IF YOU LISTEN...

.


  Dedicata a te che tra le braccia sarai sempre il primo fiore di una primavera troppo breve...E manchi come aria, sempre... ti cerco dentro la mente, nel cuore, dentro un caffè troppo amaro o nelle chiacchiere del vento a primavera. Lascio che la notte scura apra la sua strada tra le stelle ogni notte per arrivare dove tu sei, per stringerti in un cuore che si confonde nel fumo di una sigaretta che lenta si consuma tra i pensieri. Notti di parole infinite o di silenzi... fatte di note, di fumo e di follia... notti chiuse a volte tra lacrime mai piante e dentro giovani speranze che si ergono come fievoli steli tra le erbe maligne della vita. Voci... notti fatte di voci... da raccontare, da ascoltare, da cancellare dentro i rivoli gorgoglianti della pioggia lungo i canali... oppure fatte di niente, chiuse dentro bauli che non si vorrebbero mai aprire... sono le notti vuote, quelle in cui il freddo entra tra le fessure dell'anima e lì decide di nevicare come un inverno perenne che ingloba i profumi. Calpesto spesso quelle nevi per lasciare orme di me che so ti parleranno un'altra lingua... e mi accarezzerai ancora... anche quando non sentirò la tua mano lieve tra i capelli... mi stringerai forte in un abbraccio totale... e in te mi raccoglierò ogni volta come un cucciolo senza padrone, mi accoccolerò li... tra il cuore e l'anima... lì dove il calore di un bacio è un battito del cuore a volte stanco. E tra le ombre dei muri e le parole so che ci sono... ci sei.