Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.
Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, SPIACERE E' IL MIO PIACERE, IO AMO ESSERE ODIATO coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco.
Inviato da: francoroc0
il 06/07/2011 alle 15:49
Inviato da: virtute81
il 16/03/2011 alle 16:59
Inviato da: Buiosudime
il 14/02/2011 alle 13:24
Inviato da: fosco6
il 04/02/2011 alle 21:48
Inviato da: ceraunavolta63
il 25/01/2011 alle 15:55