Creato da giobbe.costa il 04/04/2010

Sophia Loren

Questo blog ha lo scopo di rendere omaggio alla più grande diva del cinema italiano e ad'uno dei più grandi miti della storia del cinema: Sophia Loren

 

 

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Film di Sophia Loren degli anni 60: il film di guerra "La Ciociara"

Post n°24 pubblicato il 27 Maggio 2010 da giobbe.costa

                                                     "LA CIOCIARA"

                                                  SCHEDA DEL FILM:

- Anno: 1960;

- Regia: Vittorio De Sica;

- Interpreti: Sophia Loren - Eleonora Brown - Jean Paul Belmondo - Raf Vallone - Renato Salvatori e Pupella Maggio;

- Ambientato nella Roma e nella Ciociaria del 1945;

- Girato a Roma e in Ciociaria;

- Premi vinti: Premio Oscar a Sophia Loren come migliore attrice protagonista - Goldeng Globe come miglior film straniero - Festival di Cannes: migliore interpretazione femminile di Sophia Loren - David di Donatello a Sophia Loren come migliore attrice protagonista - Nastro d'argento a Sophia Loren come migliore attrice protagonista - il Premio BAFTA alla migliore attrice internazionale (Sophia Loren).

- Film italiano;

- Scene indimenticabili: Sophia Loren che corre dietro al Camion - Sophia Loren che piange nel camion di Renato Salvatori;

- Genere: film drammatico/di guerra;

- Film in bianco e nero.

                                                      TRAMA DEL FILM:

Cesira (interpretata da Sophia Loren) è una donna bella, forte e risoluta, che vive a Roma insieme alla figlia di 13 anni Rosetta (interpretata da Eleonora Brown). Per sfuggire ai bombardamenti che assediano Roma, Cesira decide di rifugiarsi, insieme alla figlia, a Vallecorsa, un paese della Ciociaria, lasciando il suo negozio al caro amico Giovanni (interpretato da Raf Vallone).

Arrivate non senza difficoltà a destinazione, Cesira e Rosetta fanno subito la conoscenza di Michele (interpretato da Jean Paul Belmondo), un giovane intellettuale comunista che ha trovato anche lui rifugio in quei posti. Rosetta si affeziona a Michele ma lui, colpito dalla bellezza di Cesira, si innamora di quest'ultima.

Quando il peggio sembra passato, Cesira decide di tornare con la figlia a Roma, ma proprio questo viaggio verso la felicità risulta fatale. Sulla via verso la cittò, durante una sosta in una Chiesa diroccata, vengono aggredite e violentate da un gruppo di soldati marocchini.

Rosetta, che prima era una bambina dolcissima e allegra, ne esce profondamente traumatizzata, chiusa in un freddo silenzio. Cesira, invece, ne esce colpita da un dolore profondo, turbata più per la figlia che per sé.  La donna non sa come aiutare sua figlia a sciogliere un rancore che sembra dominarla e prevalere su tutto.

Alla notizia della tragica morte di Michele, fucilato dai nazisti, le due donne si abbandonano a versare lacrime cariche di dolore e di disperazione, in un pianto più che mai liberatorio, mostrandoci una madre e sua figlia nonostante tutto e inevitabilmente attaccate l'una all'altra.

 

                                                   LA STORIA DEL FILM

Questo grandissimo capolavoro del cinema italiano è tratto dal romanzo "La Ciociara" di Alberto Moravia. Il film, pur restando molto fedele al romanzo di Moravia, ne smussa alcune parti più aspre e polemiche. Entrambe le opere hanno il pregio di trasmettere, attraverso il personaggio di Cesira, il dramma dello stupro vissuto nel doppio ruolo di donna e di madre. Il neorealismo italiano (qui rappresentato ai massimi livelli da Vittorio De Sica) raggiunge, con "La Ciociara" il suo apice, in un film quale lo stupro è anche metafora della guerra.

Inizialmente, la regia era stata data al grande regista americano George Cukor e il ruolo di Cesira doveva essere interpretato da Anna Magnani e il ruolo di Rosetta doveva essere interpretato da Sophia Loren per, quando la Magnani fu messa al corrente del fatto che Sophia Loren doveva interpretare sua figlia e lei sua madre, allora rifiutò il ruolo.

In seguito, la regia fu affidata a Vittorio De Sica, il ruolo di Cesira a Sophia Loren e il ruolo di Rosetta a Eleonora Brown.

Per girare la scena dello stupro, data la giovane età della Brown, regia e troupe non le parlarono di una scena di stupro ma di una scena di violenza gratuita a suon di percosse, cosi' come appariva ad un pubblico giovanissimo quando il film fu trasmesso in RAI negli anni settanta.

Il film arrivò nelle sale cinematografiche nel Natale del 1960 (vale a dire nel periodo meno adatto per trasmettere, al cinema, un film di guerra) ma, nonostante questo, "La Ciociara" ottenne un successo mondiale stratosferico tanto da venire subito considerato come uno dei più grandi capolavori del cinema italiano e come uno dei più grandi capolavori del cinema neorealista.

                                   

                                               SOPHIA LOREN E "LA CIOCIARA"

Come già scritto sopra, nel progetto iniziale del film, alla Loren spettava, inizialmente, il ruolo di Rosetta e ad'Anna Magnani il ruolo di Cesira. Poi, la Magnani rifiutò il ruolo e il ruolo di Cesira passò alla Loren.

Per interpretare questa parte, i truccatori del film fecero mettere alla nostra meravigliosa Sofia, un trucco che la invecchiava leggermente. Senza contare poi la parrucca che gli fu messa e i vestiti dimessi che la Loren indossa in questo film! Ciononostante, la Loren appare, come sempre, stupenda!

Per Sofia fu la seconda volta in cui fu costretta ad'invecchiare in un film (la prima volta fu nel 1958 con il film americano "Black Orchide").

Con questo film, la favolosa Sophia Loren ottenne un successo mondiale immenso tanto che vinse, nel 1962, il premio oscar come migliore attrice e il Golden Globe e l'anno prima (vale a dire il 1961), il nastro d'argento come migliore attrice protagonista e il David di Donatello come migliore attrice protagonista.

Quando in Italia arrivò la notizia dell'Oscar vinto dalla fantastica Sophia Loren per "La Ciociara", il cronista Lello Bersani venne inviato alle sei del mattino con una troupe della RAI, in casa di Sophia Loren e di Carlo Ponti per intervistare la Loren. L'intervista, però, non fu mandata in onda dalla RAI perchè giudicata inopportuna dai funzionari dell'azienda televisiva: la diva, infatti, compariva in vestaglia accanto a Carlo Ponti, che non aveva regolarizzato la sua posizione coniugale secondo la legge italiana. Tuttavia, l'intervista fu poi mostrata diversi anni dopo essendo tutt'ora conservata nell'archivio RAI.

                                           LA MIA OPINIONE SU "LA CIOCIARA"

Trovo che "La Ciociara" sia uno dei più grandi capolavori del cinema italiano e un favoloso film neorealista. La trama è molto coinvolgente, Vittorio De Sica è un regista fantastico ma, anche in questo caso, è Sophia Loren l'anima del film. Come al solito, la Loren dimostra di essere una donna dotata di una bellezza grandissima e un'attrice fantastica. Una delle più grandi attrici della storia del cinema.

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