Lo zibaldone

VIABILITA' - RACCONTIAMOLA A 360° - ALESSANDRO CORTI il terzo report e gli errori del passato


In risposta al precedente post, e per la parte inerente gli errori passati, si inserisce a pieno titolo Alessandro Corti, ex membro delle Commissione Urbanistica Comunale, nonchè profondo conoscitore del rione della Costa e della sua "sgangherata" evoluzione urbanistica.La mail riparte dal terzo laboratorio del processo partecipativo, quando il Corti "bacchetta" l'ex sindaco di Lastra a Signa, Carlo Moscardini, ricordando che i progetti di una nuova viabilità fra Signa e Lastra, erano già pronti venti anni fa. Il proponente dei progetti era l'allora sindaco di Signa, On. Tommaso Bisagno. Personalmente, ho il dubbio che gli opposti colori politici che governavano i due comuni, hanno determinato l'attuale situazione, mentre per Moscardini il problema era rappresentato dalla carenza di fondi. Io ricordo solamente che la campagna elettorale di Bisagno fu "benedetta" da Cirino Pomicino il quale, presso il circolo La Terrazza di Signa, testualmente affermò: "Vedrete che con Bisagno sindaco avrete anche l'interessamento del governo centrale" Dopo le elezioni che portarono Bisagno alla carica di sindaco di Signa, questi fu nominato sottosegretario all'allora Ministero dei Lavori Pubblici. Chi può dubitare che il Sottosegretario non avesse la capacità politica di trovare i fondi? Ma l'indecisione fu vitale, infatti incombeva tangentopoli che non sfiorò il nostro onorevole, ma ne determinò la fine politica. Vedi Post precedenti:http://blog.libero.it/SIGNA/10442337.html http://blog.libero.it/SIGNA/10706926.html http://blog.libero.it/SIGNA/10729293.html http://blog.libero.it/SIGNA/10742479.html 
Questa la Mail di Corti.Carissimo Mori,ho letto  molto attentamente la lettera da Te inviata alla signora Fallani con la quale Tu fai delle giuste considerazioni in base a quanto è stato pubblicato sul Report n° 3. che secondo me ,che ho partecipato,sono troppo sintetiche e come dici Tu , parziali.A questo punto mi è obbligo informarTi che ,io (per la prima volta in tutto l'iter del processo) sono intervenuto in modo "ufficiale", dopo le dichiarazioni  di Carlo Moscardini e quindi approfittando della presenza del medesimo,chiedendo a Lui che era stato protagonista politico (Sindaco di Lastra a Signa) nei tempi della " bretellina Bisagno "   esibendo la pagina del Castruccino del 1992 rappresentante il progetto ,le ragioni per le  quali non fu fatta,la risposta  dell'ex Sindaco, fu lapidaria : "Non c'erano soldi"Tu, come tanti sai, che le ragioni sono diverse. (ci sono documenti che lo provano) Comunque...Qualcuno del pubblico dei partecipanti mi tacciò che con la "dietrologia non si va da nessuna parte" Vedremo dove arriveremo dopo il "Processo Partecipativo"Relativamente agli errori del passato Ti informo che,in sede di preparazione del "Processo partecipativo" io personalmenteinsieme alla signora Susan George all'ing Claudia Casini ed altre dellostaff, non mi ricordo se ci fosse anche la signora Fallani facemmo un sopralluogo " a piedi" nell'area del campo sportivo dove esposi tutte le problematiche situazioni derivanti dalle costruzioni "selvagge" e della viabilità conseguente.Inoltre ho inviato a suo tempo all'ing.Casini una serie di documenti,che invio anche a Te con un'altra mail, sempre concernenti gli errori del passato e del presente, (ma se andiamo di questo passo anche).... del futuro.Ti ringrazio per l'attenzione e resto come sempre a disposizione perqualsiasi altra informazione in merito.Alessandro Corti, allega due documenti, una lettera trasmessa nel 2006 al Dott Mazzoni del Giornale della Toscana e la piantina ad essa allegata. Gent.mo SignorDott. MAZZONIIL GIORNALE della TOSCANACome da intese telefoniche, in allegato Le  trasmetto la pianta dell'area della" COSTA" a SIGNA con in dettaglio gli interventi urbanistici fatti o in fase di costruzione o in progetto.Il cerchio evidenziato ha un raggio di 308  mt. partendo come centro dal cavalcavia, l'area corrisponde a circa 3 KM quadrati.I lavori, già costruiti,in lavorazione,progettati ed approvati, o in progettazione, sono di oltre 300 appartamenti,quindi con un'intesità di oltre 100 appartamenti per km quadrato da aggiungere agli esistenti.Ma in realtà diventano oltre 160 per kmq, considerando che l'aree di intervento sono quasi tutte concentrate nella parte sud/ovest del cerchio.La logica dell'Amministrazione Comunale (Giunta di centrosinistra da 12 anni) all'autorizzazione di questi interventi edilizi (a detta dell'Assessore all'Urbanistica) è stata quella di recuperare aree industriali dismesse per evitare il degrado ambientale che l'abbandono di tale aree avrebbe potuto causare..La logica potrebbe essere anche  plausibile; se applicata con criterio, non solo tecnico ma anche di buon senso che in questo caso è stato assolutamente dimenticato. Qui il buonsenso si chiama "viabilità ", ma forse hanno pensato che questa strada (Via Roma) che è la stessa da secoli,  (cfr.Cabreo della comunità di Campi  a.1776/77) reggerà alla grande ai nuovi impatti abitativi, io non credo,staremo a vedere.!Faccio un esempio :dalla rampa che scende dal Ponte (Via dello Stadio) fino ad arrivare al Cavalcavia (sono 450 mt.ca.) ci sono  7  vie e 2  piazze,più 1 in fase di realizzazione che confluiscono tutte su Via Roma. In queste vie ci sono la metà delle nuove costruzioni realizzate o da realizzare.Per non parlare poi dell'incrocio di Via di Castello dove confluisce anche Via Cavalcanti ( interessate per l'altra metà ai nuovi insediamenti)  con Via Roma.Credo che la cosa si commenti da sola.I rallentamenti del traffico " costano "! Non solo in termini economici per il consumo di carburanti,ma in termini  d'inquinamento .A questo proposito il comune di Parigi ha fatto uno studio dal quale è scaturito che un aumento di 5 kmh della velocità media di percorrenza in città,abbatterebbe l'inquinamento  di oltre il 25%.Non mi pare che a Signa si sia pensato in questo modo.Altra logica sempre dell'Amministrazione Comunale pare sia quella di ottenere dalle Ditte appaltatrici, grandi vantaggi in termini di strutture da destinare ad uso pubblico,tutto da verificare! Non mi pare che le ditte appaltatrici siano delle ONLUS. (sic !)Spero di averLe esposto in maniera chiara i problemi che la zona della Costa dovrà affrontare nell'immediato futuro grazie alle scelte della precedente Amministrazione Comunale e perpetuate dall'attuale.Sono a Sua completa disposizione per ogni altra ed eventuale informazione.Con l'occasione Le invio i miei migliori saluti.ALESSANDRO CORTI   (Signa Unione Popolare)Componente della Commissione URBANISTICA del Comune di SIGNA                                                           Signa ,13 Ottobre 2006 
In merito alle scelte urbanistiche nel rione della Costa, il sottoscritto aveva già precedentemente evidenziato che queste continuano, come emerge dal nuovo Regolamento Urbanistico, così come pubblicato nel post n. 63http://blog.libero.it/SIGNA/10745021.html