SOUL2007

hai fatto un bel ritratto di te stesso. non poteva essere altrimenti, da buon disegnatore quale sei; forse più bello dell'originale. comunque non sei solo. a volte si è soli per scelta. un fraterno abbraccio. clyd 43

Fermati sul monte (1 Re 19,11) Un'ansia mai sazia la ricerca di Dio... La ricerca di Giobbe è un’ansia mai sazia. Deve capire, non può subire. Accettare sì, ma con ragioni che valgano. Quel suo: «Verrei a sapere le parole che mi risponde e capirei che cosa mi deve dire» (23,5) è indice della lotta terribile che lo avvolge. «Giobbe si imbatte nel mistero di Dio. È costretto a perdere la fede o a credere in un Dio diverso ma in questo secondo caso Giobbe si vede obbligato a prendere le distanze da tutta una teologia che ha da sempre nutrito la sua vita e quella del suo popolo. Ecco,ormai chiari, i veri termini del dibattito». Ciò che sta vivendo contiene un messaggio, ma egli non riesce a decifrarlo. Eppure è solo in questa chiarezza di motivazione al suo dolore che la pace potrà diventare il suo pane. «Egli adotta la realtà del male lasciandola nella sua forza di scandalo, nella sua provocazione bruta vanamente coperta dai veli retributivi» Per questo non tollera gli amici che volendo salvare le certezze tradizionali restano nell’orizzonte mentale in cui sono abituati a vivere e invece di comprendere la sofferenza di Giobbe si mettono a fianco di Dio e pretendono di parlare in suo nome. Le parole taglienti di chi invece sta cercando disperatamente il volto di Dio riportano la vicenda al suo nucleo fondamentale: non servono all’uomo sentenze di cenere e difese di argilla (cfr 13,12), è necessario il coraggio della vita. È ingenuo pensare che tutto vada bene nel mondo perché Dio guida con giustizia ogni cosa ed è da atei pensare che bene e male sono il frutto del capriccio di Dio o del caos. Ostinarsi a credere nella bontà di Dio accettando la realtà così com’è non è una risposta, ma il giusto modo di porsi di fronte al problema. «Non tanto dunque: perché c’è il male?; quanto piuttosto: come vivere in una situazione di contraddizione?»

Salve, non ho più nessuno vicino a me? Alt!Cosa dice lo zen? Che TUTTO ciò che pensi è illusione,anche quella sensazione di essere un estraneo in questo modo a causa del cammino sulla Via. L'inganno mentale è potentissimo e bisogna diffidare di tutti i suoi messaggi. Per quasi vent'anni io ho seguito la" Via " in osteria bevendo ettolitri di vino e suonando la chitarra e cantando. 12 anni fa un Essere ufficialmente primario di un ospedale,mi ha detto:"Anche se sei sano,basta col vino." Così ho seguito la disciplina del tantra e...niente più vino. san Filippo II detto kant.

Shalom! hai detto che sei alle porte di un nuovo mondo. E chi sarebbe costui che è alle porte di un nuovo mondo? Il cosiddetto Soul? E chi sarebbe costui? Non esiste nessun Soul.Dimostriamolo: se Soul pensa di se stesso al passato,non esiste nessun Soul perchè il passato non esiste. Se Soul pensa di se stesso al futuro,non esiste nessun Soul perchè il futuro non c'è ancora. ma Soul potrebbe obiettare dicendo:"Sì ma io ho pur un carattere,una personalità,delle preferenze ecc." Ma neanche per sogno!Il tuo carattere non è tuo ma ti è stato caricato nella mente come un qualsiasi programma per computer,dalla Confraternita Babilonese già 6000 anni fa; prima dell'invasione degli Assiri in Mesopotamia. Poi quel carattere è stato modificato dalla cultura Ebraica,poi da quella Etrusco-Romana e infine dal mas media romano di oggi. Dunque tu puoi dire di essere Roma e non certo Soul. Le preferenze? Dipendono dalla struttura biochimica del corpo per cui ti piacciono più le pesche che non le mele.E anche questo non è Soul. Ma allora! Chi diavolo è questo benedetto Soul !!! te lo dirà mia sorella,la Morte nel prossimo commento. kant,detto:"Il fratello della Morte."

ti dissero bene... che il nuovo mondo sia gioia e felicità ottimistica

Segui la strada divina sicuramente sarà la strada giusta. Quando voi avrete finito quaggiù,quando avrete completato il vostro percorso nella forma temporanea sulla terra, quando il vostro viaggio di prova nella carne sarà terminato, quando la polvere che compone il tabernacolo mortale ritornerà alla terra da dove è venuta, allora come è stato rivelato, lo Spirito che dimora in voi ritornerà al Creatore che lo diede. In ciascun essere mortale soggiorna un frammento del Padre Celeste, una parte integrante della divinità. Esso non vi appartiene ancora per diritto, ma è intenzionalmente concepito per diventare uno con voi se sopravviverete all'esistenza mortale.

La vedo quasi come te, amica Paola: alla morte ci togliamo questo vestito logoro, ma....ne dobbiamo indossare un altro!! Perchè? Beh, perchè la nostra anima, chiamiamola così, non si è ancora sufficientemente evoluta, non si è perfezionata ed abbisognerà di altra esperienza materiale, altrimenti non potrà entrare in quello che io chiamo Pleroma, altri Paradiso, ecc., per non contaminarlo con la propria imperfezione. In questo aderisco perfettamente alle teorie orientali ed aborro in toto il cattolicesimo, quale religione semplicistica e incompleta. Fermo restando, comunque, che si può ben credere a questa religione, se ciò fa bene...

E' vero dopo la morte ci toglieremo questo vestito logoro e ne indosseremo un altro il quale sarà perfetto. Infatti, non spetta a noi decidere quando la nostra anima sarà perfetta perchè la perfezione ci viene insegnata man mano che saliremo. P.S. voglio chiederti scusa per quanto è successo nel forum.

Scusa? e di che..? Io non ricordo nulla.... Stai facendo dei progressi rapidissimi, Paola, i miei complimenti,...ma qualcosa deve esserti successo, perchè queste cose avvengono solo grazie ad una forte spinta. Comunque prosegui nella tua ricerca e ricordati di mantenere nello scrigno d'oro del tuo cuore quello che scoprirai.

In effetti qualcosa è successo, ma non so dirti cosa ora voglio arrivare al Padre. Ho lasciato tutto ciò che mi impediva di percorrere la via perchè mi tenevano prigioniera. Sicuramente dovrò ancora combattere affinchè non intralcino la mia strada. Grazie.

Non scordare che l'ascesa alla "montagna" è in una salita molto ripida e si rischia di cadere strada facendo. te lo dico per esperienza diretta.. Esprimi dentro di te pochi concetti, ma chiari e profondi ed adattati, strada facendo SOLO ad essi. Non potrai sbagliare. Buon viaggio. Se ti serve aiuto, sono sempre qui.

Ti ho risposto nel mio blog.... Buona serata. Shalom Marco

SERENO E FELICE WEEKEND, NEMASTE'. NUOVA RISPOSTA X TE NEL MIO BLOG. MARCO

Anche a te, Marco. Vado a rispondere.

non riesco a capire in cosa credi o se forse non credi fatto sta che non riesco a dirti niente altro che Dio a detto portate a me il vostro giogo e prendete il mio che è dolce e leggero un saluto e aggiornalo un po' questo blog se non condividi con gli altri i tuoi pensieri che l'ha fatto a fare un saluto fraterno.

Soul appartiene al credo gnostico, fai una ricerca su internet, se vuoi saperne di +.

nuovi msg x te

ciao amico, buona domenica

Altrettanto a te, fratello.

Il raggio della morte, è l'unico raggio al quale l'essere umano non può resistere. La sua energia è tanto forte che distrugge totalmente l'organismo umano, la causa è la stessa dimensione corruttibile in cui l'uomo si trova. L'anima vivrà in eterno: VITA MUTATUR NON TOLLITUR

"Sorella morte...!!!", eccezionale Francesco.. Per me è il vestito vecchio che mi tolgo e butto via...Nulla di grave, se ci pensi.