interessi dei boss massoni nel triangolo industriale di Torino, Milano-Genova, creato “ex novo” nel nord Italia, dove prima non 29/1/2017 » 11 maggio 1860: inizia lo sterminio del Popolo Duosiciliano http://laveritadininconaco.altervista.org/11­maggio­1860­inizia­lo­sterminio­del­popolo­duosiciliano­o/ 5/14 c’era assolutamente nessunissima attività economica industriale avanzata Le industrie di stato minerarie, estrattive, siderurgiche e militari di Mongiana, Ferdinandea e Bivongi, le industrie di stato meccaniche e ferroviarie di Pietrarsa, i cantieri navali statali di Castellammare di Stabia, furono chiuse, smontate, rubate, razziate, portate via per essere rimontate più a Nord, specie a Terni, La Spezia, Genova, Torino, Milano, Brescia e Bergamo sempre nell’interesse dei pochissimi che se ne erano impossessati con la prepotenza e l’inganno. I beni della chiesa che ammontavano allora a circa due terzi di tutti i beni immobili del paese, furono confiscati e svenduti ad una borghesia avida e senza scrupoli, che a differenza della chiesa stessa che si accontentava al massimo di piccole decime, sfruttava invece i contadini ed i pastori fino al midollo, senza neanche dar loro la possibilità di avere di che mangiare per sé e per la propria famiglia. La maggior parte del popolo, che lavorava la terra, da proprietario divenne colono e schiavo, proletarizzato dal nuovo dittatoriale Stato, che si chiamava Regno d’Italia, ma che era, ed è ancora adesso, il principale nemico del Popolo Italiano, in particolare del Popolo dell’Italia del Sud. In sostanza di fronte a tanta miseria, a tante morti, a tante persecuzioni ed odiose angherie, la scelta che il nuovo e tirannico Stato massonico in accordo criminale con la massoneria rothschildiana globale, diede al Popolo Duosiciliano solo questa scelta: “Brigante!… o… Emigrante!“… per cui… Dal 1860 fino al 1875 andarono via dalla nostra terra 4 milioni di persone. Dal 1860 fino al 1914 ne andarono via 18 milioni. Dal 1860 fino ai nostri giorni ne sono andate via 36 milioni, e stanno continuando ad essere costrette, da politiche volutamente antipopolari, ad emigrare ancora adesso a centinaia di migliaia ogni anno. Si tenga presente che la popolazione meridionale attuale ammonta a 35 milioni in Italia, di cui una parte notevole vive anche al nord. In conclusione, questa particolare Unità d’Italia, voluta nell’esclusivo e fazioso interesse di una classe dirigente massonica, rothschildiana, criminale, usuraia, estorsiva, razzista, assassina e nemica del Popolo Italiano in generale e del Popolo Italiano Meridionale in particolare, è stata un vero e proprio crimine contro l’umanità, tale e quale come l’attuale Unione Europea che, guarda caso, viene portata avanti a presente proprio dalle stesse identiche 29/1/2017 » 11 maggio 1860: inizia lo sterminio del Popolo Duosiciliano http://laveritadininconaco.altervista.org/11­maggio­1860­inizia­lo­sterminio­del­popolo­duosiciliano­o/ 6/14 0 forze massoniche del 1860 e di quasi tutti i periodi successivi che arrivano fino ai nostri giorni, con gli stessi metodi diabolici e le stesse caratteristiche criminali di ieri, di oggi e di sempre. La lotta contro l’attuale dittatura e tirannia antipopolare massonica che adesso si spaccia per “europea”, tale quale come una volta si spacciava per “italiana”, è in realtà una lotta contro lo stesso nemico principale di sempre dei nostri antenati e di tutti i popoli d’Europa e del mondo intero. Vi è quindi un’importantissima ed essenziale continuità di identità culturale, sociale, etnica e storica tra la classe dirigente che oppresse e sterminò i nostri padri ed i nostri antenati dal 1860 in poi e quella classe dirigente attuale, contro cui dobbiamo fare i conti ancora adesso proprio noi, perché anche a presente, essa di nuovo vuole opprimere e sterminare non solo noi stessi ma anche i nostri figli, nipoti e pronipoti per tenere il mondo tutto per sé e per la propria “divina eletta progenie”. Questa cognizione, allora, della lotta senza tregua, che si è svolta e si svolge e si svolgerà sempre di generazione in generazione tra noi ed i nostri tradizionali talmudici e diabolici nemici principali di sempre, deve spingerci ad essere più preparati idealmente e materialmente per potere resistere e contrattaccare in maniera più adeguata contro il nemico principale di sempre, senza più commettere le ingenuità e gli errori dei nostri pur amatissimi padri ed antenati, onde potere finalmente vincere e ribaltare positivamente e completamente una volta per tutte, o per lo meno per un bel pezzo, la nostra situazione e quella del nostro popolo nel suo complesso  

 
 
 
 
 

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