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Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 17 Febbraio 2006 da tsimona

da piccola sognavo spesso il mio funerale.

lo sognavo perchè lo volevo sognare, immaginavo chi avrebbe pianto e chi no, chi si sarebbe presentato e chi no. pensavo alla predica del prete. alle musiche. alla folla di gente (si perchè al mio funerale ci sarebbe stata comunque moltissima gente, non poteva essere altrimenti). era solo un segno del mio ampio egocentrismo, o forse della mia insicurezza mascherata da egocentrismo. Non lo so, non l'ho mai capito.

da piccola diventata grande ma solo sui documenti non sogno il mio funerale.

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Commenti al Post:
ElTurko
ElTurko il 17/02/06 alle 11:48 via WEB
..... senza parole simo....
(Rispondi)
 
tsimona
tsimona il 17/02/06 alle 12:03 via WEB
...che vuoi dire...?
(Rispondi)
 
 
ElTurko
ElTurko il 17/02/06 alle 19:20 via WEB
beh che mi hai lasciato senza parole no? ;)
(Rispondi)
dongi88
dongi88 il 17/02/06 alle 21:46 via WEB
anch'io ci penso!!! :)
(Rispondi)
 
tsimona
tsimona il 17/02/06 alle 21:49 via WEB
e come lo pensi?
(Rispondi)
nightswimming77
nightswimming77 il 18/02/06 alle 13:20 via WEB
io no ho mai pensato al mio funerale, nè alla gente o alla musica..una celebrazione di me,benchè in mia assenza,indispone la mia riservatezza..vorrei morire senza sguardi.. se ho accarezzato il sogno della morte, e ricordo di averlo fatto,è stato per una persona particolare.. immaginavo una telefonata..la sua voce allegra e squillante che rispondeva al telefono..di là, una voce triste, mesta che con lente e timorose parole, balbettava e sillabava la notizia della mia scoparsa.. immaginavo il percorso delle parole.. mentre le giungono alle orecchie.. mentre piano scivolano nella sua testa, nella sua mente nel suo cuore.. immaginavo istante per istante ...il tempo si allungava.. immaginavo il suo corpo che si irrigidiva, le ginocchia che si facevano molli.. il sorriso che si tramutava in smorfia.. gli occhi grandi spalancati che si inumidivano.. e il silenzio.. ed un singhiozzo sommesso.. immaginavo e rivedevo, moltiplicandoli e prolungandoli, questi attimi, queste immagini.. cinica moviola di un macabro replay.. e ne godevo dentro, ne ero felice.. in fondo, era la mia festa.. la mia vittoria.. l'unico momento in cui le ho strappato un'emozione.. credo che pensieri come questi siano comuni.. scandiscono il rimpianto di un grande amore non corrisposto..
(Rispondi)
 
tsimona
tsimona il 19/02/06 alle 08:26 via WEB
riesci a far vibrare le parole che scrivi, come se fosse un tripudio onomatopeico.. forse anche a me è capitato di pensare alle cose che dici tu... forse l'ho pensata non solo per la persona amata.. ma per tutti. per i miei genitori, perchè magari quella giornata mi avevano fatto arrabbiare. e poi..una cosa così è capitata a me..nella realtà..ed ero io quella che prendeva la telefonata...
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