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Inter Napoli

Post n°363 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da claudio.teatro

Pagelle:

IEZZO 6,5 – Incolpevole sui due gol, compie un miracolo nel finale di primo tempo su Ibrahimovic.

CONTINI 6 – Il più convincente dei tre centrali di difesa, anche se nel finale rischia il rosso diretto su Suazo.

CANNAVARO 5,5 – Con Donadoni in tribuna non riesce a fornire una prestazione convincente, lasciandosi imbrigliare da Ibrahimovic.

DOMIZZI 5,5 – Anche a lui la presenza del c.t. in tribuna non giova, visto che marcava Cruz che ne fa due e se ne mangia un altro praticamente fatto.

GRAVA 5 – Sbaglia il passaggio e fa partire l’azione dell’Inter in occasione del primo gol e tiene in gioco Cruz sul secondo. Una serataccia. DAL 55’ GARICS 6 – Positivo, soprattutto in fase difensiva, con un discreta spinta sulla fascia destra.

SAVINI 5 – Dalle sue parti Figo fa il bello ed il cattivo tempo, ed in più ha sui piedi due decenti palle-gol ma le spedisce entrambe in tribuna.

GARGANO 5,5 – A tanto impegno e buona volontà non corrispondono giocate efficaci ma tanti, troppi errori soprattutto in fase di appoggio.

BOGLIACINO 6 – Dopo un primo tempo in sordina cresce nella ripresa con buoni inserimenti, e fornisce a Sosa il cross del punto partenopeo.

HAMSIK 5,5 – Parte bene con alcuna discrete percussioni centrali ed inserimenti in attacco ma poi lentamente si spegne. DAL 86’ CALAIO’ s.v. – Pochi minuti nel finale. Non giudicabile.

LAVEZZI 6,5 – Riesce da solo a far ammonire ben tre interisti, costretti al fallo dalle sue strabilianti giocate. E’ un peccato veder sprecato il suo talento, vista l’ assoluta mancanza di appoggio alla sua manovra in fase offensiva.

ZALAYETA 5 – Praticamente un fantasma, viene sistematicamente anticipato dai difensori avversari. Andava cambiato molto prima. DAL 78’ SOSA’6,5 – Stavolta centra la porta al primo tentativo. Magari a inserirlo un po’ prima…

REJA 5 – E’ chiaro che la sconfitta con l’Inter ci può stare, però è palpabile il dubbio che si poteva osare un po’ di più. La tardività dei cambi e la pochezza degli esterni sono state le chiavi di volta in negativo della gara. Sarebbe il caso di cambiare qualcosa, ed anche di dare ad elementi buttati nel dimenticatoio (vedi Rullo, Dalla Bona e Gatti) la possibilità di reinserirsi e quindi di essere utili alla causa.

Fonte:www.calcionapolinews.it

 
 
 

Inter Napoli  2 1

Post n°362 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da claudio.teatro

Terza sconfitta stagionale per il Napoli di Reja ancora troppo giovane ed privo di esperienza in questa serie A, troppo forte la squadra di Mancini che può permettersi il lusso di fare a meno di Maicon, squalificato, di Materazzi, Dacourt e Viera infortunati e mandare in panchina gente come Suazo, Crespo, Adriano, Maxwell e Burdisso. Reja, costretto a fare a meno di Blasi squalificato e sostituito da Bogliacino, recupera Iezzo tra i pali, mentre in difesa preferisce Contini a Cupi, affidandosi per l'attacco alla coppia Zalayeta-Lavezzi. Nonostante il divieto imposto dal Prefetto sotto indicazione dell'Osservatorio del Viminale, sono tantissimi i tifosi azzurri presenti sugli spalti.

La gara comincia con l'Inter che si rende subito pericolosa, quando al 2' Ibrahimovic, approfittando di una palla persa dal centrocampo azzurro, tenta il tiro dal limite dell'area, calciando alto sulla traversa. Il ritmo di gioco è abbastanza blando con l'Inter che diverse volte riesce a giungere al cross dagli esterni dove Figo e Cesar, surclassano Savini e Grava, in tecnica ed in precisione dei cross. Al 13' Napoli scatta in contropiede con Zalayeta che, servito in area, non riesce a trovare il tempo per calciare in porta. Al 18' Figo crossa dalla destra in area per il colpo di testa di Samuel sul secondo palo che la difesa del Napoli, con un po' di affanno, riesce a liberare. Al 18' Cruz viene fermato a tu per tu con Iezzo per posizione di fuorigioco millimetrica. Al 20' arriva il gol dell'Inter con Cruz: Ibrahimovic conquista palla al limite dell'area, quattro giocatori tentano di ingabbiarlo, ma lo svedese serve per il compagno di reparto che, lasciato solo in area, insacca alle spalle dell'incolpevole Iezzo.

Il Napoli prova a reagire al 21' con un tiro dalla distanza di Hamsik che Julio Cesar blocca a terra. Al 22' l'Inter è ancora pericolosa con Ibrahimovic che servito in posizione molto defilata da Figo, prova il tiro sul primo palo con la palla che termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 24' Ibrahimovic smarca con un colpo di tacco Cruz, il quale, appena dentro l'area del Napoli, calcia debolmente e Iezzo blocca a terra senza problemi. Al 28' Lavezzi va via sulla destra, entra in area va sul fondo e crossa al centro, ma Cesar ben appostato sul primo palo blocca senza problemi. Arriviamo così al 35' quando l'Inter raddoppia ancora con Cruz: l'attaccante nerazzurro, tenuto in gioco da Grava, viene servito per vie centrali ed appena dentro l'area, di sinistro, insacca alle spalle di Iezzo che non può nulla. Al 37' Hamsik colpisce la traversa, ma dopo che il gioco era stato fermato per una spinta del calciatore azzurro ai danni di Samuel. Al 38' Cruz, in contropiede, entra in area da solo e tenta il tiro a giro sul secondo palo, ma la palla termina di poco fuori. Al 41' è bravissimo Iezzo a salvare la propria porta su tiro ravvicinato di Ibrahimovic. Al 44' c'è un'azione prolungata del Napoli con Lavezzi che dalla destra entra in area, non trova spazio per calciare poi tenta di serve con un pallonetto Zalayeta, la difesa dell'Inter allontana al limite con Savini che prova la girata al volo, ma colpisce in malo modo e la palla termina curva. Il primo tempo si chiude così col risultato di 2 a 0 per i campioni d'Italia.

Ad inizio ripresa Mancini inserisce Maxwell per Chivu, colpito duro nel primo tempo da Cannavaro. Al 2' su traversone di Figo, Samuel in area, di testa, manda alto. Il Napoli, complice la tattica attendistica dell'Inter, comincia la ripresa giocando molto meglio rispetto al primo tempo, tenendo di più palla e quindi perdendo meno palli a metà campo. Al 6' ci prova Lavezzi con un tiro da fuori area, ma l'argentino svirgola la palla. Reja inserisce Garics al posto di Grava per avere una maggiore spinta sulla destra, mentre Mancini inserisce Burdisso per Stankovic. Al 19' il Napoli si fa vedere con una punizione da circa trenta metri che Domizzi calcia di potenza mandando la palla a lato seppur di poco. I padroni di casa gestiscono il doppio vantaggio con calma, lasciando campo al Napoli, difendendosi con ordine nella propria metà campo per poi tentare di ripartire in contropiede. La squadra di Reja non trova varchi e quando aggredita va in difficoltà. Al 27' il Napoli rischia con un disimpegno leggero nella propria area, con Cruz sta per intervenire sulla palla, ma Iezzo uscendo in presa alta blocca la sfera subendo poi il fallo da parte dell'attaccante dell'Inter. Al 31' Bogliacino crossa dalla sinsitra in area nerazzurra, la palla viene allontanata da Cordoba, ma sui piedi di Savini che però non riesce a coordinarsi ed così il suo tiro è da dimenticare. Al 33' Lavezzi serve bene in area per Bogliacino che stoppa la palla ottimamente, ma poi viene fermato dal recupero della difesa dell'Inter. Reja inserisce Sosa per Zalayeta. Mancini manda in campo Suazo per Cruz, il nuovo entrato al 33' sciupa una clamorosa palla gol calciando incredibilmente a lato a due passi dalla porta con Iezzo a terra battuto. Al 36' Burdisso di testa manda di poco a lato. Al 39' il Napoli accorcia le distanza con un gol che tutto sommato è anche meritato per il gioco dimostrato: Sosa, su cross dalla sinistra di Bogliacino, tra due uomini, di testa, mette la palla sul secondo palo con Cesar immobile realizzando il suo terzo gol stagionale. Reja, inserisce allora anche Calaiò al posto di Hamsik con Lavezzi che svaria dietro alle due punte, alla ricerca disperata del pareggio che purtroppo non arriverà. La gara finisce così col risultato di 2 a 1 per l'Inter.

Cosa dire in conclusione? Il Napoli esce sconfitto, ma a testa alta. Purtroppo la squadra di Reja questo poteva fare e anche se nel secondo tempo ha giocato molto bene, la squadra di Mancini è stata nettamente superiore dal punto di vista qualitativo e quantitativo ed ha sempre dato l'impressione di poter accelerare ed andare in gol in qualsiasi momento. Tra gli azzurri, si sono comportati molto bene, Contini, Cannavaro e Domizzi (questi due in odore di convocazione in Nazionale per l'amichevole col Sud Africa) nonostante l'errore sul primo gol, quando tutti sono andati su Ibra disinteressandosi di Cruz. A centrocampo si è avvertita l'assenza di un giocatore 'fisico' come Blasi e Bogliacino ed Hamsik, sebbene abbiano dimostrato le loro qualità tecniche, sono venuti meno dal punto di vista fisico surclassati da Stankovic e Cambiasso. Bene anche Lavezzi, l'unico in grado di creare veramente qualche problema all'Inter. Per quanto riguarda Zalayeta è parso troppo solo ed isolato per poter impensierire la difesa dei nerazzurri che da stasera è ufficialmente la miglior difesa della serie A, primato prima condiviso col Napoli, inoltre, il Panteròn era spesso costretto a partire da dietro per il mancato apporto dei centrocampisti, col duplice effetto negativo di non poter supportare Lavezzi e di essere lontano dalla porta di Cesar. Surclassati i due esterni Grava e Savini, ma a loro che sono difensori centrali e di adattano in questo ruolo, non si può chiedere certo la luna. Nonostante la sconfitta, possiamo ritenerci sereni: la squadra ha giocato a viso aperto, non ha sofferto molto e questo lascia ben sperare per l'obiettivo finale che, ricordiamolo, resta la salvezza tranquilla. Dunque, calma e sangue freddo, adesso c'è la sosta che servirà per far recuperare un po' di fiato ed a migliorare l'intesa di gioco. Il campionato azzurro riprenderà il 21 di ottobre con un'altra trasferta da brivido: Roma-Napoli (anche questa, al 99% senza tifosi azzurri nel settore ospiti per le disposizioni dell'Osservatorio del Viminale).

Fonte:www.calcionapolinews.it

 
 
 

Reja: "L'Inter si può fermare, serve personalità"

Post n°361 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da claudio.teatro

"Serenità, tranquillità, consapevolezza e grande personalità". Reja indica la strada per far punti a Milano, contro un'Inter in grande crescita grazie alle magie di Ibra. Il tecnico del Napoli, alla vigilia della insidiosa sfida, non si sente già battuto. "L'emozione e la tensione fanno parte del gioco, potrà esserci un po’ di soggezione in avvio ma poi giocando passa tutto. Il tappeto verde è uguale per tutti. Ovvio che San Siro crea un'atmosfera unica. Ma le partite vanno giocate e non c'è mai un verdetto scritto prima dei 90 minuti".

I campioni d'Italia si sono ripresi la vetta della classifica, dopo il poker di Roma. Reja lo sa benissimo. "Inutile ribadire che l'Inter è una grande squadra, ha valori individuali straordinari e che bisognerà raddoppiare l'attenzione. Ma guai ad avere paura. Sarebbe la cosa più negativa che possa esistere. Vorrei che la squadra facesse quello che sa fare. Dovremo proseguire nella nostra proposta di gioco, cercando di mantenere la filosofia che sinora ci ha animato. Voglio una squadra propositiva ed allo stesso tempo attenta e concentrata in fase di contenimento".

Fonte:www.calcionapolines.it

 
 
 

Inter Napoli

Post n°360 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da claudio.teatro

Probabili formazioni:

 
 
 

Iezzo torna tra i pali

Post n°359 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da claudio.teatro
Foto di claudio.teatro

Allenamento pomeridiano per gli azzurri, che solo domani pomeriggio partiranno per Milano. Reja può essere sereno, dal momento che anche Gargano e Savini hanno recuperato rispettivamente dall'influenza e da un affaticamento. Certo il rientro tra i pali di Iezzo che è fiducioso sulla prestazione dei suoi compagni: "Possiamo infastidire l'Inter con la velocità di Lavezzi e con la nostra voglia di stupire. Certo, non dimentichiamo affatto che è la migliore squadra d'Europa e che anche se non giocano i titolari tutto l'organico è stratosferico". L'unico assente sarà dunque Blasi, squalificato. Anche oggi Reja ha provato Contini in difesa al posto di Cupi e Grava al posto di Garics come esterno destro di centrocampo. Nella partitella finale in evidenza Sosa, che ha realizzato 4 reti. Un gol a testa per Capparella e Savini.

Fonte:www.gazzetta.it

 
 
 

Napoli Genoa 1 2

Post n°358 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da claudio.teatro

PAGELLE:

GIANELLO 5,5 – Un rinvio coi piedi da brivido e l’incertezza sul gol di Sculli minano irrimediabilmente la sua prestazione.

CUPI 5,5 – Tiene in gioco Leon in occasione del primo gol genoano. DAL 32’ HAMSIK 6,5 – Il suo ingresso vivacizza il centrocampo partenopeo. Forse era meglio schierarlo dall’inizio.

CANNAVARO 6 – A parte l’autogol soffre Borriello ma lo tampona abbastanza efficacemente.

DOMIZZI 7 – Trasforma in maniera impeccabile il rigore, e gioca una gara diligente e priva di sbavature.

GARICS 5,5 – Poco efficace la spinta sulla sua fascia di competenza, con cross spesso fuori misura.

SAVINI 5,5 – Continua a non convincere, soprattutto in fase di spinta.

GARGANO 6 – Al solito tanto impegno e tanta velocità ma anche troppi errori in fase di appoggio.

BLASI 6 – Conferma le sue abilità di mastino a centrocampo e, purtroppo, la tendenza ad essere ammonito ad ogni gara.

BOGLIACINO 5,5 – Non convince anche perché costretto a giocare in maniera defilata. DAL 61’ SOSA 5,5 – Questa volta il Pampa non riesce ad essere decisivo. Una sola occasione per lui, sciupata malamente.

LAVEZZI 6,5 – Procura con mestiere il rigore del pareggio ed à una costante spina del fianco della difesa avversaria. Se avesse maggiori riferimenti in attacco la sua azione sarebbe sicuramente più efficace.

ZALAYETA 5,5 – Dalle sue parti arrivano pochi palloni giocabili ed è lasciato troppo solo in balìa della difesa avversaria. DAL 74’ CALAIO’ s.v. – Un colpo di testa alto è l’unica occasione in cui si nota. Non giudicabile.

REJA 5,5 – Come per il match contro il Cagliari anche in questo caso la gara l’abbiamo persa dal punto di vista tattico. A parziale attenuante c’è però l’assenza del pubblico del San Paolo, che avrebbe dato sicuramente la giusta carica adrenalinica a questi ragazzi. Adesso ci aspetta un ciclo terribile, che va affrontato con le giusta calma e concentrazione.

Pagelle a cura di Ciro Pistone.

 
 
 

Napoli Genoa

Post n°357 pubblicato il 29 Settembre 2007 da claudio.teatro

Probabili formazioni:

 
 
 

In campo con nastro rosso

Post n°356 pubblicato il 29 Settembre 2007 da claudio.teatro

Il mondo dello sport si mobilita in segno di solidarietà con i monaci birmani.

Lo sport aderisce all’invito che il ministro Melandri, ha lanciato agli sportivi in segno di solidarietà con i monaci birmani. Gli atleti italiani e non impegnati nei vari campionati esibiranno un nastro di colore rosso in solidarietà ai monaci che in Birmania stanno manifestando pacificamente per la democrazia. La proposta è partita dall'onorevole Giovanna Melandri, ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive. La Melandri "ha chiesto telefonicamente al presidente del Coni, Gianni Petrucci, che durante tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno nel fine settimana gli atleti indossino un nastro di colore rosso in solidarietà ai monaci che in Birmania stanno manifestando pacificamente per la democrazia".

Il calcio ha risposto all’appello del ministro. Il presidente della Figc Giancarlo Abete - d'intesa con i presidenti delle Leghe Matarrese, Macalli, Tavecchio e dell'Aia Gussoni - ha disposto che nelle gare in programma in questo fine settimana, calciatori ed arbitri entrino in campo e si schierino prima del fischio d'inizio con un nastro rosso al braccio, come gesto di solidarietà nei confronti

Fonte:www.calcionapolinews.it

 
 
 

Post n°355 pubblicato il 29 Settembre 2007 da claudio.teatro
Foto di claudio.teatro

Il Comunicato congiunto di Aurelio De Laurentiis e Pierpaolo Marino dopo la decisione della Corte di Giustizia Federale

"L' amarezza che proviamo in questo momento è immensa. In questa vicenda, è tutto semplicemente assurdo e deprimente : dall' inspiegabile lancio del contenitore di yogurt da parte di uno scellerato che sicuramente non ama il Napoli, alla esagerata sanzione che non tiene conto della irreprensibile condotta della nostra Società. Il Napoli e la sua stragrande maggioranza di tifosi, cioè quelli appassionati, corretti e sportivi, restano ingiustamente esposti ad atti di pura follia e teppismo. Il meccanismo della responsabilità oggettiva è ormai anacronistico ed iniquo e punisce le vittime e non i colpevoli ".
Aurelio De Laurentiis e Pierpaolo Marino.
 
 
 

Classifica 5 giornata

Post n°354 pubblicato il 27 Settembre 2007 da claudio.teatro

E voilà questa signori è la classifica della quinta giornata, godiamocela tutta. Un grandissimo ringraziamento va ai ragazzi e al mister, continuate a farci sognare.

 
 
 

Napoli Genoa a porte chiuse.

Post n°353 pubblicato il 27 Settembre 2007 da claudio.teatro

Mano pesante del giudice sportivo nei  confronti del Napoli. Il club partenopeo dovrà infatti giocare una partita a porte chiuse, con decorrenza immediata, per uno striscione offensivo nei  confronti dei tifosi avversari e per lancio di bottigliette (una delle quali ha colpito l'assistente dell'arbitro), durante la partita con il Livorno di mercoledì sera.Il Napoli,dunque,domenica pomeriggio dovrà giocare senza tifosi contro il Genoa.                    
Come se non bastasse è arrivata anche la notizia che l'Osservatorio del Viminale ha considerato la gara fra Inter e Napoli, in programma sabato 6 ottobre alle ore 20 e 30, a rischio 3, il che significa che i tifosi azzurri non potranno seguire la squadra intrasferta. L'Osservatorio ha invitato il prefetto ad adottare provvedimenti che consentano la vendita dei biglietti esclusivamente nel capoluogo lombardo. Tra i provvedimenti consigliati c'è anche il divieto di vendita dei ticket al di fuori della Provincia di Milano attraverso i circuiti telematici e l'interruzione della distribuzione dei tagliandi, per tutti, alle 19 del giorno precedente l'incontro. 
 

A mio modo di vedere questa penalizzazione è veramente molto eccessiva.

Un ringraziamento particolare lo mando agli incivili che hanno esposto lo striscione e che hanno lanciato le bottigliette e al giudice che una penalizzazione cosi eccessiva poteva sinceramente anche risparmiarsela. Ragazzi inizio un pò a pensare che questo Napoli sta iniziando a dare un pò fastidio dal momento che è ad un punto dalle prime. Il nostro Napoli domenica sarà fortemente penalizzato.

 
 
 

Napoli Livorno 1 0

Post n°352 pubblicato il 27 Settembre 2007 da claudio.teatro

Ritorna la zona Sosa! Il Napoli batte il Livorno meritatamente con un rocambolesco gol del Pampa nel finale.

Terza vittoria consecutiva per il Napoli di Reja che agguanta i tre punti solo nel finale in maniera rocambolesca su di un errore di Amelia, dopo che lo stesso Amelia aveva salvato la propria porta aiutato anche da un palo. E' bastato il secondo gol stagionale di Sosa alla sua seconda presenza in campionato e così gli azzurri sono riusciti ad incrementare il vantaggio sulla zona retrocessione ed a restare nelle zone alte della classifica, ma andiamo come sempre in ordine nella ricostruzione della gara. Reja costretto a fare a meno di Iezzo infortunato e di diversi uomini affaticati, dà ampio spazio alle cosiddette seconde linee, inserendo Contini al posto di Cupi, Garics al posto di Grava, Bogliacino al posto di Blasi, spostando però nel ruolo di quest'ultimo lo slovacco Hamsik e De Zerbi per il Pocho Lavezzi. Proprio De Zerbi comincia a scaldare le mani ad Amelia al 1' con un sinistro dalla distanza che il portiere del Livorno blocca a terra.

Il ritmo di gioco non è elevato, il Livorno si difende per ripartire in contropiede, mentre il Napoli appare un po' lungo coi centrocampisti che non accompagnano la manovra con convinzione. Anche Orsi, l'allenatore del Livorno, effettua una sorta di mini turnover preferendo Pavan a Galante ed Antonio Filippini a De Vezze. Al 10' De Zerbi crossa in area dalla destra, la difesa del Livorno si rifugia in angolo mentre i giocatori del Napoli chiedono un fallo di mani, che l'arbitro Morganti, non concede. Al 15' Zalayeta ci prova con una mezza rovesciata spalle alla porta: il tiro è potente e preciso, ma non sorprende Amelia che piazzato sul primo palo, blocca senza problemi. Il Livorno si vede per la prima volta al 20' con un tiro dal limite di Filippini che termina di poco fuori. Al 24' il tiro-cross di De Zerbi, viene bloccato sulla linea di porta da Amelia.

Gli ospiti tornano a farsi vivi dalle parti di Gianello al 28' con una punizione da circa 25 metri di Loviso che scavalca la barriera, ma viene bloccata dal portiere azzurro alla sua seconda presenza in serie A. Al 35' parte il contropiede del Napoli con Zalayeta che appena dentro l'area vede il tiro deviato in angolo da un difensore, poi sul corner, Amelia allontana coi pungi e Bogliacino dal limite di testa manda di poco alto sulla traversa. Al 40' pt ci prova Domizzi con un tiro-missile dalla distanza, ma Amelia è bravo a deviare in angolo sulla sinistra. Sul corner che ne scaturisce, al 41' è ancora Amelia protagonista con una grandissima parata sul colpo di testa di Domizzi. Il Napoli è padrone del campo e del gioco e sembra in grado di poter passare in vantaggio da un momento all'altro. Al 43' ci prova Garics con un tiro dal limite dell'area che termina di pochissimo alla destra della porta difesa da Amelia facendo la barba al palo. Si va così al riposo col risultato ancora inchiodato sullo 0 a 0.

Ad inizio ripresa è sempre il Napoli a fare la gara, con il Livorno che bada principalmente a difendersi per poi tentare di colpire in contropiede con Tavano o Tristan. Al 2° su angolo dalla destra guadagnato da Garics e battuto da De Zerbi, Savini, tutto solo, di testa, manda fuori. Al 7' si rivede il Livorno con un colpo di testa di Knesevics che termina di poco a lato. Al 10' il diagonale dalla distanza in controbalzo di Garics, viene bloccato da Amelia. Orsi toglie Tristan ed inserisce Bogdani, ma è sempre il Napoli a fare la gara e ad andare vicino al gol. Al 15' un tiro di Hamsik dal limite viene bloccato centralmente da Amelia. Il Livorno si difende praticamente in undici ed allora Reja decide di inserire Sosa al posto di De Zerbi per sfruttare i lanci lunghi ed i traversoni per poter scavalcare la fitta rete di giocatori avversari: la mossa come vedremo risulterà decisiva. Al 19' Reja viene espulso per proteste: Bogliacino bloccato di petto la palla in area, ma Morganti assegna una punizione per un fallo di mano, in realtà, assolutamente inesistente e così l'allenatore azzurro protesta vivacemente uscendo dalla sua area di competenza e Morganti lo spedisce fuori.

Orsi capisce che le cose non si mettono al meglio e vede la sua squadra in difficoltà, così toglie un attaccante, Tavano ed inserisce un centrocampista, De Vezze. Poi sostituisce per un infortunio Pavan con Galante. Viviani, il secondo di Reja, manda in campo Calaiò per Zalayeta. Manca un quarto d'ora alla fine della gara e così il Pampa decide che è arrivata la zona Sosa! Al 33' Garics crossa dalla destra per il Pampa che, di interno destro, manda di poco alto sulla traversa. Due minuti più tardi, al 35', ancora Sosa, tutto solo, pescato in area da Bogliacino, di testa manda incredibilmente fuori. Al 37' il Livorno rischia di passare in vantaggio si di una incredibile ingenuità difensiva di Garics, autore comunque di una ottima prova, che sbaglia il passaggio all'indietro per Gianello con De Vezze che si inserisce in area dopo aver rubato palla, il portiere azzurro esce precipitosamente sui suoi piedi costringendo De Vezze alla battuta affrettata e così la palla termina fuori.

La gara sembra stregata e ormai decisa quando al 38' , su cross di Bogliacino, Sosa colpisce di testa ottimamente ed a botta sicura, ma la palla si stampa sul palo alla destra di Amelia immobile. Montervino, fa il suo esordio in serie A entrando al posto di Hamsik alle prese con un problemino fisico. Giungiamo così al 39' quando il Napoli passa in vantaggio col rocambolesco gol di Sosa: Bogliacino crossa in area dalla sinistra, Amelia esce e blocca la palla, ma poi, incredibilmente se la lascia scappare; Sosa, appostato lì vicino, interviene calciando a botta sicura verso lo specchio della porta, la palla va a sbattere sul palo dall'altro lato senza varcare la linea di porta, ma fortunatamente ritorna sui piedi di Sosa che, alla seconda occasione mette dentro, tra l'incredulità generale che esplode poi nella gioia e nell'urlo liberatorio dei circa 40mila tifosi azzurri presenti sugli spalti. Poi il Pampa si toglie la maglietta e la culla come un bimbo per far capire che vuole dedicare la rete alla figlia Valentina. I compagni di squadra lo sommergono e poi l'arbitro Morganti lo ammonisce per essersi tolto la maglietta. Il Napoli, passato in vantaggio a pochi minuti dalla fine, continua ad attaccare senza fare barricate sempre con Sosa che, al 45', va via sulla sinsitra e poi effettua un tiro cross che Amelia devia in angolo sulla sinistra.

La gara si chiude, dopo i 4 minuti di recupero concessi da Morganti, sulle note della canzone "O' surdato ‘nammurato" con gli azzurri che rientrano negli spogliatoi accompagnati dagli applausi del pubblico. Gli azzurri salgono così a quota 10 restando nelle zone alte della classifica e portandosi a +8 dalla zona retrocessione che adesso comincia a non essere più così temuta come ad inizio campionato. Gli uomini di Reja, nonostante le tante assenze, hanno disputato una buona gara a conferma della validità di questo gruppo e di questo progetto, ma soprattutto, la squadra ha riconfermato con questa vittoria una dote fondamentale per la vittoria dello scorso campionato: la forza e la compattezza del gruppo. Un plauso particolare alla difesa che, fin qui, si conferma come la migliore del campionato. Bene la prestazione di Contini e di Garics anche se l’unico errore del difensore austriaco poteva costare caro. Inutile parlare poi di Cannavaro e Domizzi che hanno letteralmente annullato i vari Tavano, Tristan e Bogdani. A centrocampo bene Hamsik, in recupero Gargano, mentre Bogliacino è uscito fuori alla distanza.

Fonte:www.calcionapolinews.it

 
 
 

Napoli Livorno

Post n°351 pubblicato il 25 Settembre 2007 da claudio.teatro

 
 
 

Lavezzi più no che sì per il Livorno

Post n°350 pubblicato il 24 Settembre 2007 da claudio.teatro
Foto di claudio.teatro

Scongiurati grossi guai per Lavezzi: l'esame strumentale cui l'attaccante argentino è stato sottoposto ha evidenziato soltanto un'infiammazione agli adduttori della coscia destra a causa di un affaticamento. Per lui, 24 ore di riposo assoluto. Al suo posto, è pronto Calaiò. Ancora k.o. anche Iezzo. Domani doppia seduta al centro sportivo di Castelvolturno.

Fonte:www.gazzetta.it

 
 
 

Empoli Napoli 0 0

Post n°349 pubblicato il 24 Settembre 2007 da claudio.teatro
Foto di claudio.teatro

Il Napoli deve fare a meno dell'infortunato Iezzo, mentre Lavezzi è normalmente in campo nonostante i problemi di affaticamento muscolare riscontrati durante la settimana, in particolare tra venerdì e sabato. I padroni di casa partono subito forte e complice una palla persa a metà campo da Gargano, al 1' Saudati entra in area e contrastato da Domizzi cade a terra reclamando il rigore, ma l'arbitro Rizzoli lascia proseguire. Il Napoli risponde al 4' quando Zalayeta, dalla sinistra, cross rasoterra a centro area per Lavezzi, il cui tiro di sinsitro viene rimpallato da Vanigli col corpo. Il Napoli accusa qualche difficoltà, poichè l'Empoli occupa bene tutti gli spazi del campo e a differenza di Udinese e Sampdoria, non consente agli uomini di Reja di poter giocare palla a terra. All' 11' un tiro dalla distanza di Giacomazzi viene bloccato a terra da Gianello. Al 16' Saudati, lasciato solo, si inscerisce in area e colpendo la palla di interno destro su cross dalla sinsitra di Vannucchi, sciupa mandando a lato.

Al 25' c'è una triangolazione tra Zalayeta e Lavezzi con il tiro dell'argentino che termina di poco fuori sul secondo palo. L'Empoli risponde un minuto più tardi quando al 26' Giacomazzi salta la difesa azzurra, ma trova Gianello, al suo esordio in serie A, pronto ad uscire sui suoi piedi e a salvare la sua porta. Passa ancora un minuto e stavolta è il Napoli a rendersi pericoloso quando, al 27' , un colpo di testa di Lavezzi smarca Hamsik in area, ma Moro è bravo ad allontanare la sfera prima che il giocatore azzurro possa girare la palla in rete. Al 27' il primo episodio dubbio per il Napoli, quando Zalayeta entra in area dalla sinsitra, viene contrastato da Adani, i due cadono a terra, l'arbitro assegna la punizione per l'Empoli. Il fallo, dalle riprese tv sembra del giocatore di casa che mettendo la sua gamba in mezzo a quella di Zalayeta finisce per farlo franare a terra. Al 38' tira dalla distanza Giovinco, il pallone rimbalza davanti a Gianello, che lo respinge coi pungi, poi, per fortuna Saudati non riesce ad arrivare sulla palla e Domizzi spazza.

Al 40' il secondo episodio che vede l'arbitro Rizzoli protagonista negativo a svantaggio del Napoli: Lavezzi sta per andare via tutto solo in contropiede, Vanigli, ultimo uomo, lo atterra, ma Lavezzi si rialza prontamente e prosegue la sua corsa indisturbato verso la porta di Balli, quando l'arbitro Rizzoli ferma l'azione per ammonire Vanigli e decretare la punizione per il Napoli tra le protestano dei giocatori del Napoli, non solo per l'azione interrotta, ma anche per l'espulsione non data di Vanigli in quanto ultimo uomo. E' questa l'ultima azione degna di nota del primo tempo di una gara molto combattuta.

Ad inizio ripresa parte subito forte il Napoli che al 1' va vicino al gol su cross dalla sinistra di Savini in area per Zalayeta che controlla di petto e calcia a botta sicura, ma Balli si butta col corpo sui piedi dell'attaccante azzurro salvando la sua porta. Al 3' il tiro dalla distanza di Zalayeta viene rimpallato da un difensore dell'Empoli, la palla giunge a Grava che però viene fermato in fuorigioco.  Al 6' Hamsik si incunea in area dalla sinsitra e calcia sull'esterno della rete. All' 11' si rivedono i padroni di casa con un colpo di testa di Tosto, forte ma centrale che Gianello blocca senza difficoltà. 

Il Napoli comincia a calare di intensità e di tono e dà quasi l'impressione di volersi accontentare del pareggio. Al 23' Gianello non è perfetto sull'uscita e Saudati lo supera con un pallonetto che per fortuna è lento e Domizzi poco prima della linea di porta riesce ad allontanarlo di testa. Al 25' un grandissimo tiro dalla distanza di Giacomazzi: vola Gianello alla sua destra e coi pungi lo respinge. Al 40' il Napoli torna a farsi vivo dalle parti di Balli con un colpo di testa di Calaiò che però è debole e centrale e così il portiere dell'Empoli lo blocca sulla linea di porta senza difficoltà. Rischia la squadra di Reja al 42' quando Saudati scattato in contropiede, tutto solo, rincorso da Cupi, entra in area e calcia a botta sicura, ma la palla si stampa sul palo alla sinistra di Gianello e poi termina sul fondo dall'altro lato del campo graziando Gianello. Reja, allora inserisce Contini per Grava, mentre l'Empoli, galvanizzata dal palo e forte anche di un calo da parte del Napoli si riversa in attacco alla ricerca del gol in zona Cesarini. Proprio al 45' protestano i padroni di casa per un atterramento di Pozzi in area ad opera di Cupi, ma l'arbitro Rizzoli lascia proseguire tra le proteste dei padroni di casa.

Si chiude così 0 a 0 anche il secondo tempo, col Napoli che sale a quota 7 in classifica, ottenendo il suo primo pareggio stagionale, senza riuscire ad ottenere la sua terza vittoria consecutiva.

 
 
 
 
 

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