IL TRAGHETTATORE...

Il Guerriero della Luce, sa che non è possibile vivere in uno stato di completo rilassamento. Ha imparato dall'arciere che,  per scagliare lontano la freccia, è necessario mantenere l'arco bene teso. Ha appreso dalle stelle che solo un'esplosione interna consente loro di brillare.  Il guerriero nota che il cavallo, al momento di superare un ostacolo, contrae tutti i muscoli. Ma egli non confonde mai tensione con nervosismo. Inoltre sa cercare pause per ricaricarsi e meditare. Come tutti, avverte il bisogno della compagnia. Quando il guerriero non si sente felice davanti ad un tramonto, c'è qualcosa di sbagliato. In quel momento, interrompe il combattimento e va in cerca di compagnia, per assistere insieme all'imbrunire. Se ha difficoltà nel trovarla, si domanda: " Ho avuto paura di accostarmi qualcuno? Ho ricevuto affetto, e non l'ho capito?" Il guerriero della luce usa la solitudine, ma non ne viene usato.

Michele fonde e Amplifica un pensiero tratto da pag.50 e 51 de "IL GUERRIERO DELLA LUCE"di COELHO

Il guerriero della luce, riesce sempre ad equilibrare Rigore e Misericordia. Per realizzare il proprio sogno, ha bisogno di una volontà salda, e di un'immensa capacità di abbandono. Sebbene egli abbia un obiettivo, il cammino per raggiungerlo non è sempre quello che immagina. Usando la disciplina e l'abbandono, il guerriero si entusiasma. L'abitudine non può mai governare le mosse importanti.

MICHELE fonde se stesso agli insegnamenti di GRANDI maestri

A volte è necessario comportarsi come l'acqua che fluisce tra gli ostacoli che incontra.

In certi momenti, resistere significa venire distrutti.  Allora, bisogna sapersi adattare alle circostanze. Accettare, senza legnarsi, che le pietre del nostro cammino, traccino la rotta attraverso le montagne. In questo consiste la Forza dell'acqua! Non potrà

mai essere spezzata da un martello o ferita da un coltello. La più potente spada del mondo, non riuscirà a lasciare cicatrice alcuna, sulla sua superficie. L'acqua di un fiume, si adatta al cammino, senza dimenticare il proprio obiettivo: IL MARE. Fragile dalla sorgente, a poco a poco acquista forza unendosi ai fiumi che incontra. E a

partire da un certo momento che il suo potere è TOTALE...

MICHELE traghetta e diffonde gli insegnamenti di GRANDI maestri

Le ciliegie non sono solo uno dei frutti più amati dell'estate, ma sono anche delle alleate preziose per la pelle del nostro viso. Contengono infatti licopene che agisce contro i radicali liberi. Allora, per farne fare una vera scorta alla nostra pelle stressata dal sole, ecco una maschera naturale e facilissima da fare in casa.

Occorrente:

• 50gr di ciliege(esclusi i noccioli)
• 50gr di miele liquido

Procedimento

1. Frullate le ciliegie private dei piccioli e dei noccioli.
2. Aggiungete il miele liquido e mescolate bene.
3. Applicate su viso e collo, e tenete in posa per circa 30 minuti.
4. Infine risciacquate con acqua tiepida e passate un tonico.
5. Ripetete 2 volte al mese per una pelle vellutata e ringiovanita!

Non possiamo sempre combattere. Non possiamo sempre farlo a ritmi innaturali. Giunge un momento, nel quale dobbiamo sederci nella nostra tenda e rimanere tranquilli. Dobbiamo cercare di non pensare a nulla, riempiendo gli "spazi" con

azioni , visioni e ascolti che ci rendono sereni, (non amo usare il termine "FELICE" anche se credo in momenti di autentica felicità). Queste pause necessarie possono durare un'ora, un giorno, un mese, o addirittura anni. Può sembrare che la VITA, si

sia fermata, che

stiamo perdendo tempo, ma non è così. Anche se non sempre ci accorgiamo di quello che ci accade interiormente, i DONI e i POTERI, pian piano si rimpossessano di noi, e potremo così riaffrontare la quotidianità. E' fondamentale sapersi ascoltare e sapere con certezza che nel silenzio del nostro cuore, c'è sempre un "ordine" di guida.                                                                                                                                           

Michele fonde le sue Esperienze Amplificando i PICCOLI insegnamenti di GRANDI maestri.

"Quando il mio arco è teso", dice Herrigel al suo maestro Zen, "arriva un momento in cui sento che se non scaglio immediatamente la freccia,  perderò lo slancio". "Finchè

tenterai SOLTANTO di arrivare al momento in cui scoccare la freccia, non apprenderai l'ARTE degli arcieri" dice il maestro. "Cio' che a volte turba la precisione del lancio, è la volontà troppo irruenta dell'arciere". La fretta ci prende, quando erroneamente pensiamo che quello che non faremo noi, non sarà mai più fatto. Non è così...Dobbiamo agire ma non sempre prendendoci responsabilità che toccano agli altri.  Abituare le persone alla nostra presenza, può impigrirle e renderle dipendenti. Ognuno faccia il

suo.

Michele fonde e Amplifica un pensiero tratto da pag.48 de "IL GUERRIERO DELLA LUCE"di COELHO.

Quando viviamo un'ingiustizia, che ci vede direttamente interessati o meno, abbiamo generalmente due tipi di reazioni. Una è IMPULSIVA, veemente, passionale. L'altra ricerca LA SOLITUDINE per vivere in silenzio il nostro dolore.  Entrambi i comportamenti sono sbagliati. In ciascuno di noi, esiste un Angelo ed un Demone, e le loro voci, sono simili. Dinanzi alle difficoltà, il Demonio esplode, e mette a nudo la nostra vulnerabilità,

il fatto che non riusciamo a tollerare, metabolizzare l'Ingiustizia di cui sicuramente saremo ancora vittime. L'Angelo ci fa fermare a riflettere o nella solitudine, o con un  confronto. Equilibrare solitudine e dipendenza, è quindi il modo giusto per sopportare

e diluire le rabbie provocateci dalle ingiustizie...

MICHELE fonde se stesso, COELHO, e gli insegnamenti di GRANDI maestri

Vivere include rispetto per tutto e tutti, anche per ciò ch'è piccolo e fragile. Dobbiamo imparare a leggere il MOMENTO e assumere l'atteggiamento giusto. Dice TZU: "Anche se hai GIA' tirato coll'arco varie volte,  continua a prestare attenzione al modo in cui sistemi la freccia, a come tendi il filo. Il Principiante Attento, finisce col tirare con più precisione del Saggio Distratto. Chi non riconosce una propria difficoltà, lascia aperta la porta delle tragedie".

(Michele traghetta LAO TZU by Coelho)

"Vedo" vite più consapevoli della loro unicità. La solitudine diventa perciò "cara",ma capita anche di voler condividere il proprio mondo con qualcuno. Qualcuno che in quel momento o in quel periodo della vita ci sembra quasi ci capisca. Che sia un amico, un amante o "qualcosa" che sta nel mezzo, è bello parlare di noi, di dove e come "mettiamo i piedi", dei nostri e con i nostri sorrisi, delle aspettative, delle delusioni, delle sorprese, dei sogni, del modo in cui occupiamo e viviamo gli spazi assorbendone le influenze. E' bello quando si viene esortati a far e ciò che si desidera, ciò che a

volte sotterriamo per la sola mancanza di coraggio. "Vedo" egoismo misto alla voglia di aiutare, come se stessimo imparando a convogliare le forze per il momento necessario. Penso che VIVERE  SERENAMENTE, dipenda dalla consapevolezza delle forze che abbiamo a disposizione in quel preciso momento. Possiamo perciò

abbattere muri o girare l'angolo per evitare lo scontro. La Compagn-a-ia, può ridarti

lo slancio o addirittura mantenere stabile la tua forza...Allora è meglio soli o accompagnati??..Quello che ci rende egoisti e solitari ma anche vogliosi di

COMPAGN-A-IA è l'aver capito che i sentimenti DANNO e TOLGONO Tanto...Io??...Sto ancora

decidendo cosa fare da grande...

(Michele Della Ducata prova a Crescere)

Quando è turbata tienila stretta....Gioca con i suoi capelli... Prendila in braccio.... Falle il solletico e la lotta con lei...Semplicemente parlale...Scherza con lei....Portale fiori senza un perchè... Dalle la mano quando meno se lo aspetta... Lasciala addormentare tra le tue braccia...Falla impazzire di te e poi baciala.... Dille sempre che è bella...Quando è triste stai al telefono con lei anche se non sta dicendo niente....Guardala negli occhi e sorridi... Baciala sulla fronte...Balla con lei anche se non c'è musica... Baciala sotto la pioggia... Quando ti innamori di lei.. DIGLIELO...Diglielo in tutti i momenti, sempre:"Ti amo"...

Michele traghetta: "Sognatrice Manuela(dal suo blog di Libero)"...