"…Se invece fu la parola a persuadere e ingannare la mente, neppure sotto questo rispetto è difficile scusarla e scioglierla dall'accusa. Nel modo seguente la parola è un potente signore che, pur dotato di corpo piccolissimo e invisibile compie le opere più divine. Essa può far cessare il timore, togliere il dolore, dare una gioia, accrescere la compassione. Chi la ascolta è invaso da un brivido, dal terrore, da una compassione che strappa le lacrime e da una struggente brama di dolore.Il fascino divino che suscita la parola è anche generatore di piacere e può liberare dal dolore. La forza dell'incantesimo, accompagnandosi all'opinione dell'anima, la seduce, persuade e trasforma per mezzo del suo incanto."[Francesco Adorno. Tratto dall'intervista "I sofisti" - Firenze, la Colombaria, Venerdì 6 marzo 1987]
IL SENSO DELLA PAROLA
"…Se invece fu la parola a persuadere e ingannare la mente, neppure sotto questo rispetto è difficile scusarla e scioglierla dall'accusa. Nel modo seguente la parola è un potente signore che, pur dotato di corpo piccolissimo e invisibile compie le opere più divine. Essa può far cessare il timore, togliere il dolore, dare una gioia, accrescere la compassione. Chi la ascolta è invaso da un brivido, dal terrore, da una compassione che strappa le lacrime e da una struggente brama di dolore.Il fascino divino che suscita la parola è anche generatore di piacere e può liberare dal dolore. La forza dell'incantesimo, accompagnandosi all'opinione dell'anima, la seduce, persuade e trasforma per mezzo del suo incanto."[Francesco Adorno. Tratto dall'intervista "I sofisti" - Firenze, la Colombaria, Venerdì 6 marzo 1987]