QUELLI DELL'83

IN MEMORIA DI ANIELLO


  Non sono brava con le parole, chi sapeva conquistare il cuore con il suo fascino, la sua simpatia e con le parole ormai non è più tra noi. Solo il suo corpo, però, non c'è perchè ogni persona che ha avuto modo di conoscere Nello gli è rimasta la sua scia dentro. Pochi giorni fa mi è capitato di parlare con un amico che mi diceva " Di Aniello non si parla mai male". Lui ci faceva ridere e ci ha insegnato tante cose. Io, come tutti coloro che l'hanno conosciuto, ne sento la mancanza e ho un vuoto pazzesco ma vi chiedo di non far morire con il suo corpo il suo ricordo. Facciamolo continuare a essere tra noi. Parliamo di lui come se fosse ancora tra noi, senza avere paura di farmi soffrire nel ricordare. Io con lui ci parlo, ci rido e ci faccio battute perchè lui vive con me e dentro di me. Parlare di lui e farlo vivere con noi. Volevo, in fine, ringraziare insieme alla mia famiglia tutti gli amici che ci sono stati vicini e continuano ad esserlo. GRAZIE, GRAZIE A TUTTI ! UN GRAZIE PARTICOLARE A DON CIRO, PER LE BELLE PAROLE DETTE PER TE ANIELLO. LA VOCE GLI TREMAVA E GLI OCCHI GLI BRILLAVANO ,NEL RICORDARE TE CON TANTO AMORE Cristina