SCOMPASSANDO

Mittel Europa (con un pizzico di Benelux), 2007 P.14


Continua da quiSiamo alla 14a puntata e sono già trascorsi 4 giorni di viaggio, più il giorno della partenza. Non c'è male, la prossima volta vi metto un link a Alle falde del Kilimangiaro.
  13 agosto 2007Il parchetto di Praga (visibile qui)ha delle curiose incrostazioni attaccate a pareti e soffitti. Mi hanno ricordato Gaudì a Barcellona, ma forse l'associazione è solo frutto delle incrostazioni dei miei gangli neuronali.
Qui c'è un falco
e qui un pavone
Qui pavoni, il castello da questo punto di vista non sembra lontano un paio di chilometri, ma quasi appoggiato sul tetto dell'edificio che circonda i giardini.
Non manca una fontanella
e dei simpatici pesciolini (delle sleppe da mezzometro).
Guardare i pescetti fa venire fame e allora, che c'è di meglio che mangiare un bel piatto di gulash in un locale pieno di vecchi cimeli, come macchine da cucire e da scrivere, disseminati qua e là?
All'uscita anche Praga ci regala la pioggerellina quotidiana che testimonia il fatto che siamo ancora in vacanza, a nord delle Alpi. Piove sul bagnato.
Siamo sull'isoletta nella Moldova sotto il Karluv most (ponte Carlo): Kampa e dobbiamo finire di riempire la schedina delle foto. 
Eccolo il monumento nazionale frutto di centinaia di anni di lavoro e di modifiche.Luogo di ritrovo di artisti di strada e affollato crocevia di centi provenienti da tutto il mondo.
E la Moldava in tutta la sua possanza. Piena di battelli che promettono interessanti gite lungo le sue acque o romantiche cenette cullate dal dondolio della barca che scorre tra le sponde illuminate.
La schedina è finita.Attraversiamo il ponte per dirigerci verso la zona più commerciale della città, oltre a quella dobbiamo acquistare altre cosucce utili.Troviamo un simpatico simil fast food fatto con specialità locali e con i tipici autobus rossi ci avviciniamo all'albergo. A riposarci, fare il punto e prepararci per l'indomani. Stanchi ma pienamente appagati.Continua qui.