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IL BENE E IL MALE

Post n°7 pubblicato il 05 Gennaio 2008 da SOUL2007

LA RELATIVITA' DI QUESTO DISCORSO PENSO SIA ARCINOTA A TUTTI.

QUELLO CHE PER ME E' BENE, PER UN ALTRO E' MALE. IL MALE FA ESALTARE LA LUCE DEL BENE COSI' COME IL BENE FA ESALTARE LA NOTTE DEL MALE. TUTTO E' DUALITA', TUTTO E' OGNI COSA E IL SUO CONTRARIO. VEDIAMO LE STELLE PER MERITO PROPRIO DELLA NOTTE. SE GIUDA NON FOSSE ESISTITO, COSA AVREBBE DOVUTO INVENTARSI GESU'..?

ED E' GIUSTO COSI'. E' LA ETERNA LEGGE DEL DUALISMO A PREVALERE SEMPRE. SE ESTENDIAMO QUESTO DUALISMO AL GRANDE ARCHITETTO DELL'UNIVERSO, COSA SUCCEDE..???...SONO MOLTO CURIOSO DI SAPERE COSA NE PENSATE, MA IN MODO LIBERO E SPREGIUDICATO, SENZA PAURE INFANTILI E PREGIUDIZI DI SORTA...

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Commenti al Post:
scintilla.divina
scintilla.divina il 05/01/08 alle 20:13 via WEB
Come dice Siddharta: "D'ogni verità anche il contrario è vero!" e da quando ho letto questa frase mi è rimasta scolpita nella memoria.. Buon fine settimana caro Soul. ;-) Namasté.
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 07/01/08 alle 10:19 via WEB
Si, cara amica, ma la domanda che ho proposto rimane senza risposta...ahimè...!!! Namastè.
 
   
scintilla.divina
scintilla.divina il 10/01/08 alle 19:04 via WEB
hai ragione.. hai posto un bel quesito.. dopo ci provo a rispondere :-)
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 07/01/08 alle 10:32 via WEB
Ti aspetto insieme a scintilla divina nel mio blog.
 
ex_pre
ex_pre il 07/01/08 alle 14:20 via WEB
Che il bene e il male siano un opinione penso sia una questione accettabile solo se si rimane nell'astrazione e nella confusione. Bisogna definire il male e il bene capire di cosa si sta parlando senza tante metafore perché il bene è il male sono realtà concrete, sperimentabili delle quali abbiamo esperienza. La luce non ha bisogno della tenebra per essere luce e la vita non ha bisogno della morte per essere vita. Queste realtà sono si degli opposti ma non hanno bisogno l'uno dell'altro perché siano se stessi in pienezza. Se una stella pare più luminosa della notte è perché c'è poca luce, la luce è imperfetta nella sua quantità ma di per se non ha bisogno della notte ha solo bisogno di maggiore quantità e non la prende certamente dalla notte.
Se Giuda ha tradito Gesù e Gesù ci ha salvati tramite la sua morte il merito non è di Giuda ma di Gesù. Giuda ha negato a se stesso e agli altri che quegli era il Messia, il Figlio di Dio, altrimenti non l'avrebbe mai venduto! Il gesto di Giuda nasce dalla sua ignoranza e dal fatto che Quel messia li, quel Gesù, non gli andava bene. Il suo è stato un atto di egoismo sprezzante di tutto e di tutti!
Gesù dice così di Giuda: Mat 26:24 Il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!».
Quindi Gesù stesso si era fatto un'idea a proposito di Giuda. Spero di non essere stato troppo pauroso e prevenuto! Ciao
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 08/01/08 alle 16:03 via WEB
X ex-prete Bene è ciò che produce un risultato positivo...ma al momento..! Poi può rivelarsi il peggiore dei mali e viceversa. Quando un bene progettato ed attuato non lo si comprende, perchè non se ne vedono i fini, non ha neanche senso parlarne. Questo vale anche e soprattutto per il bene fatto dal "vostro" Dio. Uno sterminio come un alluvione o una pestilenza, da male, possono benissimo, a lungo termine tradursi in bene, per quello che ne so io...
 
 
natadinuovo
natadinuovo il 21/01/08 alle 14:55 via WEB
che bello questo post e le discussioni che ne sorgono, peccato che sono arrivata un pò in ritardo...expre, ma ti sei mai chiesto come è possibile che Gesù abbia detto così di Giuda, senza il cui tradimento, Egli non avrebbe potuto compiere ciò per cui è venuto al mondo???
 
luloca
luloca il 07/01/08 alle 22:30 via WEB
condivido con il manicheismo e con lo zoroastrismo che il concetto di bene e di male siano opposti ma complementari. Inoltre è molto difficile individuare cosa è il bene e cosa il male. Molte delle nostre osservazioni su questi fenomeni non possono fare a meno della nostra formazione, esprimono quindi un parere che non può essere oggettivo, ma più facilmente soggettivo. San'Agostino ha cercato di confutare la teoria manichea dicendo che dio è buono e il male deriva dal libero arbitrio... è quindi l'uomo a scegliere il male. A mio parere però l'uomo sceglie sia il bene che il male, rimane da vedere quale sia il "cesto" il cui opera questa scelta.
 
 
luloca
luloca il 07/01/08 alle 22:32 via WEB
vale a dire: da dove derivano il bene ed il male?
 
   
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 08/01/08 alle 13:27 via WEB
IL CESTO PUò ESSERE INDENTIFICATO COME LA SCELTA DEL PENSIERO, SE E' CRETINAGGINE, DERIVA L'ODIO, INVECE SE E' INTELLIGENZA, DERIVA L'AMORE.
 
     
luloca
luloca il 08/01/08 alle 14:59 via WEB
non hai capito un tubo della questione.
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 08/01/08 alle 16:08 via WEB
HE HE HE HE :-) meno male che capisci tu
 
     
luloca
luloca il 09/01/08 alle 11:45 via WEB
la questione non è l'intento con cui vai a pescare nel cesto, ma chi contiene il bene ed il male. Dove vai a pescare il male? Da dove lo prendi? Da un'altra entità soprannaturale che non è dio? Se per la concezione cristiana tutto deriva da dio, deve necessariamente derivare anche il male, in caso contrario ci sarebbe un'altra entità soprannaturale ad averlo creato. Ma a questo punto non parlerei più di monoteismo. Nella mia visione della questione, per carità opinabile, dio nella visone della bibbia, non è ne bene ne male, ma contiene entrambe le qualità, di più, genera entrambe le qualità e le rappresenta. Il dio della bibbia è fondamentalmente giustizia, intesa come equidistanza da ogni cosa. E' il giorno e la notte, l'ombra e la luce, le qualità umane e universali. La via di mezzo.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 09/01/08 alle 17:09 via WEB
Ti stai avvicinando, Luloca..
 
     
luloca
luloca il 09/01/08 alle 18:15 via WEB
le necessità umane ci hanno sempre portato a trovare nella giustizia, il metro di misura e di paragone, qualcosa che regolasse un ordine dove non c'è. Per me il dio della bibbia rappresenta questa necessità umana.
 
     
luloca
luloca il 09/01/08 alle 18:16 via WEB
aggiungo... ancora più che una entità creatrice o ragione dei misteri dell'esistenza.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 09/01/08 alle 18:28 via WEB
Si..è stato tutto architettato "a misura d'uomo" ed è anche comprensibile che sia successo così. Ma...il creatore è uno..?..e Lui ha creato bene e male..?..Ma allora nella logica delle leggi naturali c'è qualcosa che sfugge...?..o no..?
 
     
luloca
luloca il 09/01/08 alle 20:38 via WEB
io mi limitavo a fare una analisi della bibbia, di fondo non credo assolutamente sia ispirata da dio, o che questo dio esista realmente come entità autonoma. Per me è tutto nella mente dell'uomo, o degli essere che sono capaci di pensarlo. Per me all'origine è l'uomo, non dio. Un dio senza forma e senza contenuto, senza neppure un nome, se non ci fosse chi è in grado di pensarlo e di invocarlo, sarebbe il nulla assoluto. Mi piace però leggere i testi sacri e cercarne il loro significato più recondito. Mi affascina il modo in cui l'uomo si pone domande su se stesso.
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 09/01/08 alle 23:36 via WEB
Il male è una facoltà, non è una crezione
 
     
luloca
luloca il 10/01/08 alle 09:37 via WEB
la tua lettura è in contrasto con la teologia cattolica.
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 10/01/08 alle 10:22 via WEB
satana è una creatura, ma la sceltà tra il bene e il male è una facoltà
 
stellare2dgl
stellare2dgl il 09/01/08 alle 23:19 via WEB
Dio ha fatto di ogni cosa una cosa preziosa e unica. I dualismi li crea l'uomo per trovare una scusa nel suo stile di vita.
 
 
luloca
luloca il 10/01/08 alle 09:39 via WEB
spiegati meglio, non ho capito.
 
doghen
doghen il 10/01/08 alle 09:58 via WEB
Eterna questione....io credo che gli opposti che vediamo all'opera nel nostro mondo siano...indispensabili al mondo stesso....siano la spina dorsale del mondo stesso....quanto al Creatore degli opposti...beh, sta al di là degli stessi....ma scriverlo, in fondo, ha poco senso...realizzarlo, magari...ciao
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 10/01/08 alle 10:23 via WEB
Lasciamo stare le teologie, ma se un individuo sceglie di fare un opera pia, a tal fine non è necessario che né faccia una cattiva. Non c'è dualismo.
 
 
luloca
luloca il 10/01/08 alle 12:33 via WEB
la lotta tra il bene e il male dentro di se non è avulsa neanche al personaggio dei vangeli. A mio avviso, più in alto vai nella conoscenza, maggiori sono le tentazioni.
 
doghen
doghen il 10/01/08 alle 16:15 via WEB
Scusa luloca, ma dici di conoscere la bibbia...io no, non la conosco, se non per pochi brani....mi ricordo della genesi, dove adamo ed eva mangiano la mela....per quel che ne so, il valore simbolico di questo è nel fatto che adamo ed eva, mangiando la mela perdono "l'innocenza" e approdano alla "conoscenza"....tornare all'eden perduto significa riconquistare quest'innocenza perduta...questo dovrebbe essere il nostro cammino spirituale....per cui se immagini una "conoscenza più elevata con maggiori tentazioni", stai andando sul cammino della conoscenza....non su quello dell'innocenza...
 
 
luloca
luloca il 10/01/08 alle 17:41 via WEB
Il tuo intervento è molto pertinente. Il cammino dell'innocenza è quello degli animali. L'uomo ha intrapreso un cammino diverso. Fin dall'inizio, la sua aspirazione non è quella di vivere inconsapevole, ma quella di diventare dio, ovvero di conoscere le ragioni della sua esistenza. Adam (uomo in ebraico), non è il primo uomo della terra, ma il primo uomo a fare uso del libero arbitrio e a dubitare. Da quel momento ha iniziato il suo vero viaggio che lo allontana dalla natura animale e lo mette in cammino verso la sua vera natura.
 
   
SOUL2007
SOUL2007 il 10/01/08 alle 18:48 via WEB
E' vero Luloca, ma da quel momento il suo Ego ha dovuto sottostare alla presenza del bene e del male, cosa che gli animali non conoscono affatto...
 
     
luloca
luloca il 10/01/08 alle 23:31 via WEB
Infatti. Ma è il libero arbitrio tra bene e male che ci libera dalla natura animale.
 
     
luloca
luloca il 10/01/08 alle 23:36 via WEB
Non credo comunque che gli animali siano avulsi dal bene e dal male, è semplicemente che la natura animale è amorale, cioè non conosce la distinzione tra bene e male.
 
     
luloca
luloca il 10/01/08 alle 23:43 via WEB
non per niente il melo biblico è detto della conoscenza. alla fine penso che il più grande peccato descritto dalla bibbia, sia stata la causa scatenante di tutta la civiltà umana. Senza qualcuno che si ribellasse alle leggi della natura, saremmo tutti in "eden" a cibarci di radici e a spidocchiarci tra di noi. Pensa, nessuno avrebbe potuto scrivere in un blog :-)
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 11/01/08 alle 09:33 via WEB
Qui, stranamente, sta toppando di brutto, Luloca. Gli animali sono in perfetta sintonia con l'armonia della natura: la pianta cresce, non si lamenta, non soffre, fa fiori e frutti naturalmente, senza passione alcuna e lo fa disinteressatamente. Nella natura, e solo in essa, vediamo il famoso dualismo trasmutarsi in unità. La triade cristiana cioè si riunisce nel Padre e figlio e Spirito santo non esistono più, perchè non servono più.
 
     
luloca
luloca il 11/01/08 alle 10:43 via WEB
non è vero che la natura non soffre o che non contiene il male. L'assassinio e la sopraffazione sono abbondantemente riscontrabili in natura, sono quasi la regola. Gli animali sono capaci di ammazzarsi tra di loro per fecondare una femmina o conquistare un pezzo di territorio. Compiono crimini inauditi, dall'infanticidio all'antropofagia. Chi ti ha detto che le piante non soffrono? Io ho un albero nel giardino che ha un grosso tumore, nell'ultimo hanno ha fatto solo 30 foglie e presto morirà. L'edera che ho sul muro di cinta, si è abbarbicata intorno ad un gelsomino e presto lo soffocherà. La differenza tra noi e gli esseri insensienti è che noi conosciamo il senso del bene e del male e siamo noi a sceglierlo, loro invece no. Il senso di ribellarsi all'istinto è quello di intraprendere un nuovo cammino.
 
     
luloca
luloca il 11/01/08 alle 10:47 via WEB
anno senza l'acca. Mi scuso dell'errore.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 11/01/08 alle 11:09 via WEB
Il male e la sua concezione è una invenzione tipicamente umana. Quello che ascrivi agli animali non è male, ma natura. La natura non è il bene o il male, ma è...natura. Il leone che ammazza la gazzella non è affatto cattivo, ma ha fame. Chi mangia i cuccioli non è cattivo, ma salvaguarda il territorio da futuri maschi o ha comunque una sua "non-pensata" motivazione naturale. Siamo noi che "dipingiamo" a nostra scelta, presuntuosamente, quello di bianco e quell'altro di nero....Spero di essermi spiegato.
 
     
luloca
luloca il 11/01/08 alle 11:43 via WEB
non sto parlando di cattiveria. Forse non ci siamo capiti. Ti ho appena detto che la natura agisce in modo "amorale". L'uomo è capace della cattiveria perchè può scegliere tra bene e male e ne comprende il significato. Però pensare che la natura sia avulsa dal bene e dal male è sbagliato. Il male e il bene esiste anche nella natura e noi possiamo vederlo, loro no. L'ambiente naturale agisce su impulsi istintivi ed adopera il bene ed il male per la sua sopravvivenza, l'uomo lo fa per la sua conoscenza.
 
scintilla.divina
scintilla.divina il 10/01/08 alle 21:24 via WEB
E' con un po' di timore e con umiltà che cerco di rispondere "a modo mio" alla domanda del post.. Dio è Dio.. E' il TUTTO, è l'essere supremo. E' l'inizio e la fine, la domanda e la risposta, il prima e il dopo, l'alto e il basso.. il bene e il male.. "NO! il male no!" mi dico io.. e mi chiedo: "Perché tutto si e questo no?" E' il tutto che ha creato il tutto.. Ma Lui è tutto ciò che crea, quindi in un certo senso per essere quello che E' ha creato anche ciò che non è. Quindi Dio è tutto ciò che "è" ed è anche ciò che "non è". E' la luce e la tenebra che rende possibile la luce.. E' la bontà e la malvagità che rende buona la bontà.. Mi chiedo anche: "Se mi ha creata a Sua immagine e somiglianza, perché mi ha dato anche la mia "parte negativa" se Lui non ce l’ha?". Però mi ha dato anche il libero arbitrio quindi io penso che si, ho una parte negativa, ma posso "scegliere" di non usarla. Qui sta la mia difficoltà.. ogni giorno io mi devo sforzare per essere in grado di non usarla, per assomigliare a Lui. Lui invece è già PERFETTO, quindi forse ce l'ha ma non la usa.. MAI!
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 11/01/08 alle 09:29 via WEB
Bravissima, amica mia. Hai raggiunto una ottima profondità introspettiva, perchè...è in te che devi cercare e non fuori. In te sono depositati i segreti dell'universo visibile e di quello invisibile. Tutto è in noi e noi siamo nel tutto. Gli altri siamo noi, recitava il titolo profetico di una canzonetta. Perciò ora io sono te e tu sei me...Il libero arbitrio..? Penso ci sia il "piccolo libero arbitrio", che ti consente, dovendo andare da A a B, di sceglierti la strada che vuoi, ma poi il "grande libero arbitrio ti dice che comunque in B devi finire. A questa teoria se ne contrappone un'altra, che recita così: tutto è studiato, calcolato e programmato. Ogni presunta libertà di scelta è illusione. Il "Puparo" sa veramente il fatto suo. A te la scelta, considerando che ogni tua decisione sarà valida, proprio perchè tua. Complimenti...per lo sforzo, ma non ti fermare, perchè siamo solo all'asilo, eheheh...!!!
 
   
ormenellasabbia
ormenellasabbia il 12/01/08 alle 01:43 via WEB
Dunque.. cerco di spiegare il mio punto di vista, senza pretese.:-) L'uomo non è altro che animale evoluto e, in questo senso, deve sottostare alle leggi della morale, libero arbitrio, bene e male, ecc. Questo fino al punto in cui non si rende conto del suo Essere Divino, al di là del bene e del male. Mi spiego meglio? Finchè una persona è inconsapevole è bene che osservi determinate "regole" che la portano sulla "retta via"; quando la persona è risvegliata, allora, non deve seguire più nulla perchè E'. E il tutto fluisce in un'armonia unica, e non esistono più giudizi nè carfefici. Guarda il mondo e si addolora, sì, per le sofferenze, ma sa dell'ineluttabilità degli eventi, sa che tutto ha scopo di esistere, sa che per accedere ad un qualsiasi tipo di trasformazione è necessaria una demolizione su cui costruire il nuovo. L'unica cosa che può fare è Essere Amore, giorno dopo giorno, dentro e fuori di sè.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 12/01/08 alle 13:06 via WEB
X Ormenellasabbia. Si, grossomodo condivido il tuo pensiero e lo metto in pratica, con l'unica eccezione del dolore: è per me fondamentale applicare il distacco dalle cose terrene, anche e soprattutto se personali. Distacco non è cinismo, beninteso, ma esenzione dal coinvolgimento emotivo, per non dar adito al corpo astrale di svilupparsi troppo...
 
     
ormenellasabbia
ormenellasabbia il 12/01/08 alle 14:50 via WEB
Come hai ragione... ma, purtroppo, non è sempre facile vivere nel distacco. Quando il tutto ti attraversa succede di perdersi... Un sorriso. :-)
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 12/01/08 alle 17:36 via WEB
Beh, se fosse facile non sarebbe interessante, no?..E' l'avvicinamento al Sè che produce il distacco necessario, perchè la spiritualizzazione progressiva impone alla materia di retrocedere. Quindi...basta volerlo seriamente. Namastè.
 
   
scintilla.divina
scintilla.divina il 13/01/08 alle 12:11 via WEB
Eh già! "... non puoi perdere a questo gioco. Non puoi sbagliarti. Non fa parte del piano. Non è possibile che tu vada dove non sei diretto. Non c'è modo per te di non arrivare a destinazione. Se Dio è la tua meta, sei fortunato, perchè Dio è così grande che non Lo puoi mancare." Ma scusa l'ignoranza: cos'è il "Puparo"?? Ciao Soul, un abbraccio e serena domenica!
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 13/01/08 alle 12:12 via WEB
era la risposta a te per sopra ma è finito qui...
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 13/01/08 alle 12:29 via WEB
Intendo per puparo il destino, o il meccanismo del karma, che ti illude di decidere tu, quando invece ha già tutto stabilito lui al tuo posto. E' la visione opposta a chi crede nel libero arbitrio. Puparo, in sicilia, è colui che "muove i fili" Domanda: posso copiare quel tuo meraviglioso albero della vita..?..Dimmi di siiiiiiiiiiiiii
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 13/01/08 alle 12:30 via WEB
Ma certo... tu non devi neanche chiedere :-)
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 13/01/08 alle 12:59 via WEB
Aaaaarg...non mi riesce, mi sa che sbaglio qualcosa..Sai l'età c'è..eheheh
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 13/01/08 alle 14:14 via WEB
Ti rispondo in pvt..
 
     
luloca
luloca il 14/01/08 alle 10:17 via WEB
Il karma non è il destino, credo facciate qualche confusine. Il destino è qualcosa che già esiste nella sua interezza. Mentre il karma è una cosa si va formando. Causa ed effetto, conducono a trasformare il destino. Il concetto del libero arbitrio, rientra anche nel karma. Attraverso le nostre azioni quotidiane, poniamo delle cause per la nostra vita futura. I problemi o le opportunità che sorgono durante la vita, sono il frutto di cause messe nel passato, ma il nostro atteggiamento riguardo alle cose che ci si profilano, può essere molto diverso e siamo noi che lo scegliamo. Può esistere una tendenza karmica, ma non può esistere un karma predestinato, perchè ogni nostra azione lo trasforma di continuo. L'unica cosa che può avere un karma "predestinato", è una cosa immobile, un sasso per intenderci, ma neanche, perchè esseri come noi, che hanno la possibilità di agire, posso dargli un calcio e modificare la sua predestinazione. Gli oggetti inanimati hanno quindi un Karma che però è collegato all'ambiente. Il nostro ambiente segue il nostro Karma, è per questo che possiamo dire che si trasforma insieme a noi.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 14/01/08 alle 12:17 via WEB
Caro Luloca. Nessuno, e sottolineo, NESSUNO, sa veramente cosa sia e se esista il libero arbitrio. Ti prego di fidarti di me, perchè so quello che dico. Il karma so benissimo cosa sia e il suo rapporto col destino. Anche su quest'ultimo però le cose sono molto fumose, perchè ognuno ha la sua teoria...Anche tra orientali ci sono molte divergenze...
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 14/01/08 alle 12:57 via WEB
In che senso può non esistere il libero arbitrio? Che nessuno sappia bene cos'è o che ci siano teorie diverse l'ho sentito, ma che forse non esiste non l'ho sentito mai.. se posso chiedere, dove posso trovare questa informazione? Un abbraccio e buon inizio settimana :-)
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 14/01/08 alle 14:42 via WEB
Diciamo che negli ambienti antroposofici o teosofici ad altissmo livello si è dibattuto e lo si fa ancra su questo grande enigma. Se la teoria dell'Ouroboros è vera, cioè che il tempo ritornando sempre, anche se a livelli più alti, tipo spirale, fa accadere le stesse cose, in forme più o meno uguali (L'eterno ritorno..) allora tutto è scritto e predestinato, come in un teatrino, di cui l'artefice è...il puparo. Un abbraccio a te.
 
     
luloca
luloca il 14/01/08 alle 20:03 via WEB
Dici bene: in forme "più o meno" uguali. E' per questo motivo che esiste il libero arbitrio.
 
     
luloca
luloca il 14/01/08 alle 20:07 via WEB
Nella scuola mahayana è così: il karma è qualcosa che viene determinato istante per istante. Esistono anche altri tipi di buddismo che identificano il Karma come destino, ma offrono visioni arcaiche, spesso molto fantasiose e prive di fondamento.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 15/01/08 alle 10:51 via WEB
Magari fosse così semplice, amico mio...!!! Avremmo già fatto un bel pezzo di strada, non trovi..? Se io attraverso la strada senza guardare a sinistra e a destra, cosa può accadere?..Che finisco sotto una macchina. E se guardo bene, cosa può accadere?..Non si sa, può sempre accadere di tutto. Se attraverso senza guardare volutamente, sarà stato destino che non abbia voluto guardare e se mi salvo, ...anche!!! E questa è una ipotesi, contraria all'esistenza del libero arbitrio, che assolutamente non può essere smentita...
 
     
luloca
luloca il 15/01/08 alle 11:23 via WEB
sei sempre tu a decidere di non guardare. Gli uomini agiscono sotto l'impulso della tendenza Karmica. Vale a dire che il Karma influenza il carattere e l'orientamento delle nostre scelte, ma le connessioni Karmiche siamo sempre noi a stabilirle. Ti spiego meglio: riguardo ad una possibilità, dietro di noi esistono innumerevoli cause poste nel passato, ma siamo noi a stabilire il nesso di casualità tra le cause e gli effetti che si determinano. Mi guardo bene dal definire questi concetti semplici. Sono al contrario di estrema complessità.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 15/01/08 alle 11:49 via WEB
E' vero che il karma ci caratterizza e ci "costruisce giorno dopo giorno, è vero pure che noi siamo una "sommatoria" di eventi e di tendenze. Ma queste tendenze derivano, a mio avviso, dallo spazio siderale, dall'energia cosmica, dal potere attrattivo delle stelle. Se hai letto Sitchin mi puoi capire... Il fatto dell'accumulo di karma positivo/negativo nelle vite precedenti è senz'altro valido come concetto, ma non ci possiamo mai astrarre completamente dalla natura: quindi, a mio avviso, questo aggancio lo troviamo, spiritualmente, nell'universo stellato..
 
     
luloca
luloca il 15/01/08 alle 12:21 via WEB
un cammino già segnato non avrebbe senso. Non avrebbe alcun senso neanche l'evoluzione. Quali meriti avrebbe l'uomo nella sua elevazione spirituale? La vita sarebbe un "gioco" inutile e non proficuo, annullando persino ogni senso della dell'esistenza. Se esistesse un grande burattinaio, in questo caso sarebbe solo un giocherellone un po svitato.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 15/01/08 alle 12:26 via WEB
Infatti...!!!!!..proprio questo il dilemma. Ma dire che non avrebbe senso..che vuol dire?..Può essere benissimo che tutto sia senza senso alcuno. Quando parlo di Maya mi riferisco proprio a questo...
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 15/01/08 alle 12:47 via WEB
IL SENSO DEL SENSO, DEVE AVERE UN INIZIO DIVINO
 
     
luloca
luloca il 15/01/08 alle 16:24 via WEB
Superlight, come al solito non hai capito un fico secco della discussione.
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 15/01/08 alle 17:19 via WEB
le tue provocazioni non toccano la mia persona,basta questo per salutarti, il mio ego non dev'essere alimentato.
 
     
luloca
luloca il 15/01/08 alle 17:34 via WEB
Certo, il tuo ego mi sa che lo alimenti già benissimo di tuo, non occorre insistere oltre.
 
     
luloca
luloca il 15/01/08 alle 16:23 via WEB
il tuo lo trovo un discorso privo di senso. Se tutto è senza senso, non vale neanche la pena vivere... meglio morire e ritornare alla natura. Come diceva un mio amico che non c'è più... "svuotare i secchi nel mare". Ma è un discorso incongruente con tutto ciò che dici, e a quel punto non capisco cosa ci stia a fare quell'immagine che hai posto in alto a sinistra.
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 15/01/08 alle 22:41 via WEB
Io sul karma penso questo.. Se consideriamo solo questa vita non è che noi ci siamo già scelti esattamente il percorso che faremo, ma ci siamo scelti i punti karmici che ci daranno gli spunti su cui lavorare. Se ne capiamo la lezione andiamo avanti, altrimenti ci si ripresenteranno (in questa vita o in un’altra) finché non li avremo trascesi.. In questa vita i punti karmici sono i nostri grandi ostacoli, i lutti, le malattie, gli incidenti, il lavoro, il matrimonio, la famiglia d’origine, la guerra, la fame, ecc.. la vita di ognuno è segnata maggiormente da uno o più di questi punti che ci spingono a lavorare dentro di noi per far crescere la nostra "coscienza" e abbassare il nostro ego, altri non ci toccheranno nemmeno. Ma se consideriamo la nostra intera esistenza (tutte le vite della nostra anima) potrebbe anche essere che siamo partiti da un punto e ritorneremo proprio nello stesso punto. La differenza, forse, sarà che prima eravamo lì senza esserne consapevoli quando ci torneremo saremo invece coscienti (e contenti, penso io) di esserci. Dal paradiso abbiamo voluto venire nel mondo per "conoscere" e ora che conosciamo cos’è il mondo vogliamo tornare in paradiso. Dio ci ha semplicemente lasciato la possibilità di farlo, ma torneremo da Lui solo se lo "vogliamo" (libero arbitrio), altrimenti ci lascia qui a divertirci o a soffrire nel suo "teatrino".
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 16/01/08 alle 09:42 via WEB
Lode a te, scintilla, che sei nella giusta direzione...tranne questo: Dal paradiso abbiamo voluto venire nel mondo per "conoscere" Dal "paradiso"..siamo dovuti diventare materia, perchè come spiriti, senza l'esperienza "del basso" saremmo stati imperfetti. Quindi è stata una necessità, non una volontà. Per il resto...hai fatto bingo...!!!
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 16/01/08 alle 19:26 via WEB
Io ho pensato che "abbiamo voluto" nel senso che noi "abbiamo deciso" di mangiare la famosa mela dell'albero della conoscenza.. E questo comunque riporta a ciò che dici tu.. se fossimo stati perfetti forse non l'avremmo mangiata.. Aggiungo un'altra cosa.. ho scritto "mondo".. prima avevo scritto Terra.. ma avrei dovuto scrivere "mondi".. perché per me il pianeta Terra non è l'unico mondo esistente.. ce ne sono altri.. e alcuni sono anche mondi in cui non c'è bisogno di incarnarsi.. sono mondi spirituali.. e penso che prima di tornare all'origine dovremo ripassare anche da quelli. Quindi ahimè anche quando non saremo più "materia" non sarà ancora sufficiente.. ci dovremo perfezionare anche come spiriti. Namasté :-)
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 17/01/08 alle 09:27 via WEB
La reincarnazione prevede dei passaggi obbligati. Il nostro spirito, e solo lui, decide cosa serva alla nostra persona per perfezionarsi ed in base a tale necessità "sceglie" un corpo, dei genitori, uno stato, ecc. dove sia possibile provare quello di cui si ha bisogno per "crescere". Lo spirito dei primordi non era perfetto, perchè ancora non aveva provato queste specifiche esperienze: dopo innumerevoli incarnazioni l'uomo, o meglio alcuni di essi, sono giunti alla soglia dell'iniziazione, avendo superato le prove richieste. Da spiriti, quindi, non ci saranno richieste altre esperienze, e finalmente saremo in pace...
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 17/01/08 alle 12:55 via WEB
Premetto che le mie umili domande sono sempre e solo volte al comprendere.. Concordo con te in tutto, fino qui, ma anche nel mondo degli spiriti non credo che gli spiriti siano tutti uguali.. Sicuramente saranno tutti in pace e in un mondo di amore, ma alcuni saranno sicuramente più evoluti di altri, perché qualcuno si dovrà reincarnare e invece qualcun altro no. Quindi anche gli spiriti penso che debbano evolversi per tentare di riavvicinarsi sempre di più alla fonte.. Ma davvero tu conosci il tuo Angelo custode? Io il mio l’ho visto solo una volta..
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 17/01/08 alle 13:03 via WEB
Rileggendo meglio, forse ti riferivi solo a quelli che hanno già finito il ciclo delle incarnazioni. In questo caso mi chiedo: "Allora è sufficiente finire le incarnazioni per essere perfetti? Dopo saremo tutti spiriti uguali e allo stesso livello? E quelli che le hanno finite non so quanti anni prima di noi, in tutto questo tempo non fanno più niente per evolversi e stanno lì ad aspettarci?"
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 17/01/08 alle 13:07 via WEB
Tu ti riferisci a ciò che accadde forse alcuni miliardi di anni fa, quando l'uomo non era ancora nato. Le entità spirituali erano imperfette ed eterne, cioè mai nate. Esse provenivano, e qui devo per forza di cose calarmi nella mia fede gnostica, dal Pleroma, assimilabile in qualche modo con il Paradiso. Iniziò così la "discesa" degli spiriti sulla terra: essi, da eterei come erano, dovettero appesantirsi di materia ed incarnarsi. Ovviamente sonono tutti diversi tra loro, ognuno dotato di una sua "quantità di purezza", per così dire. Il viaggio di questi "pellegrini" continua anche oggi. Tutti noi siamo spiriti incarnati, perciò abbiamo l'eternità che ci contraddistingue, e cerchiamo di purificarci...ma è dura...!!! Chi è riuscito a purificarsi, anche senza raggiungere la perfezione, torna al Pleroma e solo se vuole può tornare sulla terra o su altri pianeti, esclusivamente per aiutare, quindi in forma di Angelo materializzato. Il mio Angelo è una donna molto anziana, bellissima, con vesti lunghe fino ai piedi e capelli lunghi e bianchi e...mi adora, come del resto il tuo Angelo, cara.
 
     
scintilla.divina
scintilla.divina il 17/01/08 alle 19:09 via WEB
Ok.. ora credo di aver capito.. Grazie della precisazione. Namastè :-)
 
doghen
doghen il 15/01/08 alle 13:44 via WEB
Come spesso avviene in questo genere di dibattiti, si arriva al punto in cui la mente si incarta e finalmente si realizza....l'impossibilità....e si comprende che solo nel silenzio, che solo grazie a una "grazia", si può accedere a un qualcosa di non-intellettuale....
 
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 15/01/08 alle 15:16 via WEB
L'immanenza dell'anima è una goccia divina, la sceltà di appartenere a Cristo deriva anche da un richiamo insito nell'essere umano, lo spirito libera dalla schiavitù della carne
 
 
ormenellasabbia
ormenellasabbia il 15/01/08 alle 19:30 via WEB
parole "quasi" sante...
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 15/01/08 alle 21:56 via WEB
Ciao, ho letto questa domanda: "SE ESTENDIAMO QUESTO DUALISMO AL GRANDE ARCHITETTO DELL'UNIVERSO, COSA SUCCEDE..???...******* Lo sappiamo già che il grande architetto "è" l'universo, che sono io, cioè tu. Ma che ti fai le domande retoriche da solo, a me?
 
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 16/01/08 alle 10:29 via WEB
Ma cosa stai dicendo???????????
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 16/01/08 alle 13:05 via WEB
Ti sei rivolta a me o a Prontalfredo...?
 
   
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 16/01/08 alle 13:36 via WEB
a te soul e gradirei una tua risposta visto che hai invitato tutti a lasciare commenti.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 16/01/08 alle 13:42 via WEB
Allora esternami ordinatamente la tua obiezione, perchè qui è un casino tra risposte e commenti... Ciao.
 
     
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 16/01/08 alle 13:47 via WEB
ok.allora se Dio è il creatore di tutto, partendo da un punto zero, come puoi chiederti come avrebbe fatto senza Giuda???? Con il nostro orgoglio, la cattiveria e tutto quello che concerne la nostra natura umana, vogliamo cercare di mettere in difficoltà il nostro Creatore??Colui che può tutto. Questa per me è pura eresia.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 16/01/08 alle 15:40 via WEB
...Avrebbe dovuto cercare un altro escamotage per permettere al destino di compiersi. Giuda è stato fondamentale. Se tu leggessi anche qualche altro vangelo, oltre quelli canonici, capiresti: Gesù non ce l'aveva con Giuda, anzi lo ringraziò... Ti capisco però, infarcita come sei di dottrina, Bibbia e Vangeli annessi. Lo Spirito libero non conosce nessuno all'infuori di sè stesso, non ha bisogno di leggere nulla, perchè la verità è dentro di lui. So perfettamente che non approverai quello che ho scritto, perchè mi metto nei tuoi panni, ma tant'è...
 
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 17/01/08 alle 10:19 via WEB
beh Dio ci ha creati liberi,per cui ognuno può scegliere il suo Dio,credo che tu abbia fatto di te il tuo Dio, io però se permetti rimango fedele al mio,e anche se condivido rispetto il tuo punto di vista,gradirei tu facessi lo stesso con me. Nn credo di essere una cotoletta impanata nella Bibbia!!!!!!!!!! Molte cose per me sono cambiate da quando l'ho letta anche se nn tutta. Ciao
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 17/01/08 alle 10:37 via WEB
Cotoletta impanata nella Bibbia è bellissimo..!! Certo che ho rispetto per quello in cui credi, ci mancherebbe altro..e il tuo credo ti soddisfa, ti realizza e ti fa felice, ben venga...Ho sempre sostenuto che sia sufficiente credere, anche in un totem, basta non essere atei, perchè altrimenti ogni via ci viene preclusa. Che il mio Dio sono io non l'ho mai detto, però non lo escludo dalla mia dottrina. In un certo senso è così, ma solo in un certo senso...
 
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 17/01/08 alle 10:40 via WEB
in pratica in cosa credi???? Hai mai letto la Bibbia a cuore aperto e con fede?????? Cosa ti ha rivelato???????
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 17/01/08 alle 11:10 via WEB
Credo nel mio Spirito-Guida, perchè lo conosco, e da Lui risalgo alle altre divinità che, in gerarchia, sono sopra di lui. Credere in un Dio per me non ha senso. Troppo distante ed irragiungibile. Quello che tu chiedi al tuo Dio lo esaudisce il tuo Spirito, su questo non ho dubbi... Ho letto e riletto la Bibbia molte volte: troppo complicato saper "leggere" i suoi quattro significati nascosti in essa, anche perchè occorrerebbe conoscere l'ebraico alla perfezione. Ahimè...questa è la verità nuda e cruda. Scusami se sono stato così diretto...
 
   
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 17/01/08 alle 11:42 via WEB
come si vede che nn credi.dire che dio è distante ed irraggiungibile nn potrà mai essere un'affermazione cristiana,credimi quando ti dico che Dio è vicinissimo ad ogni sua singola creatura,basta semplicemente cercarLo a cuore aperto con fede,nn si negherà mai e lo troverai facilmente raggiungibile più di quanto tu credi.Il nostro Spirito nn può nulla senza Dio,è Lui che è al di sopra di tutto e di tutti. Mi va bene la tua sincerità ma nn credo sia oggettivo dire che questa è la verità nuda e cruda.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 17/01/08 alle 11:53 via WEB
...E come potrebbe essere oggettivo..?..Questa è la mia verità, la mia realtà, non quella di altri... Io sono vicinissimo a Dio, ma non a lui "in persona", perchè non sono certo un illuso, ma ad un suo "emissario" diretto. E...ti assicuro che mi basta... e mi avanza!!!!!! sapessi, amica mia, sapessi...
 
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 17/01/08 alle 11:58 via WEB
beh se stai bene così,tanto di guadagnato ma ti ripeto nn mi sembre giusto dire che DIO è irraggiungibile......... Sapessi,sapessi...........................cosa?
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 17/01/08 alle 12:10 via WEB
Un grande veggente del passato, tipo un Profeta per intenderci, un giorno disse:" Un angelo conosce pochissimo un Arcangelo e questi non ha alcuna concezione di Troni Dominazioni...e questi ultimi, di un grado sconfinatamente elevato rispetto agli uomini, non conoscono neanche l'ombra di Dio...non riescono neanche ad avvertirne la presenza, tanto Egli è distante.." ...E tu pensi veramente che, grezzi e materiali, densi come siamo, possiamo percepire la divinità...o è tutta suggestione ed illusione..?..Que pochissimo che di divino percepiamo è la presenza del nostro Santo Angelo Custode, null'altro, credimi. .."sapessi" è riferito proprio a questa mia intima conoscenza di questa creatura celeste.
 
   
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 21/01/08 alle 10:42 via WEB
Mi dispiace ma io ho un rapporto con Dio continuo cmq ad ogni modo rispetto il tuo punto di vista. ciao e buona giornata.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 21/01/08 alle 14:48 via WEB
Soul qui devo dare ragione a mery...In ogni caso, nessuno può sapere con certezza se ciò che sentiamo è Dio o un suo angelo. Francamente non mi cambia nulla, dato che in ogni caso, è la volontà di Dio quella che lo stabilisce. L'unica cosa è che da come la dipingi tu, pare che l'angelo ci voglia bene, mentre Dio nemmeno sa chi siamo...io non ci credo...
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 21/01/08 alle 15:31 via WEB
Non è detto che tu debba dar ragione a me, infatti. Io lo so, perchè conosco il mio Spirito-guida, ma capisco che chi non ha mai avuto contatti con lui sia nello scetticismo più assoluto. Ma sulla "collaborazione" di Dio nei nostri riguardi sono certissimo: Lui ha delegato per questo un esercito di Angeli, in quanto è troppo al di sopra di tali questioncelle ed è troppo rarefatto.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 21/01/08 alle 15:38 via WEB
Beh, io di esperienze "mistiche", se così vogliamo definirle, ne ho avute un paio di volte. Un giorno se vuoi ti racconto. Io penso fosse il Signore, perchè le sensazioni che ho provato hanno superato qualunque cosa la mia mente osasse perfino immaginare. Ma per quanto ne so io poteva anche essere un angelo. Non posso descriverti altro che le mie sensazioni a riguardo e non capisco come faccia chi come te dice di sapere cose ben precise riguardo eventi spirituali...
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 21/01/08 alle 15:41 via WEB
Non lo puoi capire perchè non ne hai avuto esperienza diretta. "Vedere" il proprio angelo ti lascia di stucco, se non sei preparata a vederlo e puoi avere benissimo l'illusione che si tratti di Dio, ma è solo un'illusione.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 21/01/08 alle 15:43 via WEB
ho capito, però io quello che ho vissuto, che fosse un angelo o che fosse dio o qualunque altra cosa fosse, TI ASSICURO non era un'illusione.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 21/01/08 alle 15:41 via WEB
I cattolici, se e quando vivono esperienze mistiche, attribuiscono la cosa alla madonna, a causa di ciò che viene loro insegnato in chiesa...io l'ho sempre attribuito a Dio, perchè nella chiesa che frequentavo io mi era stato insegnato così...forse questo vale anche per te...forse
 
     
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 23/01/08 alle 10:42 via WEB
buongiorno ma insomma devo sempre riprenderti...... Come puoi dire che Dio è troppo al di sopra di alcune questioncelle,se ha mandato Suo figlio tra noi,comuni mortali,e Lui era d'accordo nel patire tutto questo per noi che tra l'altro all'epoca Lo abbiamo anche rifiutato???????? Ciao e buona giornata
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 23/01/08 alle 10:51 via WEB
Mi sei simpatica, Mery..ma provo anche un pò di tenerezza...Io ero come te, un tempo, prima del risveglio, prima che la morte mi sopraffacesse e che una nuova vita mi pervadesse...Ti invito, da amico, a...pensare con la tua testa, non con quella degli altri...E avrai delle piacevoli sorprese.
 
     
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 23/01/08 alle 11:35 via WEB
Grazie ma io vivo già con la mia testa credimi. Cmq anche tu mi sei simpatico anzi sai che faccio ti invito nel mio spazio amici..............:-))))))))
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 23/01/08 alle 11:47 via WEB
Grazie Mery, sei molto gentile...
 
     
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 24/01/08 alle 09:45 via WEB
grazie a te per aver accettato l'invito. Buona giornata
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 24/01/08 alle 18:37 via WEB
Di nulla cara, dovere...!!!
 
Lycantropos
Lycantropos il 18/01/08 alle 12:57 via WEB
Secondo me sbagli...Dio non ha creato l'UOMO cattivo o l'UOMO buono......ha creato l'UOMO per alcune religioni ....per altri e stato Lucifero! Ma e l'uomo che con le sue azioni e pensieri fà il bene il male.
 
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 21/01/08 alle 12:58 via WEB
Lucifero più che creare distrugge
 
annadelphin
annadelphin il 23/01/08 alle 22:41 via WEB
stimolante la domanda...mio padre,è un fan sfegatato di radio maria...solitamente quando mio padre la mette, tendo a cambiare...ma stranamente l'altro giorno sono rimasta ad ascoltare il discorso riguardo alla presenza di un eventuale "demonio"...ma se Dio vuole il bene perchè ha messo il demonio? affinchè noi uomini possiamo sconfiggerlo creando del bene... cmq...riguardo la tua domanda, penso che se sulla terra ci sn uomini malvagi e viceversa, è perchè anche Dio lo è...nel senso...che Dio essendo Tutto, è sia bene che male...sta a noi capire che il male non è altro che una sofferenza momentanea che ci aiuta a crescere...la morte ad esempio è considerata un male...ma basta andare oltre il foglio nero...scoprendone il lato bianco e puro... è solo attraverso il punto di vista dell'uomo che esiste il bene e il male...un uomo fa del male, nn perchè è cattivo, ma perchè nn ha la percezione di quale sia il vero bene... buonaserata anna
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 24/01/08 alle 08:41 via WEB
Benvenuta, Anna. Sottoscrivo tutto. Vedo che non sei nella gabbia religiosa e ne provo piacere...Complimenti..!
 
PXlab
PXlab il 31/01/08 alle 12:03 via WEB
:) aiaiai questa relatività: sti orologi coincidono o non coincidono! ciò che per me è bene può essere male per un altro e viceversa perchè spazialmente non coincidiamo, ma se assumiamo un riferimento coincidenziale allora la coincidenza spaziale toglie l'ambiguità del doppio; Dio e il Diavolo, in identità compenetrata... bene e male, da 2 concetti spazialmente invertiti, diventano un unico concetto...
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 01/02/08 alle 17:28 via WEB
SOUL SE IL FINE DELL'INFINITO E' APPUNTO ESSERE FINITO, DOVE FINISCE L'INFINITO? QUESTO INFINITO HA UN ORIGINE?
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 01/02/08 alle 17:33 via WEB
....E che è...uno scioglilingua...???????????
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 01/02/08 alle 19:06 via WEB
he he he he :-) ....discorsi da caffé
 
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