L'infelice uscita della segretaria del PD ha suscitato, come prevedibile, numerose reazioni sia da soggetti istituzionali che dai semplici cittadini. Il Partito Democratico non è nuovo a posizioni contraddittorie al suo interno, dove tutto è il contrario di tutto. Ma è giusto o meglio, indovinato rivolgersi a Laura Fossi per la lettera a sua firma? Certo, la persona è giovane ma non per questo non è in grado di comprendere la responsabilità del ruolo rivestito, in un paese dove il PD ha la maggioranza assoluta ed esiste una giunta monocolore. Tuttavia è tutta farina del suo sacco? Il Prof. Morisi si rivolge a Laura Fossi tacciandola di superficialità e disinformazione; non la penso allo stesso modo e penso invece che la segretaria del PD sia stata chiamata a sacrificarsi esponendosi nella posizione assunta da altri in passato, con risultati ancora più infausti. Pertanto professore, chiudo affermando che voglio continuare a sperare nei giovani come Laura, tuttavia affinchè questi emergano, occorre che altri si facciano da parte o, quanto meno, non li "brucino" a loro uso e consumo. Per il resto, di chiunque sia il pensiero esposto nella lettera della segretaria del PD, questo si è dimostrato alquanto poco indovinato per contenuto, tempi e modalità, se solo si pensa che la volontà emersa dal processo partecipativo, senza nessuna opinione contrastante, ha screditato non solo il PD, ma quanto espresso nel consiglio comunale congiunto, da tutte le forze politiche che adesso, dovranno forse rivedere le loro posizioni, se è vero, com'è vero, che HANNO FIRMATO PER IL PROCESSO PARTECIPATIVO ESPONENTI DI TUTTI I PARTITI E DELLA GIUNTA, COMPRESO IL SINDACO, come dallo stesso più volte ribadito.PRECEDENTE SULL'ARGOMENTO
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