IF YOU LISTEN...

Parole


 
 Le parole a volte diventano quel tutto pieno che ti soffoca ma non hai modo di buttarle fuori... come mosse da propria vita ti danzano dentro e vibrano e rimbalzano come un'eco distorta che non ha fine, che si sovrappone a sè stessa creando quel senso di  vortice che ti confonde l'anima... sono semplici le mie parole non hanno bisogno dei grandi orpelli, sono come le emozioni: nascono da sole per morire come un pezzo di vita che l'inchiostro fissa. Seguo il loro tempo accompagnandole soltanto con la musica dell'anima, l'unica che conoscono e dentro cui sanno muoversi con la facilità del vento. Espressione di me o forse no, forse solo espressione di un momento che si tende tra i cordoni della vita come il filo di un aquilone in volo dentro me. Hanno cieli stellati,  portate  da maree di sogni, di pensieri e di immagini che rivivono  e convivono con la difficoltà di un senso che manca, con la difficoltà di superare il muro della coscienza della mente che le trascina via dentro logiche a volte reali, a volte costruite a misura delle necessità dell'anima. Le mie parole, parole scritte solo di vento, che si disperdono nelle infinite notti a cercare un luogo in cui posare il respiro, in cui abbracciare una pace che troppo spesso è delineata da una serie di punti e di tratteggi. Parole a volte come punti interrogativi che restano sospese dentro un buco nero che le ingoia o come criniere di cavalli che si lasciano spettinare dalla velocità del pensiero che le consuma.